venerdì 29 novembre 2019

Tutti i Santi dei Tre Ordini di San Francesco

Dal Martirologio Serafico: «Festa di tutti i Santi dei Tre Ordini del nostro Padre san Francesco, che oggi viene solennemente celebrata in tutte le chiese francescane, perché proprio in questo giorno lo stesso nostro Serafico Padre otteneva da Papa Onorio III le Lettere Apostoliche con cui si confermava la Regola dell'Ordine dei Frati Minori»


INTROITUS
G
audeámus omnes in Dómino, diem festum celebrántes sub honóre Sanctórum ómnium Ordinis Minorum: de quorum sollemnitáte gaudent Angeli et colláudant Fílium Dei  ~~  Ps 32:1- Exsultáte, iusti, in Dómino: rectos decet collaudátio.  ~~  Glória  ~~  Gaudeámus omnes in Dómino, diem festum celebrántes sub honóre Sanctórum ómnium Ordinis Minorum: de quorum sollemnitáte gaudent Angeli et colláudant Fílium Dei

Gioiamo tutti nel Signore, celebrando questa festa in onore di tutti i Santi dell’Ordine dei Minori, della cui solennità gioiscono gli Angeli e lodano il Figlio di Dio.  ~~  Ps 32:1 - Esultate nel Signore, o giusti: ai retti si addice il lodarLo.  ~~  Gloria  ~~  Gioiamo tutti nel Signore, celebrando questa festa in onore di tutti i Santi dell’Ordine dei Minori, della cui solennità gioiscono gli Angeli e lodano il Figlio di Dio. 


Gloria


ORATIO
Orémus.
Omnípotens sempitérne Deus qui Ecclesiam tuam variis Sanctorum splendoribus semper illiistras, protegis, atque conservas: concede propitius; ut beati Francisci, et sanctorum Filiorum ejus, quorum omnium merita nos sub una tribuisti celebritate venerari, precibus, et hic ab omnibus mundemur offensis, et in futuro gloria perfruamur aeterna. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.Amen.

Preghiamo.
O Dio onnipotente e sempiterno, che coi varii splendori dei Santi sempre glorifichi, proteggi e conservi la tua Chiesa: concedici propizio che per le preghiere del beato Francesco e dei suoi santi figli i cui meriti  ci hai concesso di celebrare in unica, ora di essere mondati dai peccati e in futuro di godere della gloria eterna.  Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio libri Sapientiæ
Eccli 44, 10-15
Hi viri misericordiæ sunt, quorum pietates non deferunt: cum semine eorum permanent bona, hereditas sancta nepotes eorum, et in testamentis stetit semen eorum: et filii eorum propter illos usque in æternum manent: semen eorum et gloria eorum non derelinquetur. Corpora ipsorum in pace sepulta sunt, et nomen eorum vivit in generationem et generationem. Sapientiam ipsorum narrent populi, et laudem eorum nuntiet Ecclesia.

Questi furono uomini di pietà, i cui meriti non furono dimenticati. Nella loro discendenza perdura il benessere; eredità santa sono i loro nipoti. Salda nell'alleanza sta la loro stirpe, e i loro figli in grazia dei padri. Per sempre ne rimarrà la discendenza e la loro gloria non sarà offuscata. I loro corpi furono sepolti in pace, ma il loro nome vive per sempre. I popoli parlino della loro sapienza, la Chiesa ne proclami le lodi.

GRADUALE
Ps 33:10; 33:11
Timéte Dóminum, omnes Sancti ejus: quóniam nihil deest timéntibus eum.
V. Inquiréntes autem Dóminum, non defícient omni bono.

Temete il Signore, o voi tutti suoi santi: perché nulla manca a quelli che lo temono.
V. Quelli che cercano il Signore non saranno privi di alcun bene. 

ALLELUIA
Allelúja, allelúja
Matt 11:28
Veníte ad me, omnes, qui laborátis et oneráti estis: et ego refíciam vos. Allelúja.

Alleluia, alleluia
Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi: e io vi ristorerò. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequentia    Sancti Evangelii secundum Lucam
Luc. 12, 32-34.
In illo tempore: Dixit Jesus discipulis suis: Nolite timere pusillus grex, quia complacuit Patri vestro dare vobis regnum. Vendite quæ possidetis, et date eleemosynam. Facite vobis sacculos, qui non veterascunt, thesaurum non deficientem in cælis: quo fur non appropriat, neque tinea corrumpit. Ubi enim thesaurus vester est, ibi et cor vestrum erit.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non temete voi piccol gregge; imperocché è stato beneplacito del Padre vostro di dare a voi il regno. Vendete quello, che possedete, e fatene limosina. Fatevi delle borse, che non invecchino, un tesoro inesausto nel cielo: dove i ladri non si accostano, e le tignuole non rodono. Imperocché dove è il vostro tesoro, ivi sarà pure il vostro cuore”.


Credo


OFFERTORIUM
Ps 149, 5-6
Exsultabunt sancti in gloria, lætabuntur in cubilibus suis: exaltationes Dei in faucibus eorum.

Esulteranno i Santi nella gloria: saranno lieti nei loro giacigli: nella loro bocca le laudi di Dio.

SECRETA
Múnera tibi, Dómine, nostræ devotiónis offérimus: quæ et pro cunctórum tibi grata sint honóre justórum, et nobis salutária, te miseránte, reddántur.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti offriamo, o Signore, i doni della nostra devozione: Ti siano graditi in onore di tutti i Santi e tornino a noi salutari per tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRAEFATIO DE SANCTO FRANCISCO
Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias agere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Qui venerandum Confessorem famulum tuum beatum Franciscum, tua Deus altissima bonitate et clementia, sanctorum tuorum meritis et virtutibus sublimasti, mentemque ipsius Sancti Spiritus operatione amor ille Seraphicus ardentissime incendit interius, suumque Corpus sacris Stigmatibus insignivit exterius signo Crucifixi Jesu Christi Domini nostri, per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admitti jubeas, deprecámur, súpplici confessione dicéntes:

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e dovunque a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, che con la tua altissima bontà e clemenza hai sublimato ai meriti e virtù dei Santi il venerando Confessore, il tuo servo Francesco. L’amore serafico, per l’azione dello Spirito Santo, all’intero bruciò ardentemente la sua anima e, all’esterno, insignì il suo Corpo colle Sacre Stimmate, segno di Gesù Cristo Crocifisso, per mezzo del quale gli Angeli lodano la tua maestà, le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano tremebonde. A te inneggiano i Cieli, gli Spiriti celesti e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode


COMMUNIO
Ps 31, 11
Lætamini in Domino, et exsultate, justi; et gloriamini, omnes recti corde.

Nel Signore rallegratevi, ed esultate, o giusti, e gloriatevi voi tutti, che siete di retto cuore.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Da, quaesumus, Dómine, fidélibus pópulis ómnium Sanctórum Ordinis Minorum semper veneratióne lætári: et eórum perpétua supplicatióne muníri.Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.

Concedi ai tuoi popoli, Te ne preghiamo, o Signore, di allietarsi sempre nel culto di tutti Santi dell’Ordine dei Minori: e di essere muniti della loro incessante intercessione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

lunedì 4 novembre 2019

San Carlo Borromeo Cardinale, Vescovo e Confessore

Dal Breviarium Romanum
«Carlo, nacque a Milano dalla nobile famiglia Borromeo, e una luce divina che illuminò la notte della sua nascita, la camera della madre, fece presagire di quale grande santità sarebbe egli stato. Arruolatosi fin da fanciullo alla milizia clericale, e provvisto poi di una abbazia, avvertì il padre di non impiegarne la rendita per la sua famiglia; e allorquando ne divenne lui l'amministratore, tutto quello che gli avanzava, lo distribuiva ai poveri. Giovanetto studiò le arti liberali a Pavia. Fu sì geloso della castità, che respinse con invitta costanza donne impudiche inviategli più volte per fargli perdere la purezza, A ventitré anni aggregato da suo zio Pio IV al sacro collegio dei cardinali, vi si distinse per insigne pietà e splendore di ogni virtù. Poco dopo dallo stesso creato arcivescovo di Milano, s'applicò con ogni sollecitudine a governare la chiesa affidatagli, secondo le riforme del concilio di Trento, ch'era stato terminato proprio allora, grazie soprattutto alle sue cure; e, per riformare i costumi sregolati del suo popolo, oltre la frequente celebrazione di sinodi, mostrò in se stesso un modello d'eminente santità. Lavorò moltissimo ad estirpare l'eresia dal paese dei Resi e degli Svizzeri, convertendone moltissimi alla fede cristiana. La carità di quest'uomo risplendé particolarmente allorché, venduto il suo principato d'Orlo, ne donò, in un sol giorno, ai poveri l'intero prezzo di quaranta mila scudi d'oro. Né con minore carità ne distribuì altri ventimila, che gli erano stati legati. Rinunziò alle larghe rendite ecclesiastiche, ond'era stato ricolmo dallo zio, non ritenendosi se non quanto gli era necessario per i propri usi e per soccorrere i poveri. Per nutrire i quali, durante la peste che infierì a Milano, alienò tutto il mobilio di sua casa, senza riservarsi neppure il letto, dormendo di poi su una nuda tavola; visitava spesso gli appestati, li sollevava con affetto di padre e, amministrando loro i sacramenti della Chiesa colle proprie mani, li consolava in modo meraviglioso. Intanto facendosi mediatore presso Dio con umilissime preghiere, a stornare la sua collera, ordinò una processione pubblica, prendendovi parte con una fune al collo, nudi i piedi e insanguinati per gli inciampi, portando una croce, e offrendo se stesso come vittima per i peccati del popolo. Fu energico difensore della libertà della Chiesa. Ma appunto perché sollecito nel ristabilire la disciplina, dei sediziosi gli spararono contro, mentre pregava, una schioppettata, rimanendone illeso per mera protezione divina.  Fu di un'astinenza ammirabile; digiunava spessissimo in pane ed acqua, e talvolta si contentava di soli lupini. Veglie notturne, asprissimo cilicio, frequenti discipline domavano il suo corpo. Fu amantissimo dell'umiltà e della dolcezza. Benché occupato in gravissimi negozi, non tralasciò mai l'orazione e la predicazione della parola di Dio. Edificò molte chiese, monasteri e collegi. Scrisse più opere, assai utili soprattutto per l'istruzione dei vescovi; ed è pure per sua opera che uscì il catechismo dei parroci. Infine, si ritira nella solitudine del monte Varano, dove si trovane scolpite delle tavole rappresentanti al vivo i misteri della passione del Signore; e là, vivendo alcuni giorni una vita rude per volontaria mortificazione, ma dolce per la meditazione delle sofferenze di Cristo, fu colpito da febbre. Ritornato a Milano, e aggravandosi il male, coperto di cenere e di cilizio, e fissi gli occhi all'immagine del Crocifisso, se ne andò in cielo a quarantasette anni d'età, il 3 Novembre dell'anno del Signore 1584, Glorioso per miracoli, il sommo Pontefice Paolo V l'iscrisse nel novero dei Santi».




Ex Appendice Missalis Romani pro aliquibus locis

INTROITUS
Eccli 45:29- 30 - In bonitate et alacritate animæ suæ placuit Deo: ideo státuit ei testaméntum pacis, et príncipem sanctorum et gentis suæ, ut sit illi sacerdótii dígnitas in ætérnum  ~~  Ps 72,1 - Quam bonus Israel Deus his, qui recto sunt corde!  ~~  Glória ~~  In bonitate et alacritate animæ suæ placuit Deo: ideo státuit ei testaméntum pacis, et príncipem sanctorum et gentis suæ, ut sit illi sacerdótii dígnitas in ætérnum

Eccli 45:29- 30 - Piacque a Dio per la bontà e la risoluzione del suo cuore: per questo strinse con lui un patto di pace, lo fece principe delle cose sante e del suo popolo, perché abbia in eterno la dignità sacerdotale.  ~~  Ps 72,1 - Come è buono Iddio con Israele, con tutti i retti di cuore!  ~~  Gloria  ~~  Piacque a Dio per la bontà e la risoluzione del suo cuore: per questo strinse con lui un patto di pace, lo fece principe delle cose sante e del suo popolo, perché abbia in eterno la dignità sacerdotale.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Ecclésiam tuam, Dómine, sancti Caróli Confessóris tui atque Pontíficis contínua protectióne custódi: ut, sicut illum pastorális sollicitúdo gloriósum réddidit; ita nos eius intercéssio in tuo semper fáciat amóre fervéntes. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Tieni, o Signore, la tua Chiesa sotto la continua protezione del beato Carlo confessore tuo e vescovo, affinché. come la sua sollecitudine nel ministero pastorale lo rese glorioso, così la sua intercessione ci renda sempre ferventi nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro Octava Omnium Sanctorum
Omnípotens sempitérne Deus, qui nos ómnium Sanctórum tuórum mérita sub una tribuísti celebritáte venerári: quaesumus; ut desiderátam nobis tuæ propitiatiónis abundántiam, multiplicátis intercessóribus, largiáris.

O Dio onnipotente ed eterno, che ci hai concesso di celebrare con unica solennità i meriti di tutti i tuoi Santi, Ti preghiamo di elargirci la bramata abbondanza della tua propiziazione, in grazia di tanti intercessori.

Pro Ss. Vitale et Agrícola Martyribus
Præsta, quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui sanctórum Mártyrum tuórum Vitális et Agrícolæ sollémnia cólimus, eórum apud te intercessiónibus adiuvémur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.Amen.

Preghiamo.
Concedici, Dio onnipotente, che celebrando la solennità dei tuoi santi martiri Vitale e Agricola, ne godiamo pure l’intercessione presso di te. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ
Eccli 50, 1 et 4-11
Ecce sacérdos magnus, qui in vita sua sufulsit domum, et in diebus suis corroboravit templum. Qui curavit gentem suam, et liberavit eam a perdizione. Qui praevaluit amplificare civitatem, qui adeptus est gloria, et gloriam in conversatione gentis, et ingressum domus et atrii amplificavit. Quasi stella matutina in medio nebulae, et quasi luna plena in diebus suis lucet; et quasi sol refulgens, sic ille effusit in templo Dei. Quasi arcus refulgens inter nebulas gloriae, et quasi flos rosarum in diebus vernis, et quasi lilia quae sunt in transitu aquae, et quasi thus redolens in diebus aestatis; quasi ignis effulgens, et thus ardens in igne; quasi va sauri solidum, ornatum omni lapide pretioso; quasi oliva pullulans, et cypressus in altitudinem se extollens, in accipiendo ipsum stolam gloriae, et vestiri eum in consummationem virtutis.

Ecco il gran sacerdote, che mentre visse rifondò la casa e ai suoi tempi fu restauratore del tempio. Egli ebbe cura del suo popolo e lo liberò dalla perdizione. Egli giunse a ingrandire la città e si acquistò gloria vivendo in mezzo alla sua nazione e ampliò l’ingresso del tempio. Come la stella del mattino tra la nebbia e come splende la luna nei giorni di sua pienezza. E come rifulge il sole, così egli rifulse nel tempio di Dio. Come l’arcobaleno che splende nelle chiare nuvole e come il fior della rosa in tempo di primavera, e come i gigli presso le acque, e come la pianta dell’incenso dà gradito odore ai giorni di estate. Quasi ulivo che mignola e come il cipresso che si alto s’estolle; così quando egli prendeva il manto e si rivestiva di tutti i suoi ornamenti.

GRADUALE
 Sap 4, 13-14
Consummatus in brevi tempore explevit tempora multa: placita enim erat Deo anima illius.
V. Propter hoc properavit educere illum de medio iniquitatis. Alleluia

Maturato in breve tempo egli compì in breve tempo una lunga carriera: infatti era a cara a Dio l’anima sua.
V. Per questo egli si affrettò a trarlo di mezzo alle iniquità.

ALLELUIA
Allelúia, allelúia
Eccli 45,9
Induit eum stolam gloriae, et coronavit eum in vasis virtutis. Allelúia.

Alleluia, alleluia.
L’ha rivestito del manto della gloria e lo ha ornato di maestosi ornamenti. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secundum Ioannem
Ioann 10:11-16
In illo témpore: Dixit Iesus pharisaeis: Ego sum pastor bonus. Bonus pastor ánimam suam dat pro óvibus suis. Mercennárius autem, et qui non est pastor, cuius non sunt oves própriæ, videt lupum veniéntem, et dimíttit oves et fugit: et lupus rapit et dispérgit oves; mercennárius autem fugit, quia mercennárius est et non pértinet ad eum de óvibus. Ego sum pastor bonus: et cognósco meas et cognóscunt me meæ. Sicut novit me Pater, et ego agnósco Patrem, et ánimam meam pono pro óvibus meis. Et álias oves hábeo, quæ non sunt ex hoc ovíli: et illas opórtet me addúcere, et vocem meam áudient, et fiet unum ovíle et unus pastor.

In quel tempo, disse Gesù ai Farisei: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le sue pecore. Il mercenario, invece, che non è pastore, al quale non appartengono le pecore, se vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; allora il lupo rapisce e disperde le pecore. II mercenario fugge, perché è mercenario, e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore, e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me, e io conosco il Padre; e io dò la mia vita per le mie pecore. Ed ho altre pecore, che non sono di quest'ovile: anche quelle devo condurre: e ascolteranno la mia voce, e si farà un solo gregge ed un solo pastore».

OFFERTORIUM
Sap 8, 2
Amavit sapientiam a iuventute sua, et quaesivit sibi sponsam eam assumere, et amator factus est formae illius.

Amò la sapienza fin dalla prima giovinezza e procurò di prenderla in isposa e divenne amatore della sua bellezza

SECRETA
Sancti Caroli Confessoris tui atque Pontificis pastoralis officii vigilantiam et praeclaras virtutes admirantibus: praesta, quaesumus; ut ipsius inhaerentes vestigiis tibi digne munera deferamus, Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Concedi, Signore, che ammirando la vigilanza dell’ufficio pastorale  e le preclare virtù del tuo santo confessore e pontefice Carlo, ti offriamo degnamente questo sacrificio, seguendone le orme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro Octava Omnium Sanctorum
Múnera tibi, Dómine, nostræ devotiónis offérimus: quæ et pro cunctórum tibi grata sint honóre Iustórum, et nobis salutária, te miseránte, reddántur.

Ti offriamo, o Signore, i doni della nostra devozione: Ti siano graditi in onore di tutti i Santi e tornino a noi salutari per tua misericordia.

Pro Ss. Vitale et Agrícola Martyribus
Oblatis, quaesumus, Dómine, placáre munéribus: et, intercedéntibus sanctis Martýribus tuis Vitále et Agrícola, a cunctis nos defénde perículis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Signore, te ne preghiamo, sii placato da questi doni offerti, e per l’intercessione dei tuoi santi martiri Vitale e Agricola preservaci da ogni pericolo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Eccli 39, 13
Non recedet memoria eius, et nomen eius requiretur a generatione et generationem.

Non perirà la memoria di lui e il suo nome sarà ripetuto da una generazione all’altra.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sanctificent nos, quaesumus, Domine, sumpta mysteria: et sancto Cárolo Confessóre tuo atque Pontífice intercedente, nostro rum purificent maculas delictorum. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ci santifichino, o Signore, i misteri che abbiamo ricevuti: per intercessione del tuo santo confessore e pontefice Carlo, ci mondino dalle macchie dei nostri peccati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro Octava Omnium Sanctorum
Da, quaesumus, Dómine, fidélibus pópulis ómnium Sanctórum semper veneratióne lætári: et eórum perpétua supplicatióne muníri.

Concedi ai tuoi popoli, Te ne preghiamo, o Signore, di allietarsi sempre nel culto di tutti Santi: e di essere muniti della loro incessante intercessione.

Pro Ss. Vitale et Agrícola Martyribus
Hæc nos commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedéntibus sanctis Martýribus tuis Vitále et Agrícola, coeléstis remédii fáciat esse consórtes. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Questa comunione ci mondi dalla colpa, o Signore, e per l'intercessione dei tuoi santi martiri Vitale e Agricola, ci renda perennemente partecipi del rimedio celeste. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



Qui la Messa del Messale Romano

sabato 2 novembre 2019

Litanie per i morti


Da Per i nostri defunti di Don Giacomo Alberione


Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltateci
Cristo, esauditeci
Padre Celeste, che siete Dio, abbiate pietà di tutti i fedeli defunti
Figlio Redentore del mondo, che siete Dio, abbiate pietà di tutti i fedeli defunti
defunti
Spirito Santo, che siete Dio, abbiate pietà di tutti i fedeli defunti
Santa Trinità, unico Dio, abbiate pietà di tutti i fedeli defunti
Santa Madre di Dio, pregate per loro
Santa Vergine delle vergini, pregate per loro
San Michele, pregate per loro
Santi tutti Angeli ed Arcangeli, pregate per loro
San Giovanni Battista, pregate per loro
San Giuseppe, pregate per loro
Santi tutti Patriarchi e Profeti, pregate per loro
San Pietro, pregate per loro
San Paolo, pregate per loro
San Giovanni, pregate per loro
Santi tutti Apostoli ed Evangelisti, pregate per loro
Santo Stefano, pregate per loro
San Lorenzo, pregate per loro
Santi Martiri, pregate per loro
San Gregorio, pregate per loro
Sant’Ambrogio, pregate per loro
Sant’Agostino, pregate per loro
San Malachia, pregate per loro
Santi tutti Pontefici e Confessori, pregate per loro
San Benedetto, pregate per loro
Sant’Odilone, pregate per loro
San Bernardo, pregate per loro
San Domenico, pregate per loro
Santi tutti Monaci ed Eremit, pregate per loro
Santa Gertrude, pregate per loro
Santa Margherita, pregate per loro
Santa Brigida, pregate per loro
Santa Teresa, pregate per loro
Santi tutti di Dio, intercedete per loro
Siate misericordioso, esauditeli, Signore
Siate misericordioso, perdonateli, Signore
Da ogni male, liberateli, Signore
Dal carcere degli inferi, liberateli, Signore
Dall’abisso della miseria, liberateli, Signore
Per la vostra natività, liberateli, Signore
Per il vostro dolcissimo Nome, liberateli, Signore
Per l’abbondanza delle vostre misericordie, liberateli, Signore
Per la crudele vostra Passione, liberateli, Signore
Per le vostre santissime piaghe, liberateli, Signore
Per il vostro preziosissimo Sangue, liberateli, Signore
Per la vostra morte e sepoltura, liberateli, Signore
Noi peccatori, vi preghiamo, ascoltateci
Perché a tutti i fedeli defunti voi concediate benevolmente l’eterno riposo, vi preghiamo, ascoltateci
Perché vi degnate di liberare dalle fiamme del purgatorio i nostri familiari, parenti e benefattori defunti, vi preghiamo, ascoltateci
Perché abbiate misericordia di tutti i fedeli defunti che in terra non sono particolarmente ricordati, vi preghiamo, ascoltateci
Perché vogliate usare loro clemenza per le debolezze del loro umano comportamento, vi preghiamo, ascoltateci
Perché concediate loro un luogo di refrigerio, di luce e di pace, vi preghiamo, ascoltateci
Perché vogliate associarli alla comunità dei santi e degli eletti, vi preghiamo, ascoltateci
Perché voi vogliate adempiere i loro desideri, vi preghiamo, ascoltateci
Perché vi degnate di esaudirci, vi preghiamo, ascoltateci
Figlio di Dio vi preghiamo, ascoltateci
Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo, donate loro il riposo
Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo, donate loro il riposo
Agnello di Dio, che togliete i peccati del mondo, donate loro il riposo eterno.

V). Signore, ascoltate la mia preghiera.
R). E giunga a voi la mia supplica.

Preghiamo
Assolvete, o Signore, le anime dei genitori, dei congiunti e dei benefattori, affinché nella resurrezione della gloria possano godere il riposo tra i vostri santi ed eletti. Per Cristo nostro Signore. Così sia.

Vigilia della solenne Commemorazione della B.V.M. del Monte Carmelo

  INTROITUS Ger 2, 7.- Induxi vos in terram Carmeli, ut comederitis fructum eius, et optima illius. ~~ Ps  132, 1.- Ecce quam bonum, et iucu...