venerdì 29 dicembre 2017

San Davide, Re e Profeta



INTROITUS
Ps 97, 1.- Cantate Domino canticum novum; quia mirabilia fecit Dominus; ante gentium revelavit justitiam suam.   ~~   Ps ibid.- Salvavit sibi dextera ejus; et brachium sanctum ejus.  ~~   Glória  ~~   Cantate Domino canticum novum; quia mirabilia fecit Dominus; ante gentium revelavit justitiam suam.

Ps 97, 1.- Cantate al Signore un cantico nuovo, poiché il Signore ha fatto meraviglie: ha rivelato al cospetto delle genti la sua giustizia.  ~~   Ps ibid .- Gli ha dato vittoria la sua destra ed il suo braccio santo.  ~~   Gloria  ~~   Cantate al Signore un cantico nuovo, poiché il Signore ha fatto meraviglie: ha rivelato al cospetto delle genti la sua giustizia.


Gloria


ORATIO
Oremus
Deus, Pater omnipotens qui per os David in Spiritu Sancto tuo hymnos cantare fecisti; tribue, quæsumus: ut ejus intercessione digne sacrificium laudis perficere valeamus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate ejusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
O Dio Padre onnipotente, che hai fatto si che la bocca di Davide cantasse inni ispirata dal tuo Spirito Santo: fa’ che per sua intercessione noi possiamo compiere degnamente questo sacrificio di lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Commemoratio S. Thomæ Becket
Deus, pro cujus Ecclésia gloriósus Póntifex Thomas gládiis impiórum occúbuit: præsta, quaesumus; ut omnes, qui ejus implórant auxílium, petitiónis suæ salutárem consequántur efféctum.

Preghiamo.
O Dio, per la cui Chiesa il glorioso Pontefice Tommaso è caduto sotto la spada degli empi, fa' che tutti quelli che implorano il suo aiuto, ottengano il felice effetto delle loro preci.

Orémus.
Infra Octavam Nativitatis.
Concéde, quaesumus, omnípotens Deus: ut nos Unigéniti tui nova per carnem Natívitas líberet; quos sub peccáti jugo vetústa sérvitus tenet. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedi, o Dio onnipotente, che la nuova nascita del tuo unico Figlio secondo la carne, ci liberi dalla schiavitù antica, che ci tiene sotto il giogo del peccato. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio libri Regum
I Reg 16, 4-13
Venit Samuel in Bethlehem, et admirati sunt seniores civitatis occurrentes ei: dixeruntque : Pacificusne est ingressus tuus? Et ait: Pacificus: ad immolandum Domino veni: sanctificamini, et venite mecum ut immolem. Sanctificavit ergo Isai et filios ejus, et vocavit eos ad sacrificium. Cumque ingressi essent, vidit Eliab, et ait: Num coram Domino est christus ejus ? Et dixit Dominus ad Samuelem: Ne respicias vultum ejus, neque altitudinem staturæ ejus: quoniam abjeci eum, nec juxta intuitum hominis ego judico: homo enim videt ea quæ parent, Dominus autem intuetur cor. Et vocavit Isai Abinadab, et adduxit eum coram Samuele. Qui dixit: Nec hunc elegit Dominus. Adduxit autem Isai Samma, de quo ait: Etiam hunc non elegit Dominus. Adduxit itaque Isai septem filios suos coram Samuele: et ait Samuel ad Isai: Non elegit Dominus ex istis. Dixitque Samuel ad Isai: Numquid jam completi sunt filii? Qui respondit: Adhuc reliquus est parvulus, et pascit oves. Et ait Samuel ad Isai: Mitte, et adduc eum: nec enim discumbemus priusquam huc ille veniat. Misit ergo, et adduxit eum. Erat autem rufus, et pulcher aspectu, decoraque facie: et ait Dominus: Surge, unge eum: ipse est enim. Tulit ergo Samuel cornu olei, et unxit eum in medio fratrum ejus: et directus est spiritus Domini a die illa in David, et deinceps. Surgensque Samuel abiit in Ramatha.

Samuele fece venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti e gli chiesero: «E' di buon augurio la tua venuta?». Rispose: «E' di buon augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi venite con me al sacrificio». Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio. Quando furono entrati, egli osservò Eliab e chiese: «E' forse davanti al Signore il suo consacrato?». Il Signore rispose a Samuele: «Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore». Iesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuele, ma questi disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del Signore». Iesse fece passare Samma e quegli disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del Signore». Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele ripetè a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». Samuele chiese a Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge». Samuele ordinò a Iesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto. Disse il Signore: «Alzati e ungilo: è lui!». Samuele prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e tornò a Rama.

GRADUALE
Ps 88, 21
Inveni David servum meum, oleo sancto meo unxi eum; manus enim mea auxiliabitur ei, et brachium meum confortavit eum.
V. Nihil proficiet inimicus in eo, et filius iniquitatis non nocebit ei.

Ho trovato Davide mio servo: l’ho unto col mio olio santo. La mia mano lo assisterà e lo farà forte il mio braccio.
V. Non guadagnerà nulla sopra di lui il nemico: il figliuolo d’iniquità non gli nuocerà.

ALLELUIA
Alleluia, alleluia
Judic 5, 3
Audite, reges, auribus percipite, principes, ego sum, qui Domino canam, psallam Domino Deo Israel.Alleluia

Alleluia, alleluia
Udite, o re, porgetemi orecchio, o principi: Io sono colui che canterà al Signore, colui che canterà i salmi al Signore Iddio d’Israele. Alleluia

EVANGELIUM
Sequentia    sancti Evangelii secundum Matthæum
Matth 22, 41-44
In illo tempore: Congregatis autem pharisæis, interrogavit eos Jesus, dicens: Quid vobis videtur de Christo? cujus filius est? Dicunt ei: David.  Ait illis: Quomodo ergo David in spiritu vocat eum Dominum, dicens: Dixit Dominus Domino meo : Sede a dextris meis, donec ponam inimicos tuos scabellum pedum tuorum?

In quel tempo Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro: «Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide». Ed egli a loro: «Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo: Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?»


Dicitur Credo ratione Octavæ


OFFERTORIUM
Ps 24, 1
Ad te levavi animam meam; Deus meus, in te confido, non erubescam; neque irrideant me inimici mei; etenim universi, qui te exspectant, non confuntendur.

A te innalzai l’anima mia: Dio mio, in te confido, non abbia io ad arrossire, né mi deridano i miei nemici; imperocchè coloro che ti aspettano non saranno confusi

SECRETA
Deus, qui in humilitate flecteris et in sanctificatione placaris, respice benigne super cor contritum et humiliatum Sancti David: ut, ejus exemplo, nos spiritu conpunctionis repleti sacrificium tuum dgne offerre valeamus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

O Dio che ti addolcisci con l’umiltà e ti plachi con la santificazione, riguarda benigno al cuore contrito ed umiliato del Santo Davide, onde, per sua intercessione, noi possiamo offriti degnamente, ripieni dello spirito di compunzione, il sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Commemoratio S. Thomæ Becket
Múnera tibi, Dómine, dicáta sanctífica: et, intercedénte beáto Thoma Mártyre tuo atque Pontífice, per éadem nos placátus inténde.

Santifica, Signore, i doni a te consacrati: e per questi medesimi doni, intercedendo il beato Tommaso martire tuo e vescovo, guardaci con clemenza.

Infra Octavam Nativitatis.
Obláta, Dómine, múnera, nova Unigéniti tui Nativitáte sanctífica: nosque a peccatórum nostrórum máculis emúnda. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Santifica, o Signore, per la nuova nascita del tuo unico Figlio l'offerta dei nostri doni, e mondaci dalle macchie dei nostri peccati. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE NATIVITATE DOMINI
Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Quia per incarnáti Verbi mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ claritátis infúlsit: ut, dum visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amorem rapiámur. Et ideo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes

È veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio: Poiché mediante il mistero del Verbo incarnato rifulse alla nostra mente un nuovo raggio del tuo splendore, così che mentre visibilmente conosciamo Dio, per esso veniamo rapiti all’amore delle cose invisibili. E perciò con gli Angeli e gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine

COMMUNICANTES DE NATIVITATE
Communicántes, et diem sacratíssimum celebrántes, quo beátæ Maríæ intemeráta virgínitas huic mundo édidit Salvatórem: sed et memóriam venerántes, in primis ejúsdem gloriósæ semper Vírginis Maríæ, Genetrícis ejúsdem Dei et Dómini nostri Iesu Christi: sed et beati Ioseph ejúsdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Jacóbi, Joánnis, Thomæ, Jacóbi, Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis, Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Joánnis et Pauli, Cosmæ et Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum nostrum. Amen.

Uniti in una stessa comunione celebriamo il giorno santissimo nel quale l’intemerata verginità della beata Maria diede a questo mondo il Salvatore; e veneriamo anzitutto la memoria della stessa gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del medesimo nostro Dio e Signore Gesù Cristo: del beato Giuseppe Sposo della stessa Vergine, e  dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo, Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen

COMMUNIO
Ps 88, 36
Semel juravi in sancto meo; semen ejus in æternum manebit, et sedes ejus sicut sol in conspectu meo, et sicut luna perfecta in æternum, et testis in cœlo fidelis.

Una volta e per sempre giurai per la mia santità: il suo seme durerà eternamente. Il trono di lui sarà dinanzi a me come il sole e come la luna piena e come il testimone fedele in cielo.

POSTCOMMUNIO
Oremus
Domine Deus, cujus Unigenitus dignatus est filius esse David; præsta, quæsumus, ut nos participatione hujus mysterii filiis Regis regum adoptione aggregemur. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
O Signore Dio, il cui Unigenito si è degnato farsi figlio di Davide, concedici di essere aggregati ai figli di adozione del Re dei re, per la partecipazione a questo mistero. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Commemoratio S. Thomæ Becket 
Hæc nos commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedénte beáto Thoma Mártyre tuo atque Pontífice, coeléstis remédii fáciat esse consórtes

Preghiamo.
Questa comunione ci mondi dalla colpa, o Signore, e per l'intercessione del beato Tommaso martire tuo e vescovo, ci renda perennemente partecipi del rimedio celeste.

Orémus.
Infra Octavam Nativitatis.
Præsta, quaesumus, omnípotens Deus: ut natus hódie Salvátor mundi, sicut divínæ nobis generatiónis est auctor; ita et immortalitátis sit ipse largítor: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio onnipotente: il Salvatore del mondo, che oggi è nato, e per il quale siamo rigenerati alla vita divina, ci faccia il dono della sua immortalità: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



Nessun commento:

Posta un commento

Vigilia della solenne Commemorazione della B.V.M. del Monte Carmelo

  INTROITUS Ger 2, 7.- Induxi vos in terram Carmeli, ut comederitis fructum eius, et optima illius. ~~ Ps  132, 1.- Ecce quam bonum, et iucu...