INTROITUS
Ps 97,
1.- Cantate Domino canticum novum; quia mirabilia fecit Dominus;
ante gentium revelavit justitiam suam. ~~ Ps
ibid.- Salvavit sibi dextera ejus; et brachium sanctum ejus. ~~ Glória ~~ Cantate
Domino canticum novum; quia mirabilia fecit Dominus; ante gentium revelavit
justitiam suam.
Ps 97,
1.- Cantate al Signore un cantico nuovo, poiché il Signore ha
fatto meraviglie: ha rivelato al cospetto delle genti la sua giustizia. ~~ Ps
ibid .- Gli ha dato vittoria la sua destra ed il suo braccio
santo. ~~ Gloria ~~ Cantate
al Signore un cantico nuovo, poiché il Signore ha fatto meraviglie: ha rivelato
al cospetto delle genti la sua giustizia.
Gloria
ORATIO
Oremus
Deus,
Pater omnipotens qui per os David in Spiritu Sancto tuo hymnos cantare fecisti;
tribue, quæsumus: ut ejus intercessione digne sacrificium laudis perficere
valeamus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate ejusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo
O
Dio Padre onnipotente, che hai fatto si che la bocca di Davide cantasse inni
ispirata dal tuo Spirito Santo: fa’ che per sua intercessione noi possiamo
compiere degnamente questo sacrificio di lode. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Orémus.
Commemoratio
S. Thomæ Becket
Deus,
pro cujus Ecclésia gloriósus Póntifex Thomas gládiis impiórum occúbuit: præsta,
quaesumus; ut omnes, qui ejus implórant auxílium, petitiónis suæ salutárem
consequántur efféctum.
Preghiamo.
O
Dio, per la cui Chiesa il glorioso Pontefice Tommaso è caduto sotto la spada
degli empi, fa' che tutti quelli che implorano il suo aiuto, ottengano il
felice effetto delle loro preci.
Orémus.
Infra
Octavam Nativitatis.
Concéde,
quaesumus, omnípotens Deus: ut nos Unigéniti tui nova per carnem Natívitas
líberet; quos sub peccáti jugo vetústa sérvitus tenet. Per eundem Dominum
nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Concedi,
o Dio onnipotente, che la nuova nascita del tuo unico Figlio secondo la carne,
ci liberi dalla schiavitù antica, che ci tiene sotto il giogo del peccato. Per
il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
libri Regum
I Reg
16, 4-13
Venit
Samuel in Bethlehem, et admirati sunt seniores civitatis occurrentes ei:
dixeruntque : Pacificusne est ingressus tuus? Et ait: Pacificus: ad immolandum
Domino veni: sanctificamini, et venite mecum ut immolem. Sanctificavit ergo
Isai et filios ejus, et vocavit eos ad sacrificium. Cumque ingressi essent,
vidit Eliab, et ait: Num coram Domino est christus ejus ? Et dixit Dominus ad
Samuelem: Ne respicias vultum ejus, neque altitudinem staturæ ejus: quoniam
abjeci eum, nec juxta intuitum hominis ego judico: homo enim videt ea quæ
parent, Dominus autem intuetur cor. Et vocavit Isai Abinadab, et adduxit eum
coram Samuele. Qui dixit: Nec hunc elegit Dominus. Adduxit autem Isai Samma, de
quo ait: Etiam hunc non elegit Dominus. Adduxit itaque Isai septem filios suos
coram Samuele: et ait Samuel ad Isai: Non elegit Dominus ex istis. Dixitque
Samuel ad Isai: Numquid jam completi sunt filii? Qui respondit: Adhuc reliquus
est parvulus, et pascit oves. Et ait Samuel ad Isai: Mitte, et adduc eum: nec enim
discumbemus priusquam huc ille veniat. Misit ergo, et adduxit eum. Erat autem
rufus, et pulcher aspectu, decoraque facie: et ait Dominus: Surge, unge eum:
ipse est enim. Tulit ergo Samuel cornu olei, et unxit eum in medio fratrum
ejus: et directus est spiritus Domini a die illa in David, et deinceps.
Surgensque Samuel abiit in Ramatha.
Samuele
fece venne a Betlemme; gli anziani della città gli vennero incontro trepidanti
e gli chiesero: «E' di buon augurio la tua venuta?». Rispose: «E' di buon
augurio. Sono venuto per sacrificare al Signore. Provvedete a purificarvi, poi
venite con me al sacrificio». Fece purificare anche Iesse e i suoi figli e li
invitò al sacrificio. Quando furono entrati, egli osservò Eliab e chiese: «E'
forse davanti al Signore il suo consacrato?». Il Signore rispose a Samuele:
«Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho
scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda
l'apparenza, il Signore guarda il cuore». Iesse fece allora venire Abìnadab e
lo presentò a Samuele, ma questi disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del
Signore». Iesse fece passare Samma e quegli disse: «Nemmeno su costui cade la
scelta del Signore». Iesse presentò a Samuele i suoi sette figli e Samuele
ripetè a Iesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi». Samuele chiese a
Iesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose Iesse: «Rimane ancora il più
piccolo che ora sta a pascolare il gregge». Samuele ordinò a Iesse: «Manda a
prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui».
Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile
di aspetto. Disse il Signore: «Alzati e ungilo: è lui!». Samuele prese il corno
dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito
del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi. Samuele poi si alzò e
tornò a Rama.
GRADUALE
Ps 88,
21
Inveni
David servum meum, oleo sancto meo unxi eum; manus enim mea auxiliabitur ei, et
brachium meum confortavit eum.
V. Nihil
proficiet inimicus in eo, et filius iniquitatis non nocebit ei.
Ho
trovato Davide mio servo: l’ho unto col mio olio santo. La mia mano lo
assisterà e lo farà forte il mio braccio.
V. Non
guadagnerà nulla sopra di lui il nemico: il figliuolo d’iniquità non gli
nuocerà.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia
Judic
5, 3
Audite,
reges, auribus percipite, principes, ego sum, qui Domino canam, psallam Domino
Deo Israel.Alleluia
Alleluia,
alleluia
Udite,
o re, porgetemi orecchio, o principi: Io sono colui che canterà al Signore,
colui che canterà i salmi al Signore Iddio d’Israele. Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia ☩ sancti
Evangelii secundum Matthæum
Matth
22, 41-44
In
illo tempore: Congregatis autem pharisæis, interrogavit eos Jesus, dicens: Quid
vobis videtur de Christo? cujus filius est? Dicunt ei: David. Ait illis:
Quomodo ergo David in spiritu vocat eum Dominum, dicens: Dixit Dominus Domino
meo : Sede a dextris meis, donec ponam inimicos tuos scabellum pedum tuorum?
In
quel tempo Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro: «Che ne
pensate del Messia? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide». Ed egli a
loro: «Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo:
Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, finché io non
abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi?»
Dicitur Credo ratione
Octavæ
OFFERTORIUM
Ps 24,
1
Ad
te levavi animam meam; Deus meus, in te confido, non erubescam; neque irrideant
me inimici mei; etenim universi, qui te exspectant, non confuntendur.
A te
innalzai l’anima mia: Dio mio, in te confido, non abbia io ad arrossire,
né mi deridano i miei nemici; imperocchè coloro che ti aspettano non saranno
confusi
SECRETA
Deus,
qui in humilitate flecteris et in sanctificatione placaris, respice benigne
super cor contritum et humiliatum Sancti David: ut, ejus exemplo, nos spiritu
conpunctionis repleti sacrificium tuum dgne offerre valeamus. Per Dominum
nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
O
Dio che ti addolcisci con l’umiltà e ti plachi con la santificazione, riguarda
benigno al cuore contrito ed umiliato del Santo Davide, onde, per sua
intercessione, noi possiamo offriti degnamente, ripieni dello spirito di
compunzione, il sacrificio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che
è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
Commemoratio
S. Thomæ Becket
Múnera
tibi, Dómine, dicáta sanctífica: et, intercedénte beáto Thoma Mártyre tuo atque
Pontífice, per éadem nos placátus inténde.
Santifica,
Signore, i doni a te consacrati: e per questi medesimi doni, intercedendo il
beato Tommaso martire tuo e vescovo, guardaci con clemenza.
Infra
Octavam Nativitatis.
Obláta,
Dómine, múnera, nova Unigéniti tui Nativitáte sanctífica: nosque a peccatórum
nostrórum máculis emúnda. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Santifica,
o Signore, per la nuova nascita del tuo unico Figlio l'offerta dei nostri doni,
e mondaci dalle macchie dei nostri peccati. Per il medesimo nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO
DE NATIVITATE DOMINI
Vere
dignum et iustum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias
ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Quia per incarnáti Verbi
mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ claritátis infúlsit: ut, dum
visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amorem rapiámur. Et ideo
cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia
coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes
È
veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni
luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio:
Poiché mediante il mistero del Verbo incarnato rifulse alla nostra mente un
nuovo raggio del tuo splendore, così che mentre visibilmente conosciamo Dio, per
esso veniamo rapiti all’amore delle cose invisibili. E perciò con gli Angeli e
gli Arcangeli, con i Troni e le Dominazioni, e con tutta la milizia
dell’esercito celeste, cantiamo l’inno della tua gloria, dicendo senza fine
COMMUNICANTES
DE NATIVITATE
Communicántes,
et diem sacratíssimum celebrántes, quo beátæ Maríæ intemeráta virgínitas huic
mundo édidit Salvatórem: sed et memóriam venerántes, in primis ejúsdem gloriósæ
semper Vírginis Maríæ, Genetrícis ejúsdem Dei et Dómini nostri Iesu Christi:
sed et beati Ioseph ejúsdem Virginis Sponsi, et beatórum Apostolórum
ac Mártyrum tuórum, Petri et Pauli, Andréæ, Jacóbi, Joánnis, Thomæ, Jacóbi,
Philíppi, Bartholomaei, Matthaei, Simónis et Thaddaei: Lini, Cleti, Cleméntis,
Xysti, Cornélii, Cypriáni, Lauréntii, Chrysógoni, Joánnis et Pauli, Cosmæ et
Damiáni: et ómnium Sanctórum tuórum; quorum méritis precibúsque concédas, ut in
ómnibus protectiónis tuæ muniámur auxílio. Per eúndem Christum, Dóminum
nostrum. Amen.
Uniti
in una stessa comunione celebriamo il giorno santissimo nel quale l’intemerata
verginità della beata Maria diede a questo mondo il Salvatore; e veneriamo
anzitutto la memoria della stessa gloriosa sempre Vergine Maria, Madre del
medesimo nostro Dio e Signore Gesù Cristo: del beato Giuseppe Sposo della
stessa Vergine, e dei tuoi beati Apostoli e Martiri: Pietro e Paolo,
Andrea, Giacomo, Giovanni, Tommaso, Giacomo, Filippo, Bartolomeo, Matteo,
Simone e Taddeo, Lino, Cleto, Clemente, Sisto, Cornelio, Cipriano, Lorenzo,
Crisogono, Giovanni e Paolo, Cosma e Damiano, e di tutti i tuoi Santi; per i
meriti e per le preghiere dei quali concedi che in ogni cosa siamo assistiti
dall'aiuto della tua protezione. Per il medesimo Cristo nostro Signore. Amen
COMMUNIO
Ps 88,
36
Semel
juravi in sancto meo; semen ejus in æternum manebit, et sedes ejus sicut sol in
conspectu meo, et sicut luna perfecta in æternum, et testis in cœlo fidelis.
Una
volta e per sempre giurai per la mia santità: il suo seme durerà eternamente.
Il trono di lui sarà dinanzi a me come il sole e come la luna piena e come il
testimone fedele in cielo.
POSTCOMMUNIO
Oremus
Domine
Deus, cujus Unigenitus dignatus est filius esse David; præsta, quæsumus, ut nos
participatione hujus mysterii filiis Regis regum adoptione aggregemur. Per
eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat
in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
O
Signore Dio, il cui Unigenito si è degnato farsi figlio di Davide, concedici di
essere aggregati ai figli di adozione del Re dei re, per la partecipazione a
questo mistero. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
Orémus.
Commemoratio
S. Thomæ Becket
Hæc
nos commúnio, Dómine, purget a crímine: et, intercedénte beáto Thoma Mártyre
tuo atque Pontífice, coeléstis remédii fáciat esse consórtes
Preghiamo.
Questa
comunione ci mondi dalla colpa, o Signore, e per l'intercessione del beato
Tommaso martire tuo e vescovo, ci renda perennemente partecipi del rimedio
celeste.
Orémus.
Infra
Octavam Nativitatis.
Præsta,
quaesumus, omnípotens Deus: ut natus hódie Salvátor mundi, sicut divínæ nobis
generatiónis est auctor; ita et immortalitátis sit ipse largítor: Qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo.
O
Dio onnipotente: il Salvatore del mondo, che oggi è nato, e per il quale siamo
rigenerati alla vita divina, ci faccia il dono della sua immortalità: Lui che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
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