venerdì 25 ottobre 2019

Vigilia dei santi Simone e Giuda Apostoli


La Santa Chiesa, rivestita del viola della penitenza, si prepara a celebrare la solennità dei due gloriosissimi Apostoli Simone e Giuda Taddeo. Simone predicò il Vangelo nell'Egitto, Taddeo nella Mesopotamia, poi, entrati insieme nella Persia, avendovi convertito a Cristo una innumerevole moltitudine di quel popolo, compirono il martirio. Le loro spoglie si conservano nella Basilica di San Pietro a Roma in un altare situato nel punto che la tradizione indica come il luogo in cui fu innalzata la croce del medesimo Principe degli Apostoli.




INTROITUS
Ps 78:11-12; 78:10- Intret in conspéctu tuo, Dómine, gémitus compeditórum: redde vicínis nostris séptuplum in sinu eórum: víndica sánguinem Sanctórum tuórum, qui effúsus est.  ~~  Ps 78:1Deus, venérunt gentes in hereditátem tuam: polluérunt templum sanctum tuum: posuérunt Jerúsalem in pomórum custódiam  ~~  Glória ~~  Intret in conspéctu tuo, Dómine, gémitus compeditórum: redde vicínis nostris séptuplum in sinu eórum: víndica sánguinem Sanctórum tuórum, qui effúsus est.

Ps 78:11-12; 78:10- Signore, il gemito del prigioniero giunga fino a Te; rendi il settuplo ai nostri nemici; vendica il sangue versato.   ~~  Ps 78:1O Dio, i pagani hanno invaso il tuo retaggio, profanato il tuo santo tempio, ridotto Gerusalemme a un tugurio.  ~~  Gloria  ~~  Signore, il gemito del prigioniero giunga fino a Te; rendi il settuplo ai nostri nemici; vendica il sangue versato.   

ORATIO
Orémus.
Concéde, qu
ǽsumus, omnípotens Deus: ut, sicut Apostolórum tuórum Simonis et Judæ gloriósa natalítia prævenímus; sic ad tua benefícia promerénda, majestátem tuam pro nobis ipsi prævéniant. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Concedi, Dio onnipotente, che come precediamo il glorioso natale dei tuoi Apostoli Simone e Giuda, così essi ci precedano presso la tua maestà per ottenerci i tuoi benefizi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios
1 Cor 4:9-14
Fratres: Spectáculum facti sumus mundo et Angelis et homínibus. Nos stulti propter Christum, vos autem prudéntes in Christo: nos infírmi, vos autem fortes: vos nóbiles, nos autem ignóbiles. Usque in hanc horam et esurímus, et sitímus, et nudi sumus, et cólaphis cǽdimur, et instábiles sumus, et laborámus operántes mánibus nostris: maledícimur, et benedícimus: persecutiónem pátimur, et sustinémus: blasphemámur, et obsecrámus: tamquam purgaménta hujus mundi facti sumus, ómnium peripséma usque adhuc. Non ut confúndant vos, hæc scribo, sed ut fílios meos caríssimos móneo: in Christo Jesu, Dómino nostro.

Fratelli: siamo divenuti spettacolo al mondo, agli Angeli e agli uomini. Noi stolti per Cristo e voi prudenti in Cristo; noi deboli e voi forti; voi onorati e noi disprezzati. Anche in questo momento noi soffriamo fame e nudità; siam presi a schiaffi, e non abbiamo ove posarci; e ci affanniamo a lavorare con le nostre mani; maledetti, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, preghiamo; sino ad ora trattati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti! Non per farvi arrossire vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi come carissimi miei figlioli, in Gesù Cristo Signor nostro.

GRADUALE
Ps 78:10; 78:2
Vindíca, Dómine, sánguinem Sanctórum tuórum, qui effúsus est.
V. Posuérunt mortália servórum tuórum, Dómine, escas volatílibus coeli: carnes Sanctórum tuórum béstiis terræ.

O Signore, sia fatta conoscere la vendetta del sangue dei tuoi servi, che è stato sparso.
V. Han gettato i cadaveri dei tuoi servi in pasto agli uccelli del cielo, e le carni dei tuoi santi alle belve della terra.

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secundum Joánnem.
Joannes 15:1-7
In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Ego sum vitis vera: et Pater meus agrícola est. Omnem pálmitem in me non feréntem fructum, tollet eum: et omnem, qui fert fructum, purgábit eum, ut fructum plus áfferat. Jam vos mundi estis propter sermónem, quem locútus sum vobis. Manéte in me: et ego in vobis. Sicut palmes non potest ferre fructum a semetípso, nisi mánserit in vite: sic nec vos, nisi in me manséritis. Ego sum vitis, vos pálmites: qui manet in me, et ego in eo, hic fert fructum multum: quia sine me nihil potéstis fácere. Si quis in me non mánserit, mittétur foras sicut palmes, et aréscet, et cólligent eum, et in ignem mittent, et ardet. Si manséritis in me, et verba mea in vobis mánserint: quodcúmque voluéritis, petétis, et fiet vobis.

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite, il Padre mio è il coltivatore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglierà via, e quello che porta frutto, lo poterà, affinché ne porti ancor di più. Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me: ed io in voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto, se non rimane unito alla vite, così nemmeno voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci; chi rimane in me ed io in lui, porta molto frutto; perché senza di me non potete far niente. Chi non rimane in me sarà gettato via come il tralcio e si dissecca, e lo raccolgono e lo buttano nel fuoco, ove brucia. Se rimanete in me e rimangono in voi le mie parole, domandate quel che volete e vi sarà fatto».

OFFERTORIUM
Ps 149:5-6
Exsultábunt Sancti in glória, lætabúntur in cubílibus suis: exaltatiónes Dei in fáucibus eórum.

Erompano i santi in grida di gloria; acclamino dai loro seggi; sia nella loro bocca l'esaltazione di Dio.

SECRETA
Munéribus nostris, Dómine, sanctórum Apostolórum tuórum Simónis et Judæ festa præcédimus: te supplíciter deprecántes; ut, quæ consciéntiæ nostræ præpediúntur obstáculis, illórum méritis grata reddántur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Con i nostri doni, o Signori, precediamo la festa dei tuoi santi Apostoli Simone e Giuda: ti preghiamo supplici affinché le cose che come ostacoli impediscono la nostra coscienza siano rese accettabili per i meriti di quelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 78:2; 78:11
Posuérunt mortália servórum tuórum, Dómine, escas volatílibus coeli, carnes Sanctórum tuórum béstiis terræ: secúndum magnitúdinem bráchii tui pósside fílios morte punitórum.

Hanno dato i cadaveri dei tuoi servi, o Signore, in pasto agli uccelli del cielo, e le carni dei tuoi santi alle bestie selvatiche: per la potenza del tuo braccio salva i condannati a morte.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sumpto, Dómine, sacramento, supplíciter deprecámur: ut, intercedéntibus beátis Apóstolis tuis Simóne et Juda, quod temporáliter gérimus, ad vitam capiámus ætérnam. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Consumato il Sacramento, o Signore, ti preghiamo supplici affinché con l’intercessione dei beatissimi Apostoli tuoi Simone e Giuda, ciò che sosteniamo nel tempo, lo otteniamo per la vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.




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