San Leone II, siciliano di
origine, fu papa dal 682 al 683. Le fonti ce lo descrivono come versatissimo
nella lingua latina come nella greca ed in possesso di una splendida eloquenza
e di buone capacità poetiche e musicali, tanto che si può ipotizzare una sua direzione
della schola cantorum del Laterano.
Il suo breve pontificato fu caratterizzato dalla difesa dei diritti della Sede
Romana contro le tensioni centrifughe di Vescovi come quello di Ravenna e
contro le intromissioni imperiali. Accolse gli Atti del Concilio
Costantinopolitano III compresa la condanna di papa Onorio I “che, anziché
estinguere sul nascere la fiamma dell'eresia, come si conviene all'autorità
apostolica, la alimentò con la sua trascuratezza” (Lettera ai vescovi della
Spagna, PL 96, 414) a riguardo della questione monotelita. Amplificò lo
splendore delle sacre cerimonie per onorare degnamente la maestà di Dio e per
istruire il popolo; parimenti restaurò alcune chiese, deponendovi anche onorevolmente
i corpi dei Martiri. Non dimenticò infine i poveri, verso i quali fu padre
amoroso. La sua festa è senza dubbio nata dal fraintendimento della festa “sancti Leonis secundo”, che era
celebrata dalla Chiesa Romana il 28 giugno in memoria della Traslazione di san
Leone Magno.
INTROITUS
Joannes 21:15-17.- Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves meas. ~~ Ps 29:2.- Exaltábo te, Dómine, quóniam
suscepísti me, nec delectásti inimícos meos super me. ~~ Glória ~~
Si díligis me, Simon Petre, pasce agnos meos, pasce oves
meas.
Joannes 21:15-17.- Se mi ami, Simon Pietro, pasci i miei agnelli, pasci le mie
pecore. ~~ Ps 29:2.- Ti voglio
esaltare, Signore, perché mi hai salvato, né hai fatto che gioisca colui che mi
ha in odio. ~~ Gloria ~~ Se mi ami, Simon Pietro, pasci i
miei agnelli, pasci le mie pecore.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Gregem tuum, Pastor ætérne, placátus inténde: et, per
beátum Leónem Summum Pontíficem, perpétua protectióne custódi; quem totíus
Ecclésiæ præstitísti esse pastórem. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O eterno Pastore, volgi lo sguardo benigno sul tuo
gregge e custodiscilo con una continua protezione, per intercessione del sommo
Pontefice san Leone, che hai costituito pastore di tutta la Chiesa. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Orémus.
Orémus.
Commemoratio Octavae SS Petri et Pauli
Deus, qui hodiérnam diem Apostolórum tuórum Petri et
Pauli martýrio consecrásti: da Ecclésiæ tuæ, eórum in ómnibus sequi præcéptum;
per quos religiónis sumpsit exórdium. Per Dominum nostrum Jesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O Dio, che consacrasti questo giorno col martirio dei
tuoi Apostoli Pietro e Paolo: concedi alla tua Chiesa di seguire in ogni cosa i
precetti di coloro, per mezzo dei quali ebbe principio la religione. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Petri Apóstoli.
l Pet 5:1-4; 5:10-11.
Caríssimi: Senióres, qui in vobis sunt, obsécro
consénior et testis Christi passiónum, qui et ejus, quæ in futúro revelánda
est, glóriæ communicátor: páscite qui in vobis est gregem Dei, providéntes non
coácte, sed spontánee secúndum Deum, neque turpis lucri grátia, sed voluntárie;
neque ut dominántes in cleris, sed forma facti gregis ex ánimo. Et, cum
appáruerit princeps pastórum, percipiétis immarcescíbilem glóriæ corónam. Deus
autem omnis grátiæ, qui vocávit nos in ætérnam suam glóriam in Christo Jesu, módicum
passos ipse perfíciet, confirmábit solidabítque. Ipsi glória et impérium in
saecula sæculórum. Amen.
Carissimi: Sacerdote anch'io e teste della Passione di
Cristo e chiamato ad aver parte alla futura gloria, io scongiuro i sacerdoti
che sono tra voi: Pascete il gregge di Dio, che vi è affidato, governandolo non
per forza, ma volentieri per amor di Dio; non per il vil guadagno, ma con animo
generoso; non come dominatori delle Chiese, ma come sinceri modelli del gregge;
e così, quando apparirà il principe dei pastori, riceverete l'incorruttibile
corona della gloria. Il Dio di ogni grazia, il quale ci ha chiamati in Gesù
Cristo all'eterna sua gloria, con un po' di patire vi perfezionerà, vi
conforterà, vi confermerà. A Lui impero e gloria in eterno. Amen.
GRADUALE
Ps 106:32; 106:31
Exáltent eum in Ecclésia plebis: et in cáthedra
seniórum laudent eum.
V. Confiteántur
Dómino misericórdiæ ejus; et mirabília ejus fíliis hóminum.
Lo esaltino nell'assemblea del popolo e lo lodino
dalla cattedra degli anziani.
V. Celebrino
il Signore le sue misericordie, le meraviglie da lui operate in favore dei
figli degli uomini.
ALLELUIA
ALLELUIA
Allelúja, allelúja
Matt 16:18
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam
meam. Allelúja.
Alleluia, alleluia
Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia
Chiesa! Alleluia
EVANGELIUM
Sequéntia ☩ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 16:13-19
In illo témpore: Venit Jesus in partes Cæsaréæ
Philíppi, et interrogábat discípulos suos, dicens: Quem dicunt hómines esse
Fílium hóminis? At illi dixérunt: Alii Joánnem Baptístam, alii autem Elíam,
alii vero Jeremíam aut unum ex prophétis. Dicit illis Jesus: Vos autem quem me
esse dícitis? Respóndens Simon Petrus, dixit: Tu es Christus, Fílius Dei vivi.
Respóndens autem Jesus, dixit ei: Beátus es, Simon Bar Jona: quia caro et
sanguis non revelávit tibi, sed Pater meus, qui in coelis est. Et ego dico tibi,
quia tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam meam, et portæ
ínferi non prævalébunt advérsus eam. Et tibi dabo claves regni coelórum. Et
quodcúmque ligáveris super terram, erit ligátum et in coelis: et quodcúmque
sólveris super terram, erit solútum et in coelis.
In quel tempo, Gesù, venuto nella zona di Cesarea di
Filippo, interrogava i suoi discepoli: «Chi dicono che sia il Figlio
dell'uomo?». Ed essi risposero: «Alcuni Giovanni il. Battista, altri Elia,
altri ancora Geremia, o uno dei profeti». Disse loro Gesù: «Ma voi, chi dite
che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio
vivente». E Gesù, in risposta, gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di
Giona, poiché non la carne e il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che
è nei cieli. E io dico a te che tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la
mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. E ti darò
le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà
legato anche nei cieli, e tutto ciò che avrai sciolto sulla terra sarà sciolto
anche nei cieli».
OFFERTORIUM
Jer 1:9-10
Ecce, dedi verba mea in ore tuo: ecce, constítui te
super gentes et super regna, ut evéllas et destruas, et ædífices et plantes.
Ecco che le mie parole pongo sulla tua bocca: ecco che
io ti prepongo a nazioni e a regni per svellere ed abbattere, per edificare e
piantare.
SECRETA
Oblátis munéribus, quaesumus, Dómine, Ecclésiam tuam
benígnus illúmina: ut, et gregis tui profíciat ubique succéssus, et grati fiant
nómini tuo, te gubernánte, pastóres. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Per i doni che ti offriamo, o Signore, illumina
benigno la tua Chiesa, affinché ovunque il tuo gregge progredisca e, docili
alla tua guida, i pastori siano graditi al tuo nome. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Pro Octava SS Petri et Pauli
Hóstias, Dómine, quas nómini tuo sacrándas offérimus, apostólica prosequátur orátio: per quam nos expiári tríbuas et deféndi. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Le offerte, o
Signore, che Ti presentiamo, affinché siano consacrate al tuo nome, vengano
accompagnate dalla preghiera degli Apostoli, mediante la quale Tu ci conceda
perdono e protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt 16:18
Tu es Petrus, et super hanc petram ædificábo Ecclésiam
meam.
Tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia
Chiesa!
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Refectióne sancta enutrítam gubérna, quaesumus,
Dómine, tuam placátus Ecclésiam: ut, poténti moderatióne dirécta, et increménta
libertátis accípiat et in religiónis integritáte persístat. Per Dominum nostrum
Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Guida benevolmente, o Signore, la tua Chiesa, nutrita
con questo santo ristoro: diretta dal tuo potente governo, essa goda di una
crescente libertà e mantenga integra la sua fede. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Orémus.
Pro Octava SS Petri et Pauli
Quos coelésti, Dómine,
alimento satiásti: apostólicis intercessiónibus ab omni adversitáte custódi.
Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Quelli, o Signore, che Tu saziasti di un alimento
celeste, per intercessione degli Apostoli, proteggili contro ogni avversità.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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