sabato 27 luglio 2019

Santa Marta vergine, sorella dei Ss. Lazzaro e Maria Maddalena, ospite del Salvatore


Santa Marta di Betania, sorella di San Lazzaro e, secondo la tradizione latina (vedi qui), di Santa Maria Maddalena è l’ospite sollecita del Salvatore, colei che attivamente lo serve, colei che attribuisce a Gesù l’onnipotenza di far resuscitare il fratello morto da quattro giorni, perché crede con fede fermissima che quell’amico di famiglia è “Signore … il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo” (cfr. Ioann. XI, 17-27). Come la sorella Maria è tipo della vita contemplativa, Maria è tipo di quella attiva: non cattiva certo questa, ma ottima e necessaria anche all’attiva quella.

Jacopo Tintoretto, Cristo in casa di Marta e Maria, 1570-75, 

Il Breviario Romano ci riferisce che “dopo l'ascensione di lui al cielo, presa dai Giudei insieme col fratello, colla sorella, colla serva Marcella e con Massimino, uno dei 72 discepoli di Cristo Signore, il quale aveva battezzato tutta questa famiglia, e con molti altri Cristiani, fu imbarcata su di una nave senza vela e senza remi, ed esposta a certo naufragio nell'immensità del mare. Ma la nave, guidata da Dio, li condusse tutti salvi a Marsiglia. Questo miracolo e la loro predicazione convertirono a Cristo prima i Marsigliesi, poi quelli d'Aix e le popolazioni vicine; e Lazzaro fu fatto vescovo di Marsiglia, e Massimino di Aix. Maddalena poi, abituata alla preghiera e a stare ai piedi del Signore, si ritirò in una vasta caverna sopra un'altissima montagna per godervi la parte migliore, che si era scelta per assaporare la felicità della contemplazione celeste; dove visse trenta anni separata da ogni commercio umano, trasportata durante questo tempo ogni giorno dagli Angeli nelle altezze per udire i canti dei Celesti abitatori. Marta invece, colla sua ammirabile santità di vita e carità, guadagnatosi l'amore e l'ammirazione di tutti gli abitanti di Marsiglia, si ritirò con alcune donne di grande virtù in un luogo solitario; dove visse lungo tempo con grandissima riputazione di pietà e prudenza, e dove infine, resa illustre per i suoi miracoli, dopo avere predetta molto prima la sua morte, se n'andò al Signore il 29 Luglio. Il suo corpo riscuote a Tarrascona grande venerazione”.

Tomba di Santa Marta a Tarascona 

La festa do santa Marta si trova per la prima volta nel Messale Francescano del 1263 nell’ottava di Santa Maria Maddalena, il 29 luglio appunto. Celebrata che nella cappella papale di Avignone, sarà infine San Pio V a inserirla nel Messale Romano (messa Dilexisti comune delle Vergini con Vangelo proprio) col rito semidoppio. Il testo della messa che segue è tratto dal Proprio per il Patriarcato Latino di Gerusalemme (1935).

 
Busto reliquiario di Santa Marta a Tarascona

INTROITUS
Joann. 12.- Qui mihi ministrat, me sequatur; et ubi ego sum illic et minister meus erit. Si quis mihi ministraverit, honorificabit eum Pater meus, dicit Dominus omnipotens. ~~ Ps 100.- Oculi mei ad fideles terrae, ut sedeant mecum: ambulans in via immaculata. ~~ Qui mihi ministrat, me sequatur; et ubi ego sum illic et minister meus erit. Si quis mihi ministraverit, honorificabit eum Pater meus, dicit Dominus omnipotens.

Joann. 12.- Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà ~~ Ps 100.- I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese perché restino a me vicino:chi cammina per la via integra sarà mio servitore. ~~ Gloria ~~ Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà


Gloria


ORATIO
Orémus.
Omnipotens sempiterne Deus, qui Unigenitum tuum, pro salute hominum in terris conversantem, beatæ Virginis Marthæ hospitio suscipi voluisti; præsta, quæsumus, ut, ejusdem Virginis meritis et intercessione in cœlorum domicilio recepi misericorditer valeamus. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
Onnipotente e sempiterno Iddio, che volesti che il tuo Unigenito, disceso a vivere sulla terra per la salvezza degli uomini, fosse ospitato dalla beata Vergine Marta: fa’ che, per l’intercessione e i meriti della medesima Vergine, possiamo misericordiosamente essere accolto nella dimora dei cieli. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Commemoratio Ss. Felicis, Simplicii, Faustini et Beatricis.
Præsta, quaesumus, Dómine: ut, sicut pópulus christiánus Mártyrum tuórum Felícis, Simplícii, Faustíni et Beatrícis temporáli sollemnitáte congáudet, ita perfruátur ætérna; et, quod votis célebrat, comprehéndat efféctu. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Fa', o Signore, che come il popolo cristiano gode della solennità temporale dei tuoi santi martiri Felice, Simplicio, Faustino e Beatrice, così abbia a godere dell'eterna felicità, conseguendo quanto celebra con desiderio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapientiae.
Eccli 26, 16-24
Gratia mulieris sedulæ delectabit virum suum, et ossa illius impinguabit. Disciplina illius datum Dei est. Mulier sensata et tacita, non est immutatio eruditæ animæ. Gratia super gratiam mulier sancta et pudorata. Omnis autem ponderatio non est digna continentis animæ. Sicut sol oriens mundo in altissimis Dei, sic mulieris bonæ species in ornamentum domus ejus. Lucerna splendens super candelabrum sanctum, et species faciei super ætatem stabilem.Columnæ aureæ super bases argenteas,et pedes firmi super plantas stabilis mulieris. Fundamenta æterna supra petram solidam, et mandata Dei in corde mulieris sanctæ.

La grazia di una donna allieta il marito, la sua scienza gli rinvigorisce le ossa. E' un dono del Signore una donna silenziosa,non c'è compenso per una donna educata. Grazia su grazia è una donna pudica, non si può valutare il peso di un'anima modesta. Il sole risplende sulle montagne del Signore, la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa. Lampada che arde sul candelabro santo, così la bellezza del volto su giusta statura. Colonne d'oro su base d'argento, tali sono gambe graziose su solidi piedi. I fondamenti eterni su solida pietra, e i comandamenti di Dio nel cuore della donna santa.

GRADUALE
Luc 10
Dómine, non est tibi curæ, quod soror mea réliquit me solam ministráre? dic ergo illi, ut me ádiuvet.
V. Martha, Martha, sollícita es et turbáris erga plúrima: porro unum est necessárium.

Signore, non ti importa che mia sorella mi lasci sola a preparare? Dille dunque che mi aiuti
V. Marta, Marta, ti affanni ed inquieti per troppe cose. Eppure una sola è necessaria!

ALLELUIA
Allelúja, allelúja.
Martha autem satagebat circa frequens ministerium. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
Marta si affannava tra le molte faccende di casa. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc 10:38-42
In illo témpore: Intrávit Jesus in quoddam castéllum: et múlier quædam, Martha nómine, excépit illum in domum suam: et huic erat soror nómine María, quæ étiam sedens secus pedes Dómini, audiébat verbum illíus. Martha autem satagébat circa frequens ministérium: quæ stetit et ait: Dómine, non est tibi curæ, quod soror mea réliquit me solam ministráre? dic ergo illi, ut me ádiuvet. Et respóndens, dixit illi Dóminus: Martha, Martha, sollícita es et turbáris erga plúrima: porro unum est necessárium. María óptimam partem elégit, quæ non auferétur ab ea.

In quel tempo, Gesù entrò in un villaggio e una donna, chiamata Marta, lo ricevette in casa sua. E questa aveva una sorella di nome Maria, la quale, postasi a sedere ai piedi del Signore, ne ascoltava la parola. Marta intanto si affannava tra le molte faccende di casa. Fermatasi poi disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi lasci sola a preparare? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, ti affanni ed inquieti per troppe cose. Eppure una sola è necessaria! Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».

OFFERTORIUM
Eccli 24
In habitatióne sancta coram ipso ministrávi. Et sic in Sion firmáta sum, et in civitáte sanctificáta simíliter requiévi, et in Ierúsalem potéstas mea.

Nel tabernacolo santo, dinanzi a Lui ho esercitato il mio ministero, poi ebbi fissa dimora in Sion. Nella città santa parimenti posai ed in Gerusalemme è il mio potere.

SECRETA
Admitte, pie et misericors Deus, hostias et preces quas in sancto altari tuo tibi devote offerimus ob commemorationem sanctae Virginis tuae Marthae; ut sicut illa pura tibi mente servivit in terris; ita nos ejus intercessione, post huius ministerii decursum, feliciter vivamus in caelis. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Accetta, o Dio pio e misericordioso, le ostie e le preghiere che offriamo al tuo santo altare in memoria della tua santa vergine Marta: come ella ti ha servito con cuore puro in terra, così anche noi, per sua intercessione, dopo il servizio che ti prestiamo in terra, possiamo felicemente vivere in cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Pro Ss. Felici, Simplicio, Faustino et Beatrici.
Hóstias tibi, Dómine, pro sanctórum Mártyrum tuórum Felícis, Simplícii, Faustíni et Beatrícis commemoratióne deférimus: supplíciter deprecántes; ut indulgéntiam nobis páriter cónferant et salútem. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Eccoti, Signore queste ostie in memoria dei tuoi santi martiri Felice, Simplicio, Faustino e Beatrice; umilmente ti supplichiamo perché ci portino perdono ed anche salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Luc 10
Intrávit Jesus in quoddam castéllum: et múlier quædam, Martha nómine, excépit illum in domum suam

Gesù entrò in un villaggio e una donna, chiamata Marta, lo ricevette in casa sua.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sumptis, Domine, salutis aeternae mysteriis, te suppliciter exoramus, ut intercedente beata et gloriosa Virgine Martha hospita tua, illius gaudiorum efficiamur participes, et aeterni praemii cohaeredes. Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Ricevuti i misteri della eterna salvezza, ti supplichiamo, o Signore, onde, per l’intercessione della beata e gloriosa vergine Marta, tua ospite, siamo resi partecipi delle sue gioie e coeredi del premio eterno: Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Orémus.
Pro Ss. Felici, Simplicio, Faustino et Beatrici.
Præsta, quaesumus, omnípotens Deus: ut sanctórum Martyrum tuórum Felícis, Simplícii, Faustíni et Beatrícis coeléstibus mýsteriis celebráta sollémnitas, indulgéntiam nobis tuæ propitiatiónis acquírat. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Fa', te ne preghiamo, Dio onnipotente, che i celesti misteri celebrati nella solennità dei tuoi santi martiri Felice, Simplicio, Faustino e Beatrice, ci ottengano la tua benigna indulgenza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


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