Sant’Elia
Tisbita fu profeta del vero Dio - il suo stesso nome significa Yahwhe è Dio -
al tempo di Acazia e Acab. Combatté strenuamente - confermando la predicazione
coi miracoli - per l’integrità della Fede contro il culto del demone Baal che
era stato introdotto in Israele. Sul Monte Carmelo trionfò dei sacerdoti
idolatrici, in seguito da lui stesso scannati. Per sfuggire all’ira della
regine Gezabele fuggì nel deserto, dove, nel pieno dell’angoscia fu visitato da
un Angelo che lo rifocillò con un pane miracoloso, figura dell’Eucaristia. Alla
fine della sua missione fu assunto di tra gli uomini da un carro di fuoco e
portato in luogo misterioso col suo corpo mortale: “Non è sfuggito alla morte,
ma per lui essa è solo ritardata” (S. Gregorio Magno). Assieme al Patriarca Enoch
tornerà a preparare la seconda venuta del Cristo e particolarmente per
convertire gli Ebrei. I due moriranno Martiri prima della disfatta
dell’Anticristo, il che giustifica l'uso dei paramenti rossi. Questo “angelo
della terra e uomo del Cielo” (S. Giovanni Crisostomo), vindice dei diritti di
Dio, prefigurò san Giovanni Battista. L’Ordine del Carmelo lo venera per suo
Padre. Su quel monte infatti egli vide - nella nuvoletta ascendente dal mare -
la Santa Vergine e originò un ceto di santi romiti.
PROPRIUM
MISSAE
Ex
Proprio Dioecesis Patriarchalis Hierosolimitanae
Duplex
majus - Paramentis rubeis
INTROITUS
Mal 4,
5-6.- Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno
grande e terribile del Signore, perché converta il cuore dei padri verso i
figli e il cuore dei figli verso i padri. ~~ Ps 66,
5.- Dio abbia pietà di noi e ci benedica, su di noi faccia
splendere il suo volto e di noi abbia pietà.
~~ Gloria ~~ Ecco,
io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del
Signore, perché converta il cuore dei padri verso i figli e il cuore dei figli
verso i padri.
Gloria
ORATIO
Preghiamo.
LECTIO
Sorse
Elia profeta, simile al fuoco; la sua parola bruciava come fiaccola. Egli fece
venire su di loro la carestia e quelli che per invidia lo perseguitavano: perché
non potevano essi sopportare i comandamenti del Signore. Per comando del
Signore chiuse il cielo, fece scendere così tre Così si rese famoso Elia per i
suoi prodigi. E chi può vantarsi di esserti uguale? Traesti un defunto dalla
morte e dall'inferno per comando del Signore Iddio. Tu abbattesti i re,
conquidesti con facilità la loro possanza e facesti cadere uomini gloriosi dal
loro letto. Sentisti sul Sinai il giudizio, sull'Oreb sentenze di vendetta. Tu
ungi re come vindici, e profeti come tuoi successori. Fosti rapito in un
turbine di fuoco su un carro di cavalli di fuoco, designato a rimproverare i
tempi futuri per placare l'ira di Dio, per ricondurre il cuore dei padri verso
i figli e ristabilire le tribù di Giacobbe.
GRADUALE
Il
Signore è vicino a quanti lo invocano, a quanti lo cercano nella verità.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia
EVANGELIUM
In
quel tempo, Gesù prese con sé Pietro Giacomo, e Giovanni e salì sul monte a
pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste
divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè
ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe
portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal
sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che
stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù:
«Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per
Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così,
venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla
nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'eletto;
ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei
giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
OFFERTORIUM
Elia
era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e
non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo
diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto. Alleluia
SECRETA
COMMUNIO
Elia
mangiò e bevve. Con la forza datagli da quel cibo, camminò per quaranta giorni
e quaranta notti fino al monte di Dio. Alleluia
POSTCOMMUNIO
Deus,
qui per sanctum Angelum beato Eliæ, Prophetæ tuo, cibum et potum tribuisti:
ipso interveniente concede; ut, quæ de cælesti mensa percepimus, sinceris
mentibus illibata servemus. Per Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui
tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Preghiamo.
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