Pedro
de Arbues, nato ad Epila presso Saragozza tra il 1441 e il 1442, conclusi gli
studi, fu elevato al Sacerdozio e costituito Canonico Regolare della Cattedrale
di Saragozza. Nel 1474 fu chiamato ad esercitare in Aragona il Santo
Uffizio dell’Inquisizione. Nell’adempimento di esso fu martirizzato da alcuni
Giudei. Passò al Signore il 17 settembre 1475. Alessandro VIII nel 1668 lo
iscrisse fra i Beati. Pio IX lo annoverava fra i Santi Martiri il 29 giugno 1867.
Per
un biografia più ampia del santo Martire rimandiamo all'articolo "Pedro
d Arbues: il Santo Martire dell'Inquisizione Spagnola" pubblicato su
Radio Spada.
PROPRIUM
MISSAE
Duplex
maius - Paramentis rubeis
INTROITUS
Ps 20,
2-3.- In virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super salutare
tuum exsultabit vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei. ~~
Ps. ibid., 4.- Quoniam prævenisti eum in benedictionibus dulcedinis: posuisti in
capite eius coronam de lapide pretioso. ~~ Gloria ~~ In
virtute tua, Domine, lætabitur iustus: et super salutare tuum exsultabit
vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei.
Ps 20,
2-3.- Il giusto, o Signore, si allieterà della tua potenza ed esulterà
grandemente per la tua salvezza: hai adempiuto il desiderio della
sua anima. ~~ Ps. ibid., 4.- O Signore, lo hai prevenuto
con fauste benedizioni: gli ponesti sul capo una corona di pietre preziose. ~~ Gloria ~~ Il
giusto, o Signore, si allieterà della tua potenza ed esulterà
grandemente per la tua salvezza: hai adempiuto il desiderio della
sua anima.
Gloria
ORATIO
Preghiamo
LECTIO
Il
Signore condusse per diritti sentieri il giusto, gli mostrò il regno di Dio e
gli diede la conoscenza delle cose sante; gli diede successo nelle sue fatiche
e moltiplicò i frutti del suo lavoro. o assistette contro l'avarizia dei suoi
avversari e lo fece ricco; lo custodì dai nemici, lo protesse da chi lo
insidiava, gli assegnò la vittoria in una lotta dura, perché sapesse che la
sapienza è più potente di tutto. Egli non abbandonò il giusto venduto, ma lo
preservò dal peccato. Scese con lui nella prigione, non lo abbandonò mentre era
in catene, finché gli procurò uno scettro regale e potere sui propri avversari,
smascherò come mendaci i suoi accusatori e gli diede una gloria eterna il
Signore Iddio nostro.
GRADUALE
Beato
l’uomo che teme il Signore: nei suoi comandamenti trova grande diletto.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia
EVANGELIUM
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non v'è nulla di nascosto che non
debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che
vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio
predicatelo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma
non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere
di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. Due passeri non si vendono
forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre
vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti
contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! Chi dunque
mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio
che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo
rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli”.
OFFERTORIUM
Lo
hai coronato di gloria ed onore: lo hai posto a capo delle opere delle tue mani
SECRETA
Signore,
te ne preghiamo, accetta i nostri doni e le nostre preci, purificaci per la
virtù di questi santi misteri ed esaudiscici. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.
COMMUNIO
Chi
vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso,prenda la sua croce e mi segua.
POSTCOMMUNIO
Preghiamo.
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