La
nobile María de Cervelló (o Cervellon,
Cervellione in italiano) nacque a Barcellona il 1° dicembre 1230. È
attratta dalla magnifica opera di carità dell’Ospedale di sant’Eulalia dove i
Padri della Mercede accudivano amorosamente i poveri, gli infermi e coloro che
erano stati riscattati dalla schiavitù moresca. Inizialmente assieme alla madre
si unisce ad un gruppo di donne che sovvenzionano l’Ordine, poi alla morte
della madre, devolve ad esso tutto il patrimonio e richiede di essere ammessa
lei stessa alla milizia mercedaria. Ricevette
l’abito dalle mani del beato Bernardo de Corbera il 25 maggio 1265: fu
la prima delle vergini del Terz’Ordine di santa Maria della Mercede, la
fondatrice. Compito di queste vergini fu quello di pregare per l’opera redentrice
e quello di assistere i riscattati al loro ritorno in patria. Ma l’opera di
Maria non si limita a Barcellona: non di rado la sua assistenza orante scampò
miracolosamente dal naufrago le navi dei suoi confratelli. Così si guadagnò il
nome di Maria del del Socors (del Soccorso). Ricca di meriti, migrò allo Sposo
Celeste il 19 settembre 1290. Innocenzo XII l’iscrisse fra i Santi nel 1692. Il
suo corpo incorrotto si venera a Barcellona presso la Basilica della Mercede.
INTROITUS
Ps
44:8.-
Dilexísti iustítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus,
óleo lætítiae præ consórtibus tuis. ~~ Ps 44:2.- Eructávit cor meum
verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. ~~ Glória ~~ Dilexísti iustítiam, et odísti
iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiae præ consórtibus
tuis.
Ps
44,8.-
Hai amato la giustizia ed hai detestato l’empietà: perciò Dio, il tuo Dio, ti
ha consacrato con olio di letizia a preferenza dei tuoi pari. ~~ Ps
44:2.- Il mio cuore ha gettato una buona parola: io recito le opere mie al re. ~~ Gloria ~~ Hai
amato la giustizia ed hai detestato l’empietà: perciò Dio, il tuo Dio, ti ha
consacrato con olio di letizia a preferenza dei tuoi pari.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus,
qui nos conspicis in tot periculis constitutos pro nostra fragilitate non posse
subsistere: concede propitius, ut, intercedente beata Maria famula tua, de
praesentis vitae fluctibus educti, ad aeternae salutis portum pervenire
valeamus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
Dio,
tu sai che nella nostra fragilità non possiamo sussistere alla quantità di
pericolo che ci circondano: concedici, propizio, che per l’intercessione della
beata tua serva Maria, strappati dai flutti della vita presente, possiamo
giungere al porto della salvezza eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios.
2 Cor
10:17-18; 11:1-2
Fratres:
Qui gloriátur, in Dómino gloriétur. Non enim, qui seípsum comméndat, ille
probátus est; sed quem Deus comméndat. Utinam sustinerétis módicum quid
insipiéntiæ meæ, sed et supportáte me: aemulor enim vos Dei æmulatióne.
Despóndi enim vos uni viro vírginem castam exhibére Christo.
Fratelli:
chi si vanta, si vanti nel Signore; perché non colui che si raccomanda da sé
viene approvato, ma colui che il Signore raccomanda. Oh se poteste sopportare
un po' di follia da parte mia! Ma, certo, voi mi sopportate. Io provo infatti
per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi a un unico sposo, per
presentarvi quale vergine casta a Cristo.
GRADUALE
Ps
44:5
Spécie
tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna.
V. Propter
veritátem et mansuetúdinem et iustítiam: et dedúcet te mirabíliter déxtera tua.
Col
tuo splendore e con la tua bellezza, vieni, avanza lietamente e regna.
V. Per la verità,
la mansuetudine e la giustizia, la tua destra ti guiderà mirabilmente.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia.
Ps
44:15-16
Adducántur
Regi Vírgines post eam: próximæ eius afferéntur tibi in lætítia. Allelúia.
Alleluia,
alleluia.
Altre
vergini dopo di lei saranno presentate al re,
le sue compagne saranno a te condotte con letizia Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt
25:1-13
In
illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Simile erit regnum coelórum
decem virgínibus: quæ, accipiéntes lámpades suas, exiérunt óbviam sponso et
sponsæ. Quinque autem ex eis erant fátuæ, et quinque prudéntes: sed quinque
fátuæ, accéptis lampádibus, non sumpsérunt óleum secum: prudéntes vero
accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus. Horam autem faciénte sponso,
dormitavérunt omnes et dormiérunt. Média autem nocte clamor factus est: Ecce,
sponsus venit, exíte óbviam ei. Tunc surrexérunt omnes vírgines illæ, et
ornavérunt lámpades suas. Fátuæ autem sapiéntibus dixérunt: Date nobis de óleo
vestro: quia lámpades nostræ exstinguúntur. Respondérunt prudéntes, dicéntes:
Ne forte non suffíciat nobis et vobis, ite pótius ad vendéntes, et émite vobis.
Dum autem irent émere, venit sponsus: et quæ parátæ erant, intravérunt cum eo
ad núptias, et clausa est iánua. Novíssime vero véniunt et réliquæ vírgines,
dicéntes: Dómine, Dómine, aperi nobis. At ille respóndens, ait: Amen, dico
vobis, néscio vos. Vigiláte ítaque, quia nescítis diem neque horam.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli
sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro
allo sposo e alla sposa. Ma cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le
cinque stolte, nel prendere le lampade, non presero l'olio con sé; le prudenti,
invece, insieme con le lampade presero anche l'olio, nei loro vasi. Tardando a
venire lo sposo, si assopirono tutte e si addormentarono. Ma a mezzanotte si
udì un clamore: “Ecco viene lo sposo: uscitegli incontro”. Allora tutte le
vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E dissero le stolte alle
prudenti: “Dateci un po' del vostro olio, poiché le nostre lampade stanno per
spegnersi”. Risposero le prudenti dicendo: “Non basterebbe né a noi, né a voi:
andate piuttosto dai rivenditori e compratevene”. Mentre esse andavano, giunse
lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale, e la
porta fu chiusa. All'ultimo momento, vi conosco”. Vigilate, dunque, poiché non
sapete né il giorno né l'ora».
OFFERTORIUM
Ps
44:10
Fíliæ
regum in honóre tuo, ástitit regína a dextris tuis in vestítu deauráto,
circúmdata varietate.
Figlie
di re ti rendono onore. Alla tua destra sta la regina in veste d'oro con
varietà di ornamenti.
SECRETA
Accépta
tibi sit, Dómine, sacrátæ plebis oblátio pro tuórum honóre Sanctórum: quorum se
méritis de tribulatióne percepísse cognóscit auxílium. Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti
sia gradita, o Signore, l’oblazione del popolo santo in onore dei tuoi Santi,
pei meriti dei quali esso sa di ottenere aiuto nella tribolazione. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Matt
25:4; 25:6
Quinque
prudéntes vírgines accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus: média autem
nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit: exite óbviam Christo Dómino.
Le
cinque vergini prudenti, assieme alle lampade, presero seco pure l’olio nei
propri vasi; a mezzanotte si udì un clamore: “Ecco, viene lo Sposo: uscite
incontro a Cristo Signore”
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Satiásti,
Dómine, famíliam tuam munéribus sacris: eius, quaesumus, semper interventióne
nos réfove, cuius sollémnia celebrámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum,
Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
Hai
saziato, o Signore, la tua famiglia con sacri doni: ti preghiamo di rinforzarci
per l’intervento di colei di cui celebriamo la solennità. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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