martedì 6 novembre 2018

MISSA VOTIVA AD POSTULANDAM GRATIAM BENE MORIENDI

La messa ad postulandam gratiam bene moriendi vuole implorare la grazia di una santa morte e inculca al cristiano la necessità di prepararsi accuratamente a questo momento supremo in cui si fissa il destino eterno di ogni anima. Il cristiano sul punto di morire deve armarsi dei santi Sacramenti della Chiesa - la Confessione, il santo Viatico e l'Estrema Unzione - e implorare l'aiuto dei Santi, specialmente la Vergine Maria e san Giuseppe, Patrono dei moribondi. Spirata che avrà l'anima, dovrà infatti  comparire dinnanzi al tribunale del Cristo che, conforme all'operato, emetterà il giudizio di salvezza o il giudizio di condanna.


INTROITUS
Ps 12, 4.-  Illumina oculos meos, ne unquam obdormiam in morte, nequando dicat inimicus meus: Prævalui adversus eum. (T.P. Alleluia, alleluia)  ~~  Ps ibid, 1.-  Usquequo, Domine, oblivisceris in finem? Usquequo avertis faciem tuam a me?  ~~  Gloria  ~~  Illumina oculos meos, ne unqual obdormiam inmorte, ne quando dicat inimicus meus: Prævalui adversus eum. (T.P. Alleluia, alleluia)

Ps 12, 4.-  Illumina gli occhi mie, affinché non mi addormenti giammai nella morte, affinché non dica il mio nemico: «Ho prevalso su di lui». (T.P. Alleluia, alleluia)  ~~  Ps ibid,1.-  Fino a quando, Signore, ti scorderai di me per sempre? Fino a quando volgerai da me la tua faccia?  ~~  Gloria  ~~  Illumina gli occhi mie, affinché non mi addormenti giammai nella morte, affinché non dica il mio nemico: «Ho prevalso su di lui». (T.P. Alleluia, alleluia)

ORATIO
Oremus
Omnipotens et misericors Deus, qui humano generi et salutis remedia et vitæ æternae munera contulisti: respice propitius nos famulos tuos, et animas refove, quas creasti; ut, in hora exitus eorum, absque peccati macula tibi Creatori suo per manus sanctorum Angelorum repræsentari mereantur. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
Onnipotente e misericordioso Iddio, che hai dato al genere umano i rimedi della salvezza e i doni della vita eterna: riguarda, propizio, a noi tuoi servi e rinforza le anime che tu hai create onde nell’ora del loro trapasso, distaccate dal peccato, meritino di essere presentate per mano degli Angeli al loro Creatore. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figliuolo che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Così sia.

LECTIO
Lectio Epistolæ beati Pauli Apostoli ad Romanos
Rom 16, 7-12
Fratres: Nemo nostrum sibi vivit, et nemo sibi moritur. Sive enim vivimus, Domino vivimus: sive morimr, Domino morimur. In hoc enim Christus mortuus est, et resurrexit: ut mortuorum et vivorum dominetur. Tu autem quid iudicas fratrem tuum? aut tu quare spernis fratrem tuum? Omnes enim stabimus ante tribunal Christi. Scriptum est enim: Vivo ego, dicit Dominus, quoniam mihi flectetur omne genu: et omnis lingua confitebitur Deo. Itaque unusquisque nostrum pro se rationem reddet Deo.

Fratelli, nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso,  perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è risorto: per essere il Signore dei morti e dei vivi. Ma tu, perché giudichi il tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi il tuo fratello? Tutti infatti ci presenteremo al tribunale di Cristo,  poiché sta scritto: Io vivo, dice il Signore, perché ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua renderà gloria a Dio. Quindi ciascuno di noi renderà conto a Dio di se stesso.

GRADUALE
Ps 22, 4
Si ambulem in medio umbræ mortis, non timebo mala: quoniam tu mecum es, Domine.
V. Virga tua et baculus tuus, ipsa me consolata sunt.

Quand’anche io camminassi in mezzo all’ombra della morte, non temerò alcun male, perché meco tu sei, o Signore.
V. Il tuo vincastro  ed il tuo bastone, essi mi hanno dato sicurezza.

Nel tempo fra l’anno, dopo il Graduale, si dice l’Alleluia
Alleluia, alleluia
Ps 30, 2-3
In te,Domnine, speravi, non confundar in aeternum: in iustitia tua libera me, et eripe me: inclina ad me aurem tuam, accelera, ut eripias me. Alleluia

Alleluia, alleluia
In te ho posto, o Signore, la mia speranza, che non resti mai confuso: salvami per la tua giustizia. Piega a me i tuoi orecchi e affrettati a liberarmi. Alleluia

Dopo la Settagesima dopo il Graduale, omessa l’Alleluia, si dice il Tratto
Ps. 24, 17-18 et 1-4.
De necessitatibus meis erue me, Domine: vide humilitatem meam et laborem meum, et dimitte omnia peccata mea.
V. Ad te, Domine, levavi animam meam: Deus meus, in te confido; non erubescam. Neque irrideant me inimici mei.
V. Etenim universi qui te expectant non confundentur: confundantur omnes facientes vana.

Liberami, o Signore, dai miei affanni: guarda alla mia abiezione e alle mie pene e perdona tutti i miei peccati.
V.  A te, o Signore, elevai l’anima mia. In te confido, Dio mio: che io non abbia ad arrossire. Non ridano di me i miei nemici.
V. Coloro che ti aspettano non rimarranno confusi: lo siano coloro che compiono cose vane.

Durante il tempo pasquale, omesso il Graduale, si dice l’Alleluia
Alleluia, alleluia
Ps 113, 1
In exitu Israele de Aegipto, domus Iacob de populo barbaro. Alleluia
Ps 107, 2
Paratum cor meum, Deus, paratum cor meum; cantabo, et psallam in gloria mea. Alleluia

Alleluia, alleluia
Uscì Israele dall’Egitto e la casa di Giacobbe da un popolo barbaro. Alleluia
Pronto è il mio cuore, o Dio, pronto è il mio cuore: canterò e salmeggerò nella mia gloria. Alleluia

EVANGELIUM
Sequentia    sancti Evangelii secundum Lucam
Luc 21, 34-36
In illo tempore: Dixit Iesus discipulis suis: Attendite vobis, ne forte graventur corda vestra in crapula et ebrietatibus, et curis huius vitæ: et superveniat in vos repentina dies illa: tamquam laqueus enim superveniet in omnes, qui sedent super faciem omnis terrae. Vigilate itaque, omni tempore orante, ut digni habeamini fugare ista omnia, quæ futura sunt, et stare ante Filium hominis.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figliuolo dell'uomo».

OFFERTORIUM
Ps 30, 14-15
In te speravi, Domine; dixi: Tu es Deus meus, in minibus tuis tempora mea. (T.P. Alleluia)

Io ho sperato in te, o Signore, e dissi: «Tu sei il mio Dio, nelle tue mani è la mia sorte». (T.P. Alleluia)

SECRETA
Suscipe, quæsumus, Domine, hostiam, quam tibi offerimud pro extremo vitæ nostrae, et concede: ut, per eam universa nostra purgentur delicta, ut, qui tuæ dispositionis flagellis in hac vita atterimur, in futura requiem consequamur æternam. Per Dominum nostrum Iesus Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen

Accogli, o Signore, questo sacrificio che ti offriamo per la fine della nostra vita e concedici che per essa siano purgate le nostre colpe e noi, che in questa vita siamo stremati dai flagelli che tu hai disposto, conseguiamo nella vita futura il riposo eterno. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figliuolo che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Così sia.

COMMUNIO
Ps 70, 16- 17 et 18
Domine, memorabor iustitiæ tuæ solius: Deus, docuisti me a iuventute mea:et usque in senectam et senium; Deus, ne derelinquas me. (T.P. Alleluia)

Io mi ricorderò, o Signore, della sola tua giustizia: tu fosti, o Dio, mio Maestro fin dalla mia giovinezza e non mi abbandonare fino alla vecchiezza e all’età avanzata. (T.P. Alleluia)

POSTCOMMUNIO
Oremus
Quæsumum clementiam tua, omnipotens Deus, ut per huis virtutem sacramenti nos famulos tuos gratia tua confirmare digneris: ut in hora mortis nostræ non prævaleat contra nos adversarius; sed cum Angelis tuis transitus habere mereamur ad vitam. Per Dominum nostrum Iesus Christum Filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen

Preghiamo

Imploriamo la tua clemenza, onnipotente Iddio, onde per la virtù di questo Sacramento noi tuoi servi veniamo confermati e nell’ora di nostra morte non prevalga il nemico meritando così di compiere coi tuoi Angeli il transito verso la vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figliuolo che è Dio e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Così sia.

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