Il
16 luglio 1212 a Las Navas de Tolosa l’esercito crociato, munito della
benedizione e delle indulgenze di Innocenzo III, sotto il comando di Alfonso
VIII di Castiglia, Pietro II di Aragona e Sancho VII di Navarra, trionfa
dell’armata del Califfo Muhammad al-Nasir. Per commemorare questo trionfo
della Croce sulla Mezzaluna fu istituita per le Diocesi di Spagna la Festa del
Trionfo della Santa Croce che all'inizio si celebrò il 16 luglio. In seguito
per dar maggior risalto alla Commemorazione della beata Vergine Maria del Monte
Carmelo fu traslata prima al 17 e infine al 21 luglio.
INTROITUS
Matth.
25, 34. - Venite benedicti Patris mei, possidete paratum vobis regnum
a constitutione mundi. Alleluia, alleluia ~~ Ps.
97, 1. - Cantate Domino canticum novum, quia mirabilia
fecit. ~~ Glória ~~ Venite
benedicti Patris mei, possidete paratum vobis regnum a constitutione mundi.
Alleluia, alleluia
Matth.
25, 34. - Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità
il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Alleluia,
alleluia ~~ Ps. 97, 1. - Cantate al
Signore un canto nuovo: Egli ha fatto meraviglie ~~ Gloria ~~ Venite,
benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin
dalla fondazione del mondo. Alleluia, alleluia
Gloria
ORATIO
Oremus
Deus,
qui per Crucem tuam populo in te credenti trimphum contra inimicos concedere
voluisti: quæsumus ut tua pietate adorantibus Crucem victoriam semper tribus et
honorem: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
O
Dio, che per mezzo della tua Croce, hai concesso al popolo in te credente di
trionfare dei nemici: ti preghiamo di concedere sempre, pietoso, vittoria ed
onore a coloro che ti adorano: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
Epistolæ beati Pauli Apostoli ad Galatas
Gal 6,
14-18
Fratres: Mihi
autem absit gloriari, nisi in cruce Domini nostri Iesu Christi: per quem mihi
mundus crucifixus est, et ego mundo. In Christo enim Jesu neque circumcisio
aliquid valet, neque præputium, sed nova creatura. Et quicumque hanc regulam
secuti fuerint, pax super illos, et misericordia, et super Israël Dei. De
cetero, nemo mihi molestus sit : ego enim stigmata Domini Iesu in corpore meo porto.
Gratia Domini nostri Iesu Christi cum spiritu vestro, fratres. Amen
Fratelli,
quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro
Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io
per il mondo. In Gesù Cristo non è infatti la circoncisione che conta, né la
non circoncisione, ma l'essere nuova creatura. E su quanti seguiranno questa
norma sia pace e misericordia, come su tutto l'Israele di Dio. D'ora innanzi
nessuno mi procuri fastidi: difatti io porto le stigmate di Gesù nel mio corpo.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con il vostro spirito, fratelli.
Amen.
GRADUALE
Ps
117,24 et 16
Hæc
est dies quam fecit Dominus; exsultemus, et lætemur in ea.
V. Dextera
Domini fecit virtutem; dextera Domini exaltavit me: dextera Domini fecit
virtutem.
Questo
è il giorno fatto dal Signore: rallegriamoci ed esultiamo in esso.
V. La
destra del Signore ha fatto meraviglie, la destra del Signore mi ha innalzato,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia
O
quam gloriosum est regnum, in quo cum Christo regnantes omnes sancti, amicti
stolis albis, sequuntur Agnum quoqumque ierit! Alleluia
Alleluia,
alleluia
O
quanto è glorioso il regno in cui tutti i Santi che regnano con Cristo,
rivestiti di bianche vesti, seguono l’Agnello dovunque Egli vada! Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia ✠ sancti Evangelii secundum Lucam
Luc
21, 1-9
In
illo tempore: Dixit Iesus discipilis suis: Cum autem audieritis prælia et
seditiones, nolite terreri : oportet primum hæc fieri, sed nondum statim
finis. Tunc dicebat illis : Surget gens contra gentem, et regnum
adversus regnum. Et terræmotus magni erunt per loca, et pestilentiæ, et
fames, terroresque de cælo, et signa magna erunt. Sed ante hæc omnia injicient
vobis manus suas, et persequentur tradentes in synagogas et custodias,
trahentes ad reges et præsides propter nomen meum : continget autem
vobis in testimonium. Ponite ergo in cordibus vestris non præmeditari
quemadmodum respondeatis : ego enim dabo vobis os et sapientiam, cui
non poterunt resistere et contradicere omnes adversarii vestri. Trademini
autem a parentibus, et fratribus, et cognatis, et amicis, et morte afficient ex
vobis : et eritis odio omnibus propter nomen meum : et capillus
de capite vestro non peribit. In patientia vestra possidebitis animas
vestras.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando sentirete parlare di guerre e
di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose,
ma non sarà subito la fine». Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo
e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e
pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo. Ma
prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno,
consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a
governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render
testimonianza. Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa;
io vi darò lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno
resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli,
dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da
tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con
la vostra perseveranza salverete le vostre anime».
Credo
OFFERTORIUM
Ps
117, 16-17
Dextera
Domini fecit virtutem; dextera Domini exaltavit me: dextera Domini fecit
virtutem. Non moriar, sed vivam, et narrabo opera Domini.
La
destra del Signore ha fatto meraviglie, la destra del Signore mi ha innalzato,
la destra del Signore ha fatto meraviglie. Non morirò, resterò in vita e
annunzierò le opere del Signore.
SECRETA
Sacrificium,
Domine, quod tibi immolamus, placatus intende: ut ab omni nos eruat bellorum
nequitia; et per vexillum sanctæ Crucis Filii tui, ad conterendas adversariorum
insidias nos in tuæ protectionis securitate constituat. Per eundem Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Riguarda,
o Signore, al sacrificio che ti immoliamo: liberaci dalla nequizia delle guerre
e per mezzo delle vessillo della Santa Croce del tuo Figlio rendici capaci di
distruggere le insidie dei nemici, sicuri della tua protezione. Per il medesimo
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
COMMUNIO
Tob
12, 6
Benedicite
Deum cæli, et coram omnibus viventibus confitemini ei, quia fecit vobiscum
misericordiam suam.
Benedite
il Dio del cielo e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto
POSTCOMMUNIO
Oremus
Exaudi
nos, Deus salutaris noster: et per triumphum sanctæ Crucis a cunctis nos
defende periculis. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo
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