Ogni
regno, ogni nazione ha un suo Angelo Tutelare: “Quando l’Altissimo divise le
nazioni, come ha separato i figli di Adamo, egli stabilì i confini delle
nazioni secondo gli angeli di Dio” (Deuter. XXXII,8 Septuaginta). Due in
particolare godono anche di un culto particolare: l’Angelo del Portogallo,
festeggiato ufficialmente il 10 maggio fin dal regno di Giulio II (1509) e l’Angel Custodio del Reino de España. La festa
di quest’ultimo fu concessa da Leone XII a Ferdinando VII per render grazie al
Signore degli incommensurabili e continui benefizi di cui fu fatta oggetto nei
secoli la generosa nazione spagnola per l’intercessione e l’assistenza del suo
Angelo Tutelare e per impetrare la su di essa la costante celeste protezione.
Nel calendario tradizionale si celebra il 1° ottobre con rito doppio di II
classe con ottava semplice. La festa è stata soppressa nell'ambito della
riforma postconciliare ma a Madrid nella chiesa di san Giuseppe (calle Alcalá,
43) i venera tuttora l'effige dello spirito beato, inaugurata da Alfonso XIII
il 13 maggio 1917, nel cui scudo sono raffigurate le armi di tutti gli antichi
Regni spagnoli (Castiglia, León, Navarra e Aragona).
INTROITUS
Ps
102:20.- Benedícite Dóminum, omnes Angeli eius: potentes virtúte, qui fácitis
verbum eius, ad audiéndam vocem sermónum eius. ~~ Ps 102:1.- Bénedic, ánima
mea, Dómino: et ómnia, quæ intra me sunt, nómini sancto eius. ~~ Glória ~~ Benedícite Dóminum, omnes Angeli eius: potentes
virtúte, qui fácitis verbum eius, ad audiéndam vocem sermónum eius.
Ps
102:20.- Angeli del Signore, benedite il Signore, voi potenti che operate i suoi
comandi, pronti al suono della sua Parola. ~~ Ps 102:1.- Anima mia, benedici il
Signore, benedica il mio cuore il suo santo Nome. ~~ Gloria ~~ Angeli di Dio, benedite il Signore, voi potenti che
operate i suoi comandi, pronti al suono della sua Parola.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Omnipotens
sempiterne Deus, qui ineffabili providentia unicuique regno singularem Angelum
ad custodiam deputasti: concede, quæsumus; ut Angeli regni nostri Custodis
precibus et patrociniis ab omnibus semper eruamur adversis.Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Dio onnipotente e sempiterno, che con provvidenza ineffabile hai assegnato ad
ogni regno un Angelo Custode: concedi a noi di essere liberati da ogni
avversità mercé le preghiere e il patrocinio dell’Angelo Custode del nostro
Regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna
con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Exodi.
Exod
23:20-23
Hæc
dicit Dóminus Deus: Ecce, ego mittam Angelum meum, qui præcédat te, et
custódiat in via, et intróducat in locum, quem parávi. Obsérva eum, et audi
vocem eius, nec contemnéndum putes: quia non dimíttet, cum peccáveris, et est
nomen meum in illo. Quod si audiéris vocem eius et féceris ómnia, quæ loquor,
inimícus ero inimícis tuis et affligam affligéntes te: præcedétque te Angelus
meus.
Così
dice il Signore Iddio: «Ecco io mando il mio Angelo avanti a te, che ti
protegga durante il viaggio e ti conduca al luogo che ti ho preparato. Onoralo,
ascolta la sua parola, non essere a lui ribelle; perché egli non perdonerà le
tue opere malvagie; in lui infatti è il mio nome. Se ascolterai la sua voce, e farai
quanto dirò, io sarò nemico dei tuoi nemici e avversario di chi ti avversa;
poiché il mio Angelo ti precederà».
GRADUALE
Ps
90:11-12
Angelis
suis Deus mandávit de te, ut custódiant te in ómnibus viis tuis.
V.
In mánibus portábunt te, ne umquam offéndas ad lápidem pedem tuum.
Iddio ha comandato ai suoi angeli di custodirti in ogni tua via.
V.
Ti porteranno sulle loro mani, onde il tuo piede non urti nel sasso.
ALLELUIA
Allelúia,
allelúia
Ps
102:21.
Benedícite
Dómino, omnes virtútes eius: minístri eius, qui fácitis voluntátem eius.
Allelúia.
Alleluia, alleluia.
Benedite
il Signore voi tutte, o sue schiere, ministri di lui, esecutori della sua
volontà. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt
18:1-10
In
illo témpore: Accessérunt discípuli ad Iesum, dicéntes: Quis, putas, maior est
in regno coelórum? Et ádvocans Iesus parvulum, statuit eum in médio eórum et
dixit: Amen, dico vobis, nisi convérsi fuéritis et efficiámini sicut párvuli,
non intrábitis in regnum cælorum. Quicúmque ergo humiliáverit se sicut párvulus
iste, hic est maior in regno coelórum. Et qui suscéperit unum párvulum talem in
nómine meo, me súscipit. Qui autem scandalizáverit unum de pusíllis istis, qui
in me credunt, expédit ei, ut suspendátur mola asinária in collo eius, et
demergátur in profúndum maris. Væ mundo a scándalis! Necésse est enim, ut
véniant scándala: verúmtamen væ hómini illi, per quem scándalum venit! Si autem
manus tua vel pes tuus scandalízat te, abscíde eum et próiice abs te: bonum
tibi est ad vitam íngredi débilem vel cláudum, quam duas manus vel duos pedes
habéntem mitti in ignem ætérnum. Et si óculus tuus scandalízat te, érue eum et
próiice abs te: bonum tibi est cum uno óculo in vitam intráre, quam duos óculos
habéntem mitti in gehénnam ignis. Vidéte, ne contemnátis unum ex his pusíllis:
dico enim vobis, quia Angeli eórum in coelis semper vident fáciem Patris mei,
qui in coelis est.
In
quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli chiesero: «Chi è dunque il
più grande nel regno dei cieli?». E Gesù, chiamato a sé un fanciullo, lo pose
in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non
diventerete come fanciulli, non entrerete nel regno dei cieli. Chi dunque si
farà piccolo come questo fanciullo, costui, è il più grande nel regno dei
cieli. E chi accoglie nel mio nome un fanciullo come questo, accoglie me. Chi,
invece, scandalizzerà uno di questi piccoli, che credono in me, è meglio per
lui che gli sia appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo
del mare. Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che ci siano scandali;
ma guai all'uomo a causa del quale avviene lo scandalo. Ora, se la tua mano o
il tuo piede ti sono motivo di scandalo, troncali e gettali via da te. È meglio
per te entrare nella vita monco o zoppo, che, avendo due mani e due piedi,
essere gettato nel fuoco eterno. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo,
strappalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio
solo, che, avendo due occhi, essere gettato nella Geénna del fuoco. Guardatevi
dal disprezzare uno di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli, nei
cieli, vedono sempre il volto del Padre mio, che è nei cieli».
Credo
OFFERTORIUM
Ps
102:20-21
Benedícite
Dóminum, omnes Angeli eius: minístri eius, qui fácitis verbum eius, ad
audiéndam vocem sermónum eius.
Angeli
del Signore, benedite il Signore, voi, suoi ministri, che operate i suoi comandi,
pronti al suono della sua Parola.
SECRETA
Súscipe,
Dómine, múnera, quæ pro sancti Angeli regni nostri Custodis veneratióne
deférimus: et concéde propítius; ut, perpétuis eius præsídiis, a præséntibus
perículis liberémur et ad vitam perveniámus ætérnam.Per Dominum nostrum Iesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Accogli,
O Signore, i doni offerti in onore dell’Angelo Custode del nostro Regno; e
concedici propizio, per la sua continua protezione, di essere salvi dai pericoli
presenti e di raggiungere la vita eterna.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Dan
3:58
Benedícite,
omnes Angeli Dómini, Dóminum: hymnum dícite et superexaltáte eum in saecula.
Angeli
del Signore, benedite il Signore, inneggiate a lui ed esaltatelo in eterno.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Súmpsimus,
Dómine, divína mystéria, sancti Angeli regni nostri Custodis festivitáte
lætántes: quaesumus; ut eius protectióne ab hóstium iúgiter liberémur insídiis,
et contra ómnia advérsa muniámur. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium
tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
O
Signore, abbiamo ricevuto i divini misteri nella lieta festa dell’Angelo
Custode del nostro Regno; concedici che per la sua protezione, siamo sempre
liberi dagli assalti dei nemici e difesi contro ogni avversità.Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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