La
Santa Madre Chiesa, rivestita del viola della penitenza, si prepara al
celebrare la solenne festa di tutti i Santi: di coloro cioè che, dopo una vita
di penitenza e di persecuzione, in Cielo, dove siedono principi sugli scranni
lasciati vuoti dagli Angeli ribelli, godono in eterno della visione beatifica
di Dio, cui cantano il perpetuo Osanna.
Storicamente questa giornata è legata alla Cappella Sistina del Palazzo Apostolico Vaticano. Il 31 ottobre 1512 Giulio II, il terribile Papa guerriero che era impegnato a combattere la corruzione del clero e l’ingerenza dei Principi nell’assise del Quinto Concilio Lateranense e nei campi di battaglia, vi cantava il vespro d’Ognissanti, inaugurando la volta michelangiolesca.
Sap
3:8.- Júdicant Sancti gentes et dominántur pópulis: et regnábit Dóminus, Deus
illórum, in perpétuum. ~~ Ps 32:1- Exsultáte, justi, in Dómino: rectos decet
collaudátio. ~~ Glória ~~ Júdicant
Sancti gentes et dominántur pópulis: et regnábit Dóminus, Deus illórum, in
perpétuum.
Sap 3:8.- I Santi giudicheranno le nazioni, domineranno i popoli, e loro re sarà
Iddio eternamente. ~~ Ps 32:1- Esultate, o giusti, nel Signore, ai buoni si
addice la lode. ~~ Gloria ~~ I Santi giudicheranno
le nazioni, domineranno i popoli, e loro re sarà Iddio eternamente.
ORATIO
Orémus.
Dómine,
Deus noster, multiplica super nos grátiam tuam: et, quorum praevenimus gloriósa
sollémnia, tríbue subsequi in sancta professione lætítiam. Per Dominum nostrum
Jesum Christum, Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Signore,
Dio nostro, moltiplica su di noi la tua grazia: e concedici di conseguire con
una santa vita la felicità di coloro, alla cui gloriosa, solennità ci
prepariamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Léctio
libri Apocalýpsis beáti Joánnis Apóstoli.
Apoc
5:6-12
In
diébus illis: Ecce, ego Joánnes vidi in médio throni et quatuor animálium et in
médio seniórum Agnum stantem tamquam occísum, habéntem córnua septem et óculos
septem: qui sunt septem spíritus Dei, missi in omnem terram. Et venit: et
accépit de déxtera sedéntis in throno librum. Et cum aperuísset librum, quatuor
animália et vigínti quatuor senióres ceciderunt coram Agno, habéntes singuli
cítharas, et phiálas áureas plenas odoramentórum, quæ sunt oratiónes sanctórum:
et cantábant cánticum novum, dicéntes: Dignus es, Dómine, accípere librum et
aperíre signácula ejus: quóniam occisus es, et redemísti nos Deo in sánguine
tuo ex omni tribu et lingua et pópulo et natióne: et fecísti nos Deo nostro
regnum et sacerdótes: et regnábimus super terram. Et vidi, et audívi vocem
Angelórum multórum in circúitu throni et animálium et seniórum: et erat númerus
eórum mília mílium, dicéntium voce magna: Dignus est Agnus, qui occísus est,
accípere virtútem et divinitátem et sapiéntiam et fortitúdinem et honórem et
glóriam et benedictiónem in saecula sæculórum. Amen.
In
quei giorno, io, Giovanni, vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro
esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette
corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la
terra. E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto
sul trono. E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro
vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe
d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. Cantavano un canto
nuovo: "Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché
sei stato immolato e hai riscattato per Dio con il tuo sangue uomini di ogni
tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno
di sacerdoti e regneranno sopra la terra".Durante la visione poi intesi
voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il
loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran
voce: "L'Agnello che fu immolato è
degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e
benedizione. Per tutti i secoli dei secoli.Amen.".
GRADUALE
Ps
149:5; 149:1
Exsultábunt
Sancti in glória: lætabúntur in cubílibus suis.
V.
Cantáte Dómino cánticum novum: laus ejus in ecclésia sanctórum.
Erompano
i santi in grida di gloria; acclamino dai loro seggi.
V.
Cantate al Signore un cantico nuovo; la sua lode risuoni nella chiesa dei
santi.
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum Lucam.
Luc
6:17-23
In
illo témpore: Descéndens Jesus de monte, stetit in loco campéstri, et turba
discipulórum ejus, et multitúdo copiósa plebis ab omni Judaea, et Jerúsalem, et
marítima, et Tyri, et Sidónis, qui vénerant, ut audírent eum et sanaréntur a
languóribus suis. Et, qui vexabántur a spirítibus immúndis, curabántur. Et
omnis turba quærébat eum tángere; quia virtus de illo exíbat, et sanábat omnes.
Et ipse, elevátis óculis in discípulos suos, dicébat: Beáti, páuperes: quia
vestrum est regnum Dei. Beáti, qui nunc esurítis: quia saturabímini. Beáti, qui
nunc fletis: quia ridébitis. Beáti éritis, cum vos óderint hómines, et cum
separáverint vos et exprobráverint, et ejécerint nomen vestrum tamquam malum,
propter Fílium hóminis. Gaudéte in illa die et exsultáte: ecce enim, merces
vestra multa est in coelo.
In
quel tempo: Gesù si fermò in un ripiano con la folla dei suoi discepoli e gran
quantità di popolo che da tutta la Giudea e da Gerusalemme e dalle marine di
Tiro e di Sidone era venuta ad ascoltarlo e farsi guarire dalle proprie
infermità. E quelli che erano vessati da spiriti immondi ne erano liberati; e
tutto il popolo cercava di toccarlo, perché da lui scaturiva una potenza che
sanava tutti. E alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: «Beati voi,
che siete poveri, perché a voi appartiene il Regno di Dio. Beati voi che ora
avete fame , perché sarete saziati. Beati voi, che ora piangete, perché
riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e oltraggeranno e
ripudieranno il vostro nome come di malvagi per cagione del Figlio dell'uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate; ecco, la vostra mercede sarà grande
nel cielo».
OFFERTORIUM
Ps
149:5-6
Exsultábunt
Sancti in glória, lætabúntur in cubílibus suis: exaltatiónes Dei in fáucibus
eórum.
Erompano
i santi in grida di gloria; acclamino dai loro seggi; nella loro bocca le lodi
di Dio.
SECRETA
Altáre
tuum, Dómine, munéribus cumulámus oblátis: da, quaesumus; ut ad salútem
nostram, ómnium Sanctórum tuórum precatióne, profíciant, quorum sollémnia
ventúra præcúrrimus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: Qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Ricolmiamo,
o Signore, il tuo altare con l’offerta di doni: concedici, ti preghiamo, affinché
la solennità ventura che preveniamo giovi alla nostra salvezza tramite la
preghiera di tutti i tuoi Santi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli.Amen.
COMMUNIO
Sap
3:1; 3:2; 3:3
Justórum
ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum malítiæ: visi sunt óculis
insipiéntium mori: illi autem sunt in pace.
Le
anime dei giusti sono nelle mani di Dio e non li toccherà il tormento della
malvagità: parvero morire agli occhi degli stolti: invece essi sono nella pace
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Sacraméntis,
Dómine, et gáudiis optátæ celebritátis explétis: quaesumus; ut eórum précibus
adjuvémur, quorum recordatiónibus exhibéntur. Per Dominum nostrum Jesum Christum,
Filium tuumQui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia
saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Completati,
o Signore, i misteri e le gioie della desiderata festività, ti preghiamo
affinché siamo aiutati dalle preghiere di coloro, per ricordare i quali li
abbiamo compiuti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
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