La
devozione del Messale Romano al 16 ottobre propone una Messa “Puritatis beatae Mariae Virginis” (della
Purezza della beata Vergine Maria). Dio ci ha rivelato che Maria Santissima fin
dal suo concepimento fu preservata dal peccato originale e quindi non commise nessun peccato. Ella, l’Immacolata
concezione, fu pura in maniera perfetta: . Pura nella mente ordinata
esclusivamente a Dio, sommo Vero, sommo Bene, sommo Bello. Pura nel cuore - "orto chiuso e fontana sigillata" (Cant. IV, 12) - in cui nulla vi risiedette se non l'amor di Dio e gli affetti più pii e più casti. Pura nel corpo in quanto come ci ricorda la liturgia “sempre
intatta nella gloria verginale, generò al mondo la luce eterna, Gesù Cristo
nostro Signore”. Nell'anima e nel corpo era tutta di Dio: "Nulla di contaminato in essa s'infiltra" (Sap. VII, 25). Invochiamo dalla Madonna la grazia di vincere l’impurità: “O Maria, o
purissima colomba, quanti sono nell'inferno per questo vizio! Signora,
liberatecene; fate che nelle tentazioni sempre ricorriamo a voi e v'invochiamo,
dicendo: Maria, Maria, aiutaci. Amen” (Sant’Alfonso).
INTROITUS
Sedulius.-
Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cælum terrámque regit in
saecula sæculórum. ~~ Ps 44:2.- Eructávit cor meum verbum bonum:
dico ego ópera mea Regi. ~~ Glória
~~ Salve, sancta Parens, eníxa
puérpera Regem: qui cælum terrámque regit in saecula sæculórum.
Sedulius.-
Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il
cielo e la terra per i secoli in eterno.
~~ Ps 44:2.- Vibra nel mio cuore
un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema. ~~
Gloria ~~ Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re
gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno.
Gloria
ORATIO
Oremus
Da
quæsumus, omnipotens æterne Deus: ut, purrissimæ Mariæ Virginis integerrimam
Virginitatem festiva celebritate venerantes, eius intercessione, puritatem
mentis et corporis consequamur. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum:
Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula
sæculorum. Amen.
Preghiamo
O
Dio onnipotente ed eterno, concedici, te ne preghiamo, che venerando
festosamente l’integerrima Verginità della purissima Vergine Maria otteniamo
anche noi purità di anima e di corpo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
libri Sapientiæ
Cant
2,10-14
En
dilectus meus loquitur mihi. Surge, propera, amica mea, columba mea, formosa
mea, et veni: iam enim hiems transiit; imber abiit, et recessit. Flores
apparuerunt in terra nostra; tempus putationis advenit: vox turturis audita est
in terra nostra; ficus protulit grossos suos; vineæ florentes dederunt odorem
suum. Surge, amica mea, speciosa mea, et veni: columba mea, in foraminibus
petræ, in caverna maceriæ,ostende mihi faciem tuam, sonet vox tua in auribus
meis: vox enim tua dulcis, et facies tua decora.
Ecco,
che mi parla il mio diletto: «Alzati, affrettati, amica mia, mia colomba, mia
bella, e vieni! Perché, ecco, l'inverno è passato, è cessata la pioggia, se n'è
andata;i fiori sono apparsi nei campi,il tempo della potatura è venuto e la
voce della tortora si è fatta sentire nella nostra campagna. Il fico ha messo
fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza. Alzati, amica mia,
mia bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei
nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso,fammi sentire la tua voce, perché
la tua voce è soave,il tuo viso è leggiadro».
GRADUALE
Cant.
2, 2 et 17
Sicut
lilium inter spinas, sic amica mea inter filias.
℣. Dilectus meus
mihi, et ego illi, qui pascitur inter lilia.
Come
un giglio fra le spine così la mia amica fra le fanciulle.
℣. Io sono per il
mio diletto e il mio diletto è per me; egli pascola il gregge tra i gigli.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia
Cant.
6,9
Quæ
est ista, quæ progreditur quasi aurora consurgens,pulchra ut luna, electa ut
sol, terribilis ut castrorum acies ordinata?
Alleluia
Alleluia,
alleluia
Chi
è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il
sole,terribile come un esercito schierato a battaglia?
Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia
Sancti Evangelii secundum Lucam
Luc.
1, 26-35
In
illo tempore: Missus est Angelus Gabriel a Deo in civitatem Galilæe, cui nomen
Nazareth, ad Virginem desponsatam viro, cui nomen erat Ioseph, et nomen
Virginis Maria. Et ingressus Angelus ad eam dixit: Ave, gratia plena, Dominus
tecum: beneicta tu in mulieribus. Quæ cum audisset,turbata est in sermone eius:
et cogitabat qualis esset ista salutatio. Et ait Angelus ad ei: Ne timeas,
Maria, invenisti enim gratiam apud Deum: ecce, concipies in utero et paries
Filium, et vocabis nomen eius Iesus. Hic erit magnus, rt Filius Altissimi
vocabitur, et dabit illi Dominus Deus sedem David, patris eius: et regnabit in
domo Iacob in æternum, et regni eius non erit finis. Dixit autem Maria ad
Angelum: Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? Et respondens Angelus,
dixit ei: Spiritus Samctus superveniet in te,et virtus Altissimi obumbrabit
tibi.
In
quel tempo, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nazaret, a una Vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, chiamato Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria. Entrando da lei,
disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole
ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'Angelo le
disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco
concepirai un Figliuolo, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e
chiamato Figliuolo dell'Altissimo; il Signore Iddio gli darà il trono di Davide
suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà
fine».Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le
rispose l'Angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua
ombra la potenza dell'Altissimo».
Credo
OFFERTORIUM
Post
partum, Virgo, inviolata permansisti: Dei Genitrix, intercede pro nobis.
O
Vergine, anche dopo il parto sei rimasta inviolata: Madre di Dio intercedi per
noi
SECRETA
Unigeniti
tui, Domine, nobis succurrat humanitas: ut, qui natus ex Virgine, Matris
integritatem non minuit, sed sacravit, in Puritatis eius solemniis, nostris nos
piaculis exuens, oblationem nostram tibi faciat acceptam Iesus Christus Dominus
noster: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia
sæcula sæculorum. Amen.
Ci
soccorra, o Signore, l’umanità del tuo Unigenito: affinché, Egli, che nato da
una Vergine non diminuì l’integrità della Madre, ma la consacrò; nella festa
solenne della sua Purezza, spogliandoci delle nostre colpe, Ti renda accetta la
nostra oblazione, Gesù Cristo nostro Signore: Lui che è Dio, e vive e regna con
te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Benedicta
et venerabilis es, Virgo Maria, quæ sine tactu pudoris inventa es Mater
Salvatoris.
Sei
benedetta e venerabile, o Vergine Maria: senza offesa al pudore sei diventata
Madre del Salvatore
POSTCOMMUNIO
Oremus
Sumptis,
Domine, salutis nostræ subsidis, da, quæsumus; purrissimæ Virginis Mariæ
patrociniis nos ubique protegi; in cuijs veneratione hæc tuæ obtulimus
maiestati. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Ricevuti,
o Signore, i conforti della nostra salvezza, concedici di essere protetti
ovunque dal patrocinio della purissima Vergine Maria, in onore della quale
abbiamo offerto alla tua maestà questo sacrificio. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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