INTROITUS
Gal
6,14.- Mihi autem absit gloriari, nisi in Cruce Domini nostri Iesu
Christi: per quem mundus mihi crucifixus est, et ego mundo. ~~ Ps
22,4.- Virga tua et baculus tuus: ipsa me consolata sunt. ~~ Gloria ~~ Mihi
autem absit gloriari, nisi in Cruce Domini nostri Iesu Christi: per quem mundus
mihi crucifixus est, et ego mundo.
Gal
6:14.- Quanto a me, sia lungi il gloriarmi d'altro che della Croce
del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è stato per me crocefisso
ed io pel mondo. ~~ Ps 22,4.- Il
tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. ~~ Gloria ~~ Quanto
a me, sia lungi il gloriarmi d'altro che della Croce del Signor nostro Gesù
Cristo, per la quale il mondo è stato per me crocefisso ed io pel mondo.
Gloria
ORATIO
Oremus
Domine
Iesu Christe, qui locum ubi Crux tua latebat, beatæ Helenæ revelasti, ut, per
eam, Ecclesiam tuam hoc pretioso thesauro ditares: eius nobis intercessione
concede; ut, vitalis ligni pretio, æternæ vitæ præmia consequamur: Qui vivis et
regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula
sæculorum. Amen.
Preghiamo
Signore
Gesù Cristo, che rivelasti a sant’Elena il luogo dove era nascosta la tua
Croce, onde per essa la tua Chiesa fosse arricchita di questo prezioso tesoro:
per sua intercessione concedici di conseguire i premi della vita eterna col
prezzo del legno della vita: Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre in
unità collo Spirito Santo per tutti secoli dei secoli. Amen
LECTIO
Lectio
libri Sapientiæ
Pro
31, 10-51
Mulierem
fortem quis inveniet? Procul et de ultimis finibus pretium eius. Confidit in ea
cor viri dui, et spoliis non indigebit. Reddet ei bonum, et non malum, omnibus
diebus vitæ suæ. Quæsivit lanam et linum, et operata est manuum suarum. Facta
est quasi navis institoris, de longe portans panem suum. Et de nocte surrexit,
deditque prædam domesticis suis, et cibaria ancillis suis. Consideravit agrum
et emit eum: de fructu manuum suarum plantavit vinem. Accinxit fortitudine
lumbos suos, et roboravit brachium suum. Gustavit, et vidit, quia bona est
negotiatio eius: non exstinguetur in nocte lucerna eius. Manum suam aperuit ad
pauperem. Non timebit domui suæ a frigoribus nivis: omes enim domestici
eius vestiti sunt duplicibus. Stragulatam vestem fecit sibi: byssus et purpura
indumentum eius. Nobilis in portis vir eius, quando sederit cum senatoribus terræ.
Sindonem fecit et vendidit, et cingulum tradidit Chananæo. Fortitudo et décor
indumentum eius, et ridebit in die novissimo. Os suum aperuit sapientiæ, et lex
clementiæ in lingua eius. Consideravit semitas domus suæ, et panem otiosa non
comedit. Surrexerunt filii eius, et beatissimam prædicaverunt: vir eius, et
laudavit eam. Multæ filiæ congregaverunt divitias, tu superegressa es
universas. Fallax gratia, et vana est pulchritudo: mulier timens Dominum, ipsa
laudabitur. Date ei de fructu manuum suarum: et laudent eam in portis opera
eius.
La
donna forte chi sa trovarla? Più delle perle pregiate essa vale. In lei si
affida il cuore del suo sposo e non gli manca mai roba. Essa gli dà sempre
gioie e mai dispiaceri per tutto il tempo della sua vita. Essa, procuratasi
lana e lino, li lavora con le sue mani capaci. Simile a nave mercantile, fin da
lungi fa venire il suo vitto. Si leva che è ancor notte, e appresta il cibo
alla sua famiglia e il compito alle sue ancelle. Adocchiato un campo, l'
acquista; col frutto del suo lavoro pianta una vigna. Si cinge i fianchi con
energia, e si rafforza le braccia. Avendo provato con gioia e veduto che il suo
lavoro le frutta, non fa spegnere neppure durante la notte la sua lucerna.
Mette mano alla conocchia e le sue dita maneggiano il fuso. Apre la mano ai
miseri e stende le palme ai bisognosi. Non teme per la sua famiglia il freddo
della neve, ché tutti i suoi domestici han doppi vestiti. Essa si fa delle
coperte, e il suo vestito è di bisso e di porpora. Rinomato nel foro è il suo
marito, quando siede tra gli anziani del posto. Essa fa dei finissimi tessuti e
li vende, e delle cinture che dà al mercante. Vestita di fortezza e di decoro
può andare lieta incontro all'avvenire. La saggezza apre la sua bocca, e la
legge della bontà è nella sua lingua. Sorveglia l'andamento della sua casa e
non mangia il pane senza far nulla. Sorgono i suoi figli a proclamarla
oltremodo felice e il suo marito a lodarla. Molte figliuole han fatto cose
mirabili, ma tu le hai superate tutte. L'avvenenza è un inganno, la bellezza è
un soffio; la donna timorata di Dio, quella è degna di lode. Date a lei il
frutto del suo lavoro, e nel foro riceva lode delle sue opere.
GRADUALE
Ps 44,
13 et 10 et 15-16
Vultum
tuum deprecabuntur omnes divites plebis: filiæ regum in honore tuo.
V. Adducentur
Regi virgines post eam. Proximæ eius afferentur tibi, afferentur in lætitia et
exultatione: adducentur in templum Regis.
I
ricchi del popolo imploreranno il tuo volto: figlie di Re fra le tue predilette.
V. Dal
re sono introdotte le vergini del seguito di lei: le sue compagne ti sono
portate con festevole esultanza: son condotte nel tempio del Re.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia.
Ps
111, 9
Dispersit
dedit pauperibus: iustitia eius manet in sæculum sæculi. Alleluia
Alleluia,
alleluia.
Donò
largamente ai poveri: la sua giustizia rimane nei secoli dei secoli. Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia ✠ sancti
Evangelii secundum Matthæum.
Matth.
13, 44-52.
In
illo tempore: Dixit Iesus discipulis suis parabolam hanc: Simile est regnum
coelorum thesauro abscondito in agro: quem qui invenit homo, abscondit, et præ
gaudio illius vadit, et vendit universa, quæ habet, et emit agrum illum. Iterum
simile est regnum cœlorum homini negotiatori, quærenti bonas margaritas.
Inventa autem una pretiosa margarita, abiit, et vendidit omnia, quæ habuit, et
emit eam. Iterum simile est regnum cœlorum sagenæ, missæ in mare et ex omni
genere piscium congreganti. Quam, cum impleta esset educentes, et secus litus
sedentes, elegerunt bonos in vasa, malos autem foras miserunt. Sic erit in
consummatione sæculi: exibunt Angeli, et separabunt malos de medio iustorum, et
mittent eos in caminum ignis: ibi erit fletus et stridor dentium. Intellexistis
hæc omnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus in regno
cœlorum similis est homini patrifamílias, qui profert de thesauro suo nova et
vetera.
In
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli è
simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di
nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose;
trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie
ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi,
sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così
sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni
e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
Avete capito tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per
questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone
di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
OFFERTORIUM
1 Cor
2, 2
Non
enim iudicavi scire aliud, nisi Iesum Christum, et hunc crucifixum.
Io
ritenni di non sapere altro se non Gesù Cristo, e questi crocifisso.
SECRETA
Per
hæc sacra mysteria concede, Domine: ut, sicut beatæ Helenæ misericorditer
tribuisti, ut Filium tuum crucifixum in corde semper gestaret, ita et nos eum
in cordibus nostris perpetuo feramus: Qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Signore,
che misericordiosamente accordasti a sant’Elena di portare sempre nel cuore il
tuo Figlio crocefisso: per questi santi misteri, concedi che pure noi lo
portiamo nei nostri cuori in perpetuo: Egli che è Dio e vive e regna con Te in
unità collo Spirito Santo per tutti secoli dei secoli. Amen
COMMUNIO
Cant
7, 8
Ascendam
palmam, et apprehendam fructus eius.
Salirò
sulla palma e coglierò i suoi frutti.
POSTCOMMUNIO
Oremus
Concede
nobis, misericors Deus: ut, qui salutiferæ Crucis tuæ fructu in terra sumus
recreati; per intercessionem beatæ Helenæ, eodem iugiter perfrui mereamur in
cœlis: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per
omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Concedici,
misericordioso Iddio, che noi che qui in terra siamo stati ricreati dal
frutto della tua salutifera Croce, per intercessione di sant’Elena, meritiamo
di goderne vieppiù in cielo: Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre in
unità collo Spirito Santo per tutti secoli dei secoli. Amen
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