INTROITUS
Ps
118:75; 118:120.- Cognóvi,
Dómine, quia aequitas iudícia tua, et in veritáte tua humiliásti me: confíge
timóre tuo carnes meas, a mandátis tuis tímui. ~~ Ps
118:1.- Beáti
immaculáti in via: qui ámbulant in lege Dómini. ~~ Glória ~~ Cognóvi,
Dómine, quia aequitas iudícia tua, et in veritáte tua humiliásti me: confíge
timóre tuo carnes meas, a mandátis tuis tímui.
Ps
118:75; 118:120.- Signore,
so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai umiliato. Tu fai fremere
di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi. ~~ Ps
118:1 .- Beati
gli uomini di integra condotta, che camminano nella legge del Signore. ~~ Gloria ~~ Signore,
so che giusti sono i tuoi giudizi e con ragione mi hai umiliato. Tu fai fremere
di spavento la mia carne, io temo i tuoi giudizi.
Gloria
ORATIO
Orémus.
Deus,
qui famulam tuam Margaritam de perditionis via ad salutis tramiter
misericorditer deduxisti: eadem nobis miseratione concede; ut quam prius
errantem sectari non erubuimus, mox pœnitentem impigre sequi gloriemur. Per
Dominum nostrum Jesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
O
Dio, che hai portato la tua serva Margherita dalla via della perdizione alla
strada della salvezza: concedi misericordiosamente pure a noi di gloriarci di
imitarla nella penitenza, così come non ci vergognammo di imitarla nel peccato.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con
te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LECTIO
Léctio
libri Sapiéntiæ.
Cant
3, 2-5; 8, 6-7
Surgam,
et circuíbo civitátem: per vicos et pláteas quæram, quem díligit ánima mea:
quæsívi illum, et non invéni. Invenérunt me vígiles, qui custódiunt civitátem.
Num quem díligit ánima mea, vidístis? Páululum cum pertransíssem eos, invéni,
quem díligit ánima mea: ténui eum, nec dimíttam, donec introdúcam illum in
domum matris meæ et in cubículum genetrícis meæ. Adjúro vos, fíliæ Jerúsalem,
per cápreas cervósque campórum, ne suscitétis neque evigiláre faciátis diléctam,
donec ipsa velit. Pone me ut signáculum super cor tuum, ut signáculum super
bráchium tuum: quia fortis est ut mors diléctio, dura sicut inférnus æmulátio:
lámpades ejus lámpades ignis atque flammárum. Aquæ multæ non potuérunt
exstínguere caritátem, nec flúmina óbruent illam: si déderit homo omnem
substántiam domus suæ pro dilectióne, quasi nihil despíciet eam.
Mi
alzerò e girerò per la città, per le vie e per le piazze; voglio cercare
l'amato del mio cuore. Lo cercai e non lo trovai. Mi trovarono le guardie di
ronda per la città: «Avete visto l'amore dell'anima mia?». Quando le ebbi
oltrepassate di poco, trovai l'amato del mio cuore, lo abbracciai e non lo
lasciai più, finché non l'ebbi condotto in casa di mia madre, alla dimora della
mia genitrice. O figlie di Gerusalemme, io vi scongiuro per le gazzelle, per le
cerve dei campi a non disturbare, a non svegliare l'amata finché essa non
voglia. Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio,
ché l'amore è forte come la morte, l'affezione è tenace come l'inferno. I suoi
ardori sono di fuoco e fiamme. Copiose acque non possono estinguere l'amore, né
i fiumi sommergerlo. Se uno potesse offrire in cambio dell'amore tutto il suo,
terrebbe per un niente quella spesa.
GRADUALE
Ps
44:3; 44:5
Diffúsa
est grátia in labiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in ætérnum.
V. Propter
veritátem et mansuetúdinem et iustítiam: et de ducet te mirabíliter déxtera tua
Sulle
tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre
V. Per
la verità, la mansuetudine e la giustizia, la tua destra ti guiderà
mirabilmente.
Dopo
Settuagesima dopo il Graduale si dice il Tratto
Veni
sponsa Christi, accipe coronam, quam tibi Dominus præparavit in æternum.
Ps
44,8 et 5
Dilexisti
justitiam, et odisti iniquitatem; propterea unxit te Deus, Deus tuus, oleo
lætitiæ, præ consortibus tuis.
V. Spécie
tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna.
Vieni,
o sposa di Cristo, ricevi la corona che il Signore ti ha preparata per
l'eternità.
V. Amasti
la giustizia e l'empietà detestasti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio
di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
V. Col
tuo splendore e con la tua bellezza, vieni, avanza lietamente e regna.
Durante
l’anno dopo il Graduale si dice
Allelúja,
allelúja.
Ps 44:5
Spécie
tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna. Allelúja.
Alleluia,
alleluia.
Col
tuo splendore e con la tua bellezza, vieni, avanza lietamente e regna. Alleluia
EVANGELIUM
Sequéntia ✠ sancti Evangélii secúndum
Matthaeum.
Matt
13:44-52
In
illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis parábolam hanc: Símile est regnum
coelórum thesáuro abscóndito in agro: quem qui invénit homo, abscóndit, et præ
gáudio illíus vadit, et vendit univérsa, quæ habet, et emit agrum illum. Iterum
símile est regnum coelórum homini negotiatóri, quærénti bonas margarítas.
Invénta autem una pretiósa margaríta, ábiit, et véndidit ómnia, quæ hábuit, et
emit eam. Iterum símile est regnum coelórum sagénæ, missæ in mare et ex omni
génere píscium cóngreganti. Quam, cum impléta esset educéntes, et secus litus
sedéntes, elegérunt bonos in vasa, malos autem foras misérunt. Sic erit in
consummatióne saeculi: exíbunt Angeli, et separábunt malos de médio justórum,
et mittent eos in camínum ignis: ibi erit fletus et stridor déntium.
Intellexístis hæc ómnia? Dicunt ei: Etiam. Ait illis: Ideo omnis scriba doctus
in regno coelórum símilis est hómini patrifamílias, qui profert de thesáuro suo
nova et vétera.
In
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «È simile il regno dei
cieli ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo trovatolo, tiene celato,
e, tutto giulivo dell'accaduto, va a vendere quel che ha e compra quel campo.
Ancora: Il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle
perle; trovatane una di gran pregio, va a vendere quanto ha e la compra. Il
regno dei cieli inoltre è simile ad una rete gettata in mare, che ha preso ogni
sorta di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, e sedutisi,
ripongono in ceste i buoni, e buttan via i cattivi. Così avverrà alla fine del
mondo: Verranno gli Angeli e toglieranno i cattivi di mezzo ai giusti e li
getteranno nella fornace ardente: ivi sarà pianto e stridor di denti. Avete
intese tutte queste cose?». Gli dicono: «Sì ». Ed Egli a loro: «Per questo ogni
scriba istruito nel regno dei cieli, è simile ad un padre di famiglia che trae
fuori dalla sua dispensa cose nuove e cose vecchie».
OFFERTORIUM
Ps 44:3
Diffúsa
est grátia in lábiis tuis: proptérea benedíxit te Deus in ætérnum, et in
saeculum saeculi.
Sulle
tue labbra è diffusa la grazia, ti ha benedetto Dio per sempre.
SECRETA
Placationis
hostia, quam tibi offerimus, Domine, beatæ Margaritæ interveniente suffragio,
optatæ nobis indulgentiæ plenitudine largiatur. Per Dominum nostrum Jesum
Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti
Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Questo
sacrificio placatorio che ti offriamo, o Signore, ci ottenga, mediante il
suffragio di Santa Margherita, la pienezza del perdono desiderato. Per il
nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Ps 44:8
Dilexísti
iustítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo
lætítiæ præ consórtibus tuis.
Amasti
la giustizia e l'empietà detestasti: Dio, il tuo Dio ti ha consacrato con olio
di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
POSTCOMMUNIO
Orémus.
Uberes,
Domine, sanctæ tuæ Margaritæ lacrimæ duritatem nostri cordis emolliant: ut per
hujus virtutem sacrificii debitas reatibus flammas incesanti flectu
extinguamus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit
et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Le
copiose la lacrime di Santa Margherita fiacchino, o Signore, la durezza del
cuor nostro: onde per la forza di questo sacrificio, estinguiamo con continuo
pianto quel fuoco che abbiamo meritato coi peccati. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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