lunedì 1 aprile 2019

L'impressione delle Sacre Stimmate nel corpo di Santa Caterina

La gloriosa vergine domenicana, santa Caterina da Siena, già unita a Cristo in mistico sposalizio, fu perfettamente conformata allo Sposo il 1° aprile 1375, Domenica delle Palme, mentre stava in orazione nella chiesa di Santa Cristina a Pisa. Le ferite tuttavia, per richiesta della stessa santa Caterina non furono visibili a tutti se non dopo la sua morte: solo il beato Raimondo da Capua, suo confessore e in seguito biografo, ne era a conoscenza (vedi  Le stigmate invisibili di santa Caterina da Siena).


INTROITUS
Ps 44:8.- Dilexísti iustítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiae præ consórtibus tuis.  ~~   Ps 44:2.- Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi.  ~~  Glória  ~~   Dilexísti iustítiam, et odísti iniquitátem: proptérea unxit te Deus, Deus tuus, óleo lætítiae præ consórtibus tuis.

Ps 44,8.- Hai amato la giustizia ed hai detestato l’empietà: perciò Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato con olio di letizia a preferenza dei tuoi pari  ~~  Ps 44:2.- Il mio cuore ha gettato una buona parola:  io recito le opere mie al re.  ~~   Gloria  ~~   Hai amato la giustizia ed hai detestatol’empietà: perciò Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato con olio di letizia a preferenza dei tuoi pari


Gloria


ORATIO
Orémus.
Da, quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui beátæ Catharínæ Vírginis tuæ sacra Stigmata cólimus; et ánnua sollemnitáte lætámur, et tantæ virtútis proficiámus exémplo. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.  Amen.

Preghiamo
Fa, Te ne preghiamo, o Dio onnipotente, che, celebrando le sacre Stimmate della beata Caterina Vergine tua: ci allietiamo dell’annua solennità e profittiamo dell’esempio di tanta virtú. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.

LECTIO
Léctio Epístolæ beáti Pauli Apóstoli ad Corínthios.
2 Cor 10:17-18; 11:1-2
Fratres: Qui gloriátur, in Dómino gloriétur. Non enim, qui seípsum comméndat, ille probátus est; sed quem Deus comméndat. Utinam sustinerétis módicum quid insipiéntiæ meæ, sed et supportáte me: aemulor enim vos Dei æmulatióne. Despóndi enim vos uni viro vírginem castam exhibére Christo.

Fratelli: chi si vanta, si vanti nel Signore; perché non colui che si raccomanda da sé viene approvato, ma colui che il Signore raccomanda. Oh se poteste sopportare un pò di follia da parte mia! Ma, certo, voi mi sopportate. Io provo infatti per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi a un unico sposo, per presentarvi quale vergine casta a Cristo.

GRADUALE
Ps 44:5
Spécie tua et pulchritúdine tua inténde, próspere procéde et regna.
V. Propter veritátem et mansuetúdinem et iustítiam: et dedúcet te mirabíliter déxtera tua.

Col tuo splendore e con la tua bellezza, vieni, avanza lietamente e regna.
V. Per la verità, la mansuetudine e la giustizia, la tua destra ti guiderà mirabilmente.

TRACTUS
Ps 44:11-12
Audi, fília, et vide, et inclína aurem tuam: quia concupívit Rex spéciem tuam.
Ps 44:13; 44:10
Vultum tuum deprecabúntur omnes dívites plebis: fíliæ regum in honóre tuo.
Ps 44:15-16
Adducéntur Regi Vírgines post eam: próximæ eius afferéntur tibi. Afferéntur in lætítia et exsultatióne: adducántur in templum Regis.

Ascolta, figlia, guarda e porgi orecchio imperocché il re s’è invaghito della tua bellezza.
V. I ricchi del popolo implorano il tuo volto: ti rendono onore figlie di re.
V. Dopo di lei sono condotte al Re altre vergini: le sue compagne ti saranno condotte in letizia ed esultanza, saranno portate al tempio del Re.

EVANGELIUM
Sequéntia sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 25:1-13
In illo témpore: Dixit Iesus discípulis suis parábolam hanc: Simile erit regnum coelórum decem virgínibus: quæ, accipiéntes lámpades suas, exiérunt óbviam sponso et sponsæ. Quinque autem ex eis erant fátuæ, et quinque prudéntes: sed quinque fátuæ, accéptis lampádibus, non sumpsérunt óleum secum: prudéntes vero accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus. Horam autem faciénte sponso, dormitavérunt omnes et dormiérunt. Média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit, exíte óbviam ei. Tunc surrexérunt omnes vírgines illæ, et ornavérunt lámpades suas. Fátuæ autem sapiéntibus dixérunt: Date nobis de óleo vestro: quia lámpades nostræ exstinguúntur. Respondérunt prudéntes, dicéntes: Ne forte non suffíciat nobis et vobis, ite pótius ad vendéntes, et émite vobis. Dum autem irent émere, venit sponsus: et quæ parátæ erant, intravérunt cum eo ad núptias, et clausa est iánua. Novíssime vero véniunt et réliquæ vírgines, dicéntes: Dómine, Dómine, aperi nobis. At ille respóndens, ait: Amen, dico vobis, néscio vos. Vigiláte ítaque, quia nescítis diem neque horam.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: «Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo e alla sposa. Ma cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le cinque stolte, nel prendere le lampade, non presero l'olio con sé; le prudenti, invece, insieme con le lampade presero anche l'olio, nei loro vasi. Tardando a venire lo sposo, si assopirono tutte e si addormentarono. Ma a mezzanotte si udì un clamore: “Ecco viene lo sposo: uscitegli incontro”. Allora tutte le vergini si alzarono e prepararono le loro lampade. E dissero le stolte alle prudenti: “Dateci un po' del vostro olio, poiché le nostre lampade stanno per spegnersi”. Risposero le prudenti dicendo: “Non basterebbe né a noi, né a voi: andate piuttosto dai rivenditori e compratevene”. Mentre esse andavano, giunse lo Sposo; e quelle che erano pronte entrarono con lui alla festa nuziale, e la porta fu chiusa. All'ultimo momento, vi conosco”. Vigilate, dunque, poiché non sapete né il giorno né l'ora».

OFFERTORIUM
Ps 44:10
Fíliæ regum in honóre tuo, ástitit regína a dextris tuis in vestítu deauráto, circúmdata varietate.

Figlie di re ti rendono onore. Alla tua destra sta la regina in vestimento d'oro con varietà di ornamenti.

SECRETA
Accépta tibi sit, Dómine, sacrátæ plebis oblátio pro tuórum honóre Sanctórum: quorum se méritis de tribulatióne percepísse cognóscit auxílium. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti sia gradita, o Signore, l’oblazione del popolo santo in onore dei tuoi Santi, pei meriti dei quali esso sa di ottenere aiuto nella tribolazione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Matt 25:4; 25:6
Quinque prudéntes vírgines accepérunt óleum in vasis suis cum lampádibus: média autem nocte clamor factus est: Ecce, sponsus venit: exite óbviam Christo Dómino.

Le cinque vergini prudenti, assieme alle lampade, presero seco pure l’olio nei propri vasi; a mezzanotte si udì un clamore: “Ecco, viene lo Sposo: uscite incontro a Cristo Signore”

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Satiásti, Dómine, famíliam tuam munéribus sacris: eius, quaesumus, semper interventióne nos réfove, cuius sollémnia celebrámus. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Hai saziato, o Signore, la tua famiglia con sacri doni: ti preghiamo di rinforzarci per l’intervento di colei di cui celebriamo la solennità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

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