martedì 26 marzo 2019

San Dismas, il Buon Ladrone

Il 25 marzo il Martirologio Romano recita : “A Gerusalemme la commemorazione del santo Ladrone, il quale, avendo in croce confessato Cristo, meritò di udire da lui: «Oggi sarai meco in paradiso»”. Tuttavia a motivo della coincidenza con la solennità dell’Annunziazione della Vergine Santissima ed Incarnazione del Verbo, la sua festa è celebrata il giorno successivo. La tradizione ecclesiastica chiama questo buon Ladrone Dismas e sulla sua figura, cui rende culto tutta la Chiesa nella varietà dei suoi riti, sono sorte leggende più o meno fantasiose, sulle quali però si staglia come unica certezza, la sua “canonizzazione” da parte dello stesso Redentore moribondo (vedi San Disma, il buon ladrone “canonizzato” da Gesù).


 PROPRIUM MISSAE
Ex proprio pro Dioecesi Pathriarcali Hierosolimitana
Duplex

INTROITUS
Gal 6:14.-  Nos autem gloriári opórtet in Cruce Dómini nostri Jesu Christi: in quo est salus, vita et resurréctio nostra: per quem salváti et liberáti sumus   ~~   Ps 66:2.-  Deus misereátur nostri, et benedícat nobis: illúminet vultum suum super nos, et misereátur nostri.   ~~   Glória   ~~   Nos autem gloriári opórtet in Cruce Dómini nostri Jesu Christi: in quo est salus, vita et resurréctio nostra: per quem salváti et liberáti

Gal 6:14.-  Di null'altro mai ci glorieremo se non della Croce del Signore nostro Gesù Cristo: Egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione. Per mezzo di Lui siamo stati salvati e liberati   ~~   Ps 66:2.-  Dio ci usi pietà e ci benedica, faccia splendere il suo Volto su di noi ed usi pietà verso di noi.   ~~   Gloria   ~~   Di null'altro mai ci glorieremo se non della Croce del Signore nostro Gesù Cristo: Egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione. Per mezzo di Lui siamo stati salvati e liberati


Gloria


ORATIO
Oremus
Omnipotens et misercors Deus, qui justificas impios; te suplliciter exoramus, ut nos benigno intuitu, quo Unigenitus tuus Beatum traxit Latronem, ad dignam pœnitentiam provoces, et illam, quam ei promisit, tribus nobis gloriam sempiternam. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo
Dio onnipotente e miseroicordioso, cbe giustifichi gli empi, ti preghiamo supplichevoli onde,per la benigna attenzione con cui il tuo Unigenito attrasse a sé il buon Ladrone, Tu provochi anche noi alla penitenza e ci dia quella gloria sempiterna che promise a lui. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della Feria

LECTIO
Lectio Isaiæ Prophetæ
Is 59, 1.4
Ecce non est abbreviata manus Domini, ut salvare nequeat, neque aggravata est auris ejus, ut non exaudiat. Sed iniquitates vestræ diviserunt inter vos et Deum vestrum ; et peccata vestra absconderunt faciem ejus a vobis, ne exaudiret. Manus enim vestræ pollutæ sunt sanguine, et digiti vestri iniquitate ; labia vestra locuta sunt mendacium,et lingua vestra iniquitatem fatur. Non est qui invocet justitiam,neque est qui judicet vere : sed confidunt in nihilo, et loquuntur vanitates ; conceperunt laborem, et pepererunt iniquitatem.

Ecco non è troppo corta la mano del Signore da non poter salvare; né tanto duro è il suo orecchio, da non poter udire.Ma le vostre iniquità hanno scavato un abisso fra voi e il vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere il suo volto così che non vi ascolta. Le vostre palme sono macchiate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogne, la vostra lingua sussurra perversità. Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con lealtà. Si confida nel nulla e si dice il falso, si concepisce la malizia e si genera l'iniquità.

GRADUALE
Philip 2, 8-9
Christus  factus obediens usque ad mortem, mortem autem crucis.
V. Propter quod et Deus exaltavit illum, et donavit illi nomen, quod est super omne nomen

Cristo umiliò si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
V. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome

TRACTUS
Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, quia per Crucem tuam redemisti mundum.
V. Tuam Crucem adoramus, Domine, tuam gloriosam recolimus Passionem; miserere nostri, qui passus es pro nobis.
V. O Crux benedicta, quæ sola fuisti digna portare Regem cœlorum et Dominum.

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua Croce hai redento il mondo.
V. Adoriamo la tua Croce, Signore, ricordiamo la tua gloriosa Passione: Tu che hai patito per noi, mostraci misericordia.
V. O Croce benedetta, tu sola fosti degna di portare il Re dei cieli, il Signore.

EVANGELIUM
Sequentia sancti Evangelii secundum Lucam
Luc 23,39-43
In illo tempore: Unus autem de his, qui pendebant, latronibus, blasphemabat eum, dicens : Si tu es Christus, salvum fac temetipsum et nos. Respondens autem alter increpabat eum, dicens : Neque tu times Deum, quod in eadem damnatione es. Et nos quidem juste, nam digna factis recipimus : hic vero nihil mali gessit. Et dicebat ad Jesum : Domine, memento mei cum veneris in regnum tuum.  Et dixit illi Jesus: Amen dico tibi : hodie mecum eris in paradiso.

In quel tempo, uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!».Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno».]Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».

OFFERTORIUM
Ps 117, 16
Dextera Domini fecit virtutem; dextera Domini exaltavit me: dextera Domini fecit virtutem. Non moriar, sed vivam, et narrabo opera Domini.

La destra del Signore ha fatto meraviglie, la destra del Signore mi ha innalzato, la destra del Signore ha fatto meraviglie.Non morirò, resterò in vita e annunzierò le opere del Signore.

SECRETA
Hæc oblatio, nos, Domine, quæsumus, ab omnibus purget offensis quæ in ara Crucis etiam totius mundi tulit offensam. Per Dominum nostrum Jesum Christum filium tuum, qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Questa oblazione, che sull’altare della Croce, tolse via il peccato di tutto il mondo, ci purifichi, o Signore, da tutte le colpe. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della Feria

COMMUNIO
Luc 15
Dico vobis: Gaudium est Angelis Dei super uno peccatore pœnitentiam agentem

Vi dico che il cielo è gioia per gli Angeli Dio se un peccatore si pente.

POSTCOMMUNIO
Oremus
Domine Jesu Christe, Fili Dei vivi, qui in patibulo Crucis pendens, Latroni confitenti paradisi gaudia promisisti; te humiliter deprecamur, ut post obitum nostrum paradisi januas nos guadenter introire concedas. Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum
Amen.

Preghiamo.
Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio,che pendendo dal patibolo della Croce, hai promesso i gaudii del Paradiso al Ladrone che ha creduto in te: ti preghiamo umilmente perché dopo la nostra morte tu ci conceda di entrare lietamente per le porte del Paradiso. Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Si fa la commemorazione della Feria




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