La storia della devozione alla Vergine di Pompei è storia di
conversione: la conversione di Bartolo Longo da satanista ad Apostolo del
Rosario , la conversione della valle di Pompei da luogo di morte fisica e
morale a cittadella di rifugio e di salvezza per l’anima e per il corpo. Dal
magnifico tempio eretto per le offerte di tutto il mondo cattolico per
custodire la Miracolosa Effigie della Regina del Rosario, sarebbe partita la
riconquista del mondo tutto infeudato dalle sette segrete e avvelenato dagli
errori dei protestanti e degli increduli. Maria, distruggitrice di tutte le
eresie sempre presiede a questa santa crociata per il trionfo della Fede
Cattolica.
O clementissima Regina del Rosario di
Pompei, Tu, Sede di Sapienza, hai posto un Trono di misericordie nuove sulla
terra che fu del paganesimo per trarre tutti i popoli a salvamento con la
Corona delle tue mistiche rose: deh! ricordati che il tuo divin Figliuolo ci
lasciò detto: Io ho altre pecorelle, le quali non sono di questo ovile; ed
anche quelle è uopo che io raduni, ed esse udiranno la voce mia, e vi sarà un
ovile solo ed un solo pastore. Ma ricordati pure che sul Calvario divenisti
la Corredentrice, cooperando, per la crocifissione del tuo cuore,
alla salvezza del mondo insieme col tuo Figliuolo crocifisso; e da quel giorno
divenisti la Riparatrice del genere umano, il Rifugio dei
peccatori e la Madre di tutti gli uomini. Guarda, o Madre,
quante anime ogni ora vanno eternamente perdute! Guarda quanti milioni
d'Indiani, di Cinesi e genti di barbare regioni non conoscono ancora Gesù
Cristo! Vedi quanti altri che son pure cristiani, e sono nondimeno lontani dal seno
della Madre Chiesa che è la Cattolica, Apostolica, Romana. O
Mediatrice potentissima Maria, Avvocata del genere umano, amantissima di noi
mortali e Vita del nostro cuore, Vergine benedetta del Rosario di Pompei,
esaudisci le nostre preghiere: non vada perduto per tanto numero di anime il
Sangue prezioso e il frutto della Redenzione. Dal tuo eletto trono di Pompei,
ove non fai altro che dispensar grazie all'afflitta gente, deh! fa spiccare un
raggio di quella luce celeste che stenebri tanti ciechi intelletti, e riscaldi
tanti gelidi cuori. Intercedi presso il tuo divin Figliuolo, ed ottieni
che quanti sono in questo mondo sono Pagani, Ebrei, Eretici e Scismatici
ricevano la luce superna, e lieti entrino nel seno della vera Chiesa. Esaudisci
la preghiera che a Te rivolge fidente il Sommo Pontefice, acciocché tutti i
popoli congiunti nell'unito della fede, conoscano ed amino Gesù Cristo, il
benedetto frutto del seno tuo, che vive e regna nei secoli col Padre e con lo
Spirito Santo. Ed allora tutti gli uomini ameranno anche Te, salute del mondo,
arbitra dispensatrice dei tesori di Dio e Regina di misericordie nella Valle di
Pompei. E glorificando Te, Regina delle Vittorie, che col Rosario
disperdi ogni eresia, riconosceranno che a tutte le genti Tu dai la
Vita, perché è d'uopo che si adempia la profezia del Vangelo: Tutte le genti mi
chiameranno beata.
Salve Regina
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