San
Vincenzo, di Huesca nella Spagna Citeriore, si dedicò allo studio fin
dall'infanzia e fu istruito nelle sacre lettere da san Valerio vescovo di
Saragozza dal quale ebbe poi anche l'incarico di predicare il Vangelo. Ciò
essendo stato riferito a Daciano, che Diocleziano e Massimiamo avevano fatto
governatore della provincia, Vincenzo viene preso a Saragozza e condotto
incatenato a Valenza. Qua è battuto con verghe e torturato sul cavalletto, ma
né la violenza dei tormenti né la durezza o dolcezza delle parole avendo potuto
rimuoverlo dal suo proposito, dopo essere stato disteso sopra una graticola
posta su carboni ardenti, scarnificato con uncini di ferro e bruciato con lastre
infuocate, viene ricondotto nella prigione seminata di cocci rotti, affinché il
suo corpo nudo, oppresso dal sonno, fosse tormentato anche da questi rottami
aguzzi sottoposti. Ma mentr'egli stava rinchiuso nell'oscura prigione, ecco una
vivissima luce illuminare tutta la prigione; luce che riempì di somma
ammirazione tutti i presenti, sì che il custode della prigione ne riferì a
Daciano. Questi, fattolo uscire, lo fece mettere sopra d'un soffice letto;
sforzandosi così di sedurre colle delizie colui che non aveva potuto ridurre al
suo volere coi supplizi. Ma l'animo invitto di Vincenzo, fortificato dalla fede
e speranza in Gesù Cristo, vinse ogni cosa; e dopo aver superata il fuoco, il
ferro e la crudeltà dei carnefici, se ne volò vittorioso alla celeste corona
del martirio.
PROPRIUM
MISSAE
Pro
Hispaniarum Regnis
INTROITUS
Sap
10, 12 et 14.- Certamen forte dedit illi ut vinceret, et sciret quoniam omnium
potentior est sapientia; descenditque cum illo in foveam, et in vinculis non
dereliquit eum. ~~ Ps 58, 10.- Fortitudinem
meam ad te custodiam, quia, Deus, susceptor meus es ~~ Glória ~~ Certamen
forte dedit illi ut vinceret, et sciret quoniam omnium potentior est sapientia;
descenditque cum illo in foveam, et in vinculis non dereliquit eum.
Sap
10, 12 et 14.- Gli assegnò la vittoria in una lotta dura, perché sapesse che la
Sapienza è più potente di tutto; scese con lui nella prigione, non lo abbandonò
mentre era in catene. ~~ Ps 58, 10.- A
te, mia forza, io mi rivolgo: sei tu, o Dio, la mia difesa ~~ Gloria ~~ Gli
assegnò la vittoria in una lotta dura, perché sapesse che la Sapienza è più
potente di tutto; scese con lui nella prigione, non lo abbandonò mentre era in
catene
Gloria
ORATIO
Oremus
Da
nobis, quæsumus omnipotens Deus: adversa mundi invicta mentis constantia
tolerare; qui beatum Levitam Vincentium nec minis terreri, nec pænis passus es
superari. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo.
Concedici
,onnipotente Iddio, di tollerare con invitta costanza le avversità del mondo,
così come il beato Levita Vincenzo non ebbe paura delle minacce e superò le
pene del martirio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
Oremus
Commemoratio
S. Anastasii Martyris
Adesto,
Domine, supplicationibus nostris: ut qui ex iniquitate nostra reos nos esse
cognoscimus, beati Martyris tui Anastasii intercessione liberemur. Per Dominum
nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
Dai
ascolto, o Signore, alle nostre suppliche onde noi, che ci riconosciamo
rei delle nostre iniquità siamo liberati per l’intercessione del tuo martire
Anastasio. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
libri Apocalypsis beati Joannis Apostoli
Apoc 2
et 3
In
diebus illis: Audivi vocem magnam tamquam tubæ, dicentis: Scribe: Hæc dicit,
qui tenet septem stellas in dextera sua: Scio opera tua, et laborem, et
patientiam tuam, et quia non potes sustinere malos: et sustinuisti propter
nomen meum, et non defecisti. Qui habet aurem, audiat quid Spiritus: Vincenti
dabo edere de ligno vitæ, quod est in paradiso Dei mei, manna absconditum, et
calculum candidum: et in calculo nomen novum scriptum, quod nemo scit, nisi qui
accipit. Qui vicerit, et custoditur usque in finem opera mea dabo
illi potestatem super gentes: vestietur vestimentis albis, et non delebo nomen
ejus de libro vitæ, et confitebor nomen ejus coram Patre meo, et coram angelis
ejus. Qui vicerit, faciam illum columnam in templo Dei mei, et dabo ei sedere mecum
in throno meo : sicut et ego vici, et sedi cum Patre meo in throno ejus.
In
quei giorni sentii una voce possente come di tromba che mi disse: Scrivi: Così
parla Colui che tiene le sette stelle nella sua destra: Conosco le tue opere,
la tua fatica e la tua costanza, per cui non puoi sopportare i cattivi. Sei
costante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti. Chi ha
orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice: Al vincitore darò da mangiare
dell'albero della vita, che sta nel paradiso di Dio, la manna nascosta e un
pietruzza bianca sulla quale sta scritto un nome nuovo, che nessuno conosce
all'infuori di chi la riceve. Al vincitore che persevera sino alla fine nelle
mie opere gli darò autorità sopra le nazioni. Il vincitore sarà dunque vestito
di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro della vita e lo
riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. l vincitore lo
porrò come una colonna nel tempio e lo farò sedere presso di me, sul mio trono,
come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono.
GRADUALE
2 Tim
4, 7-8
Bonum
certamen certavi, cursum consummavi, fidem servavi. In reliquo reposita est
mihi corona justitiæ
Phil
1, 20
Magnificabitur
Christus in corpore meo, sive per vitam, sive per mortem
Ho
combattuta la buona battaglia, ho terminato la corsa e ho conservato la fede.
Non mi resta che ricevere la corona di giustizia.
V. Cristo
sarà magnificato nel mio corpo sia che io viva sia che io muoia.
ALLELUIA
Alleluja,
alleluja
1 Cor
15, 54
Cum
autem mortale hoc induerit immortalitatem, tunc fiet sermo, qui scriptus est :
Absorpta est mors in victoria.
Alleluja
Alleluia,
alleluia
Quando
questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura: La
morte è stata ingoiata per la vittoria. Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia ☩ sancti
Evangelii secundum Matthæum
Matth
10, 28-31
In
illo tempore: Dixit Jesus discipulis suis: Nolite timere eos qui occidunt
corpus, animam autem non possunt occidere : sed potius timete eum, qui potest et
animam et corpus perdere in gehennam. Nonne duo passeres asse veneunt? et unus
ex illis non cadet super terram sine Patre vestro. Vestri autem capilli capitis
omnes numerati sunt. Nolite ergo timere : multis passeribus meliores estis vos.
Omnis ergo qui confitebitur me coram hominibus, confitebor et ego eum coram
Patre meo, qui in cælis est.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non abbiate paura di quelli che
uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto
colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. Due
passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a
terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del
vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di
molti passeri! Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo
riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà
davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei
cieli”.
OFFERTORIUM
Apoc 3
Qui
vicerit vestietur vestimentis albis, et confitebor nomen ejus coram Patre meo,
et angelis ejus.
Il
vincitore sarà vestito di bianche vesti e lo riconoscerò davanti al Padre mio e
davanti ai suoi angeli.
SECRETA
Hodiernum
tibi, Domine, sacrificium lætantes offerimus: quo beati Vincentii cœlestem victoriam
recolentes, et tua magnalia prædicemus, et nos acquisisse gaudeamus suffragia
gloriosa. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et
regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Nell’allegrezza
ti offriamo, o Signore, l’odierno sacrificio: per mezzo suo, noi che ricordiamo
la celeste vittoria di San Vincenzo, annunziamo i tuoi prodigi e godiamo dei
gloriosi suffragi che abbiamo acquisito. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
Pro S.
Anastasio
Munera
tibi, Domine, nostrae devotionis offerimus: quae et pro tuorum tibi grata sint
honore sanctorum, et nobis salutaria, te miserante, reddantr. Per Dominum
nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
La
nostra devozione, o Signore, ti presenta queste offerte onde esse siano gradite
a te perché in omaggio dei tuoi santi e a noi riescano apportatrici di
salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e
regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
COMMUNIO
Marc 8
Qui
perdiderit animam suam propter me et Evangelium, salvam faciet eam
Chi
perderà la sua vita per me e per l’Evangelo la salverà
POSTCOMMUNIO
Oremus
Cælestibus,
Domine, corrobora nos sacramentis: ut eadem virtute vitiorum blandimenta
vincamus, qua beatus Martyr Vincentius tormentorum immanitatem pro fide tui
nominis superavit. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum..
Amen.
Rafforzaci,
o Signore, con i sacramenti celesti onde possiamo vincere i blandimenti dei
vizii mercé quella medesima virtù che portò il santo Martire Vincenzo a
superare per la fede nel tuo Nome l’immanità dei tormenti. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Oremus
Pro S.
Anastasio
Quaesumus
omnipotens Deus: ut, qui caelestia alimenta percepimus, intercedente Beato
Martyre tuo Anastasio, per haec contra omnia adversa muniamur. Per Dominum
nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
Ti
chiediamo, Iddio onnipotente, che noi, saziati dai celesti alimenti, per mezzo
di essi e merce l’intercessione del tuo beato Martire Anastasio siamo difesi da
ogni avversità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e
vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
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