martedì 23 gennaio 2018

Sant'Ildefonso, Vescovo di Toledo e Confessore


Sant’Ildefonso fu Vescovo di Toledo dal 657 alla morte (23 gennaio 667). Per la singolare integrità della vita e per la difesa della fede contro gli eretici, che impugnavano la verginità della santissima Madre di Dio, ebbe in dono dalla stessa Vergine Maria una candidissima pianeta.



PROPRIUM MISSAE
Ex Proprio Archidioecesis Primatialis Toletanae


INTROITUS
Eccli. 11, 24 et 13.- Benedictio Dei in mercedem justi festinat, et erexit eum ab humilitate ipsius, et exaltavit caput ejus: et mirati sunt in illo multi, et honoraverunt Deum.  ~~  Ps 9, 2. - Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo; narrabo omnia mirabilia tua.  ~~  Gloria  ~~  Benedictio Dei in mercedem justi festinat, et erexit eum ab humilitate ipsius, et exaltavit caput ejus: et mirati sunt in illo multi, et honoraverunt Deum. 


Eccli. 11, 24 et 13. - La benedizione di Dio corre a rimunerare il pio; lo solleva dal suo abbattimento e lo fa stare a testa alta, sì che molti ne sono stupiti e rendono a Dio l’onore.  ~~  Ps 9, 2. - Ti render lode, o Signore, con tutto il mio cuore: narrerò le tue meraviglie  ~~  Gloria  ~~  La benedizione di Dio corre a rimunerare il pio; lo solleva dal suo abbattimento e lo fa stare a testa alta, sì che molti ne sono stupiti e rendono a Dio l’onore. 



Gloria



ORATIO

Oremus.

Deus, qui per gloriosissimam Filii tui Matrem beatum Ildefonsum Confessorem tuum atque Pontificem, misso de thesauris cœlestibus munere, decorasti: concede propitius; ut, per eius preces et merita, munera capiamus æterna. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo
O Dio, che per il tramite della gloriosissima Madre del tuo Figlio hai decorato il beato Ildefonso tuo Confessore e Pontefice con un dono prelevato dai tesori del cielo:  concedici, propizio, che per le sue preghiere e i suoi meriti, otteniamo i doni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.  Amen.


LECTIO

Lectio libri Sapientiæ.

Eccli 50, 1, 4, 5-12, 16-17, 19 , 22 , 30

Ecce sacerdos magnus, qui in vita sua suffulsit domum, et in diebus suis corroboravit templum. Qui curavit gentem suam, et liberavit eam a perditione: qui prævaluit amplificare civitatem, qui adeptus est gloriam in conversatione gentis, et ingressum domus et atrii amplificavit. Quasi stella matutina in medio nebulæ, et quasi luna plena, in diebus suis lucet: et quasi sol refulgens, sic ille effulsit in templo Dei. Quasi arcus refulgens inter nebulas gloriæ, et quasi flos rosarum in diebus vernis, et quasi lilia quæ sunt in transitu aquæ, et quasi thus redolens in diebus æstatis: quasi ignis effulgens, et thus ardens in igne: quasi vas auri solidum, ornatum omni lapide pretioso: quasi oliva pullulans, et cypressus in altitudinem se extollens, in accipiendo ipsum stolam gloriæ, et vestiri eum in consummationem virtutis.  In ascensu altaris sancti gloriam dedit sanctitatis amictum. Porrexit manum suam in libatione,et libavit de sanguine uvæ. Effudit in fundamento altaris odorem divinum excelso Principi. Tunc exclamaverunt filii Aaron, in tubis productilibus sonuerunt: et auditam fecerunt vocem magnam in memoriam coram Deo. Tunc omnis populus simul properaverunt, et ceciderunt in faciem super terram, adorare Dominum Deum suum, et dare preces omnipotenti Deo excelso. Tunc descendens, manus suas extulit in omne congregationem filiorum Israël, dare gloriam Deo a labiis suis,et in nomine ipsius gloriari. Beatus qui in istis versatur bonis: qui ponit illa in corde suo, sapiens erit semper. Si enim hæc fecerit, ad omnia valebit, quia lux Dei vestigium ejus est.


Ecco il sommo sacerdote, che mentre visse rifondò la casa e ai suoi tempi fu restauratore del tempio. Egli ebbe cura del suo popolo e lo liberò dalla perdizione. Era come la stella del mattino tra la nebbia e come la luna che  splende nei giorni in cui è piena. Come rifulge il sole, così egli rifulse nel tempio di Dio. Era come l’arcobaleno, che splende nelle chiare nuvole, e come il fior della rosa in tempo di primavera, e come i gigli presso le acque, e come la pianta d’incenso dà grato odore ai giorni d’estate. Era come lucida fiamma e come incenso che brucia nel fuoco. Era come un vaso d’oro massiccio ornate di ogni sorta di pietre preziose. Quasi ulivo che mignola, e come il cipresso,che in alto si estolle; così egli quanto prendeva il manto glorioso e si rivestiva dei suoi ornamenti. E salendo al santo altare faceva onore alle sante vestimenta. Stendeva la mano alla libazione e versava il sangue dell’uva; e lo spandeva appié dell’altare in odore soavissimo all’altissimo Principe. Allora tutto il popolo insieme subitamente si prosternava con la faccia per terra per adorare il Signore Iddio suo e offrire le sue preghiere all’onnipotente ed altissimo Iddio. Quindi il sommo sacerdote scendendo stendeva le sue mani verso tutta l’adunanza d’Israele per dar gloria  a Dio con le sue labbra e celebrare il suo nome. Beato colui che medita su codesti beni e in cuor suo li fissa: egli sarà sempre saggio. Imperocché facendo così sarà buono a tutto perchè la luce di Dio guida i suoi passi.


GRADUALE

Eccli 14, 22-23

Beatus vir qui in sapientia morabitur, et qui in justitia sua meditabitur, et in sensu cogitabit circumspectionem Dei.

V. Qui excogitat vias illius in corde suo, et in absconditis suis intelligens, et in viis illius consistens.


Beato l’uomo che è costante nella sapienza e medita la giustizia e con la sua mente pensa a Dio che tutto vede all’intorno.
V. Egli va studiando in cuor suo le vie della sapienza e ne penetra gli arcani e non devia dai suoi sentieri.


ALLELUIA

Alleluja, alleluja

Qui docuerit mandata Domini, hic magnus vocabitur in regno cœlorum. Alleluja.


Alleluia, alleluia.
Chi insegnerà i comandamenti del Signore sarà chiamato grande nel regno dei cieli. Alleluia


EVANGELIUM

Sequentia     sancti Evangelii secundum Matthæum.

Matt 5,13-19

In illo tempore: Dixit Jesus discipulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal evanuerit, in quo salietur? Ad nihilum valet ultra, nisi ut mittatur foras, et conculcetur ab hominibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscondi supra montem posita. Neque accéndunt lucernam, et ponunt eam sub modio, sed super candelabrum, ut luceat omnibus qui in domo sunt. Sic luceat lux vestra coram hominibus, ut videant opera vestra bona, et glorificent Patrem vestrum, qui in cœlis est. Nolite putare, quoniam veni solvere legem aut prophetas: non veni solvere, sed adimplere. Amen, quippe dico vobis, donec transeat cœlum et terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec omnia fiant. Qui ergo solvent unum de mandatis istis minimis, et docuerit sic hómines, minimus vocabitur in regno cœlorum: qui autem fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno cœlorum.


In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto. Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così agli uomini , sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».



Credo



OFFERTORIUM

Eccli 35, 8

Oblatio justi impinguat altare, et odor suavitatis est in conspectu Altissimi.


L'offerta del giusto arricchisce l'altare, il suo profumo soave sta davanti all'Altissimo.


SECRETA

Stola puritatis induti offeramus tibi, quæsumus, Domine, sacrificium laudis:  sicuti olim beatus Ildefonsus illud offerebat indutus veste cœlesti. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Ti preghiamo, o Signore, di poterti offrire il sacrificio di lode con la veste della purezza, così come un tempo te lo offriva il beato Ildefonso, rivestito del paramento che gli mandasti dal cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


COMMUNIO

Eccli 35, 1

Sacrificium salutare est attendere mandatis, et discedere ab omni iniquitate.


Sacrificio di salvezza è il custodire ai comandamenti e l’astenersi dall'ingiustizia.



POSTCOMMUNIO

Oremus.

Corporis sacri et pretiosi sanguinis Filii tui repleti libamine, quæsumus, Domine Deus noster: ut quod pia devotione gerimus; intercedente beato Ildefonso Confessore tuo atque Pontifice, certa redemptione capiamus. Per eundem Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo
Saziati dalla libazione del sacro Corpo e del preziose Sangue del tuo Figlio, ti preghiamo, o Signore Iddio nostro, che ciò che abbiamo celebrato con pia devozione lo riceviamo, per l’intercessione di sant’Ildefonso, nella certa redenzione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


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