INTROITUS
Eccli.
11, 24 et 13.- Benedictio Dei in mercedem justi festinat, et erexit eum ab
humilitate ipsius, et exaltavit caput ejus: et mirati sunt in illo multi, et
honoraverunt Deum. ~~ Ps
9, 2. - Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo; narrabo omnia
mirabilia tua. ~~ Gloria ~~ Benedictio
Dei in mercedem justi festinat, et erexit eum ab humilitate ipsius, et
exaltavit caput ejus: et mirati sunt in illo multi, et honoraverunt Deum.
Eccli.
11, 24 et 13. - La benedizione di Dio corre a rimunerare il pio; lo solleva
dal suo abbattimento e lo fa stare a testa alta, sì che molti ne sono stupiti e
rendono a Dio l’onore. ~~ Ps 9, 2. - Ti
render lode, o Signore, con tutto il mio cuore: narrerò le tue meraviglie ~~ Gloria ~~ La
benedizione di Dio corre a rimunerare il pio; lo solleva dal suo abbattimento e
lo fa stare a testa alta, sì che molti ne sono stupiti e rendono a Dio l’onore.
Gloria
ORATIO
Oremus.
Deus,
qui per gloriosissimam Filii tui Matrem beatum Ildefonsum Confessorem tuum
atque Pontificem, misso de thesauris cœlestibus munere, decorasti: concede
propitius; ut, per eius preces et merita, munera capiamus æterna. Per eundem
Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
O
Dio, che per il tramite della gloriosissima Madre del tuo Figlio hai decorato
il beato Ildefonso tuo Confessore e Pontefice con un dono prelevato dai tesori
del cielo: concedici, propizio, che per le sue preghiere e i suoi meriti,
otteniamo i doni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
libri Sapientiæ.
Eccli
50, 1, 4, 5-12, 16-17, 19 , 22 , 30
Ecce
sacerdos magnus, qui in vita sua suffulsit domum, et in diebus suis
corroboravit templum. Qui curavit gentem suam, et liberavit eam a perditione:
qui prævaluit amplificare civitatem, qui adeptus est gloriam in conversatione
gentis, et ingressum domus et atrii amplificavit. Quasi stella matutina in
medio nebulæ, et quasi luna plena, in diebus suis lucet: et quasi sol
refulgens, sic ille effulsit in templo Dei. Quasi arcus refulgens inter nebulas
gloriæ, et quasi flos rosarum in diebus vernis, et quasi lilia quæ sunt in
transitu aquæ, et quasi thus redolens in diebus æstatis: quasi ignis effulgens,
et thus ardens in igne: quasi vas auri solidum, ornatum omni lapide pretioso:
quasi oliva pullulans, et cypressus in altitudinem se extollens, in accipiendo
ipsum stolam gloriæ, et vestiri eum in consummationem virtutis. In
ascensu altaris sancti gloriam dedit sanctitatis amictum. Porrexit manum suam
in libatione,et libavit de sanguine uvæ. Effudit in fundamento altaris odorem
divinum excelso Principi. Tunc exclamaverunt filii Aaron, in tubis
productilibus sonuerunt: et auditam fecerunt vocem magnam in memoriam coram
Deo. Tunc omnis populus simul properaverunt, et ceciderunt in faciem super
terram, adorare Dominum Deum suum, et dare preces omnipotenti Deo excelso. Tunc
descendens, manus suas extulit in omne congregationem filiorum Israël, dare
gloriam Deo a labiis suis,et in nomine ipsius gloriari. Beatus qui in istis
versatur bonis: qui ponit illa in corde suo, sapiens erit semper. Si enim hæc
fecerit, ad omnia valebit, quia lux Dei vestigium ejus est.
Ecco
il sommo sacerdote, che mentre visse rifondò la casa e ai suoi tempi fu
restauratore del tempio. Egli ebbe cura del suo popolo e lo liberò dalla
perdizione. Era come la stella del mattino tra la nebbia e come
la luna che splende nei giorni in cui è piena. Come rifulge il
sole, così egli rifulse nel tempio di Dio. Era come
l’arcobaleno, che splende nelle chiare nuvole, e come il fior della rosa in
tempo di primavera, e come i gigli presso le acque, e come la pianta d’incenso
dà grato odore ai giorni d’estate. Era come lucida fiamma e come
incenso che brucia nel fuoco. Era come un vaso d’oro massiccio ornate
di ogni sorta di pietre preziose. Quasi ulivo che mignola, e come il
cipresso,che in alto si estolle; così egli quanto prendeva il manto glorioso e
si rivestiva dei suoi ornamenti. E salendo al santo altare faceva onore alle
sante vestimenta. Stendeva la mano alla libazione e versava il sangue dell’uva;
e lo spandeva appié dell’altare in odore soavissimo all’altissimo Principe.
Allora tutto il popolo insieme subitamente si prosternava con la faccia per
terra per adorare il Signore Iddio suo e offrire le sue preghiere
all’onnipotente ed altissimo Iddio. Quindi il sommo sacerdote scendendo
stendeva le sue mani verso tutta l’adunanza d’Israele per dar gloria a
Dio con le sue labbra e celebrare il suo nome. Beato colui che medita su
codesti beni e in cuor suo li fissa: egli sarà sempre saggio. Imperocché
facendo così sarà buono a tutto perchè la luce di Dio guida i suoi passi.
GRADUALE
Eccli
14, 22-23
Beatus
vir qui in sapientia morabitur, et qui in justitia sua meditabitur, et in sensu
cogitabit circumspectionem Dei.
V. Qui
excogitat vias illius in corde suo, et in absconditis suis intelligens, et in
viis illius consistens.
Beato
l’uomo che è costante nella sapienza e medita la giustizia e con la sua mente
pensa a Dio che tutto vede all’intorno.
V. Egli
va studiando in cuor suo le vie della sapienza e ne penetra gli arcani e non
devia dai suoi sentieri.
ALLELUIA
Alleluja,
alleluja
Qui
docuerit mandata Domini, hic magnus vocabitur in regno cœlorum. Alleluja.
Alleluia,
alleluia.
Chi
insegnerà i comandamenti del Signore sarà chiamato grande nel regno dei cieli.
Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia ☩ sancti
Evangelii secundum Matthæum.
Matt
5,13-19
In
illo tempore: Dixit Jesus discipulis suis: Vos estis sal terræ. Quod si sal
evanuerit, in quo salietur? Ad nihilum valet ultra, nisi ut mittatur foras, et
conculcetur ab hominibus. Vos estis lux mundi. Non potest cívitas abscondi
supra montem posita. Neque accéndunt lucernam, et ponunt eam sub modio, sed
super candelabrum, ut luceat omnibus qui in domo sunt. Sic luceat lux vestra
coram hominibus, ut videant opera vestra bona, et glorificent Patrem vestrum,
qui in cœlis est. Nolite putare, quoniam veni solvere legem aut prophetas: non
veni solvere, sed adimplere. Amen, quippe dico vobis, donec transeat cœlum et
terra, iota unum aut unus apex non præteríbit a lege, donec omnia fiant. Qui
ergo solvent unum de mandatis istis minimis, et docuerit sic hómines, minimus
vocabitur in regno cœlorum: qui autem fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur
in regno cœlorum.
In
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra. E se
il sale perde la sua virtù, come lo si riattiverà? Non è più buono che ad
essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo. Non
può rimanere nascosta una città posta sopra un monte. Né si accende la lucerna
per riporla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia lume a quanti
sono in casa. Così risplenda la vostra luce dinanzi agli uomini, affinché
vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
Non crediate che io sia venuto ad abrogare la Legge o i Profeti, ma a
completare. In verità vi dico che finché non passi il cielo e la terra non
passerà un solo iota o un apice solo della Legge, che tutto non sia compiuto.
Chi pertanto violerà uno dei minimi di questi comandamenti e insegnerà così
agli uomini , sarà tenuto minimo nel regno dei cieli; ma colui che avrà operato
ed insegnato, sarà tenuto grande nel regno dei cieli».
Credo
OFFERTORIUM
Eccli
35, 8
Oblatio
justi impinguat altare, et odor suavitatis est in conspectu Altissimi.
L'offerta
del giusto arricchisce l'altare, il suo profumo soave sta davanti all'Altissimo.
SECRETA
Stola
puritatis induti offeramus tibi, quæsumus, Domine, sacrificium laudis:
sicuti olim beatus Ildefonsus illud offerebat indutus veste cœlesti. Per
Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Ti
preghiamo, o Signore, di poterti offrire il sacrificio di lode con la veste
della purezza, così come un tempo te lo offriva il beato Ildefonso, rivestito
del paramento che gli mandasti dal cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Eccli
35, 1
Sacrificium
salutare est attendere mandatis, et discedere ab omni iniquitate.
Sacrificio
di salvezza è il custodire ai comandamenti e l’astenersi
dall'ingiustizia.
POSTCOMMUNIO
Oremus.
Corporis
sacri et pretiosi sanguinis Filii tui repleti libamine, quæsumus, Domine Deus
noster: ut quod pia devotione gerimus; intercedente beato Ildefonso Confessore
tuo atque Pontifice, certa redemptione capiamus. Per eundem Dominum nostrum
Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
Saziati
dalla libazione del sacro Corpo e del preziose Sangue del tuo Figlio, ti preghiamo,
o Signore Iddio nostro, che ciò che abbiamo celebrato con pia devozione lo
riceviamo, per l’intercessione di sant’Ildefonso, nella certa redenzione. Per
il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in
unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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