mercoledì 25 aprile 2018

LE ROGAZIONI

Le Rogazioni - dette anche Litanie - sono giorni di preghiera pubblica per ottenere la fecondità della campagna, la tranquillità delle case, e la santità delle persone, insomma la benedizione di Dio in tutte quante le cose. Ricorrono due volte l’anno: il 25 aprile con nome di Litanie Maggiori e nei tre giorni precedenti l’Ascensione del Signore col nome di Litanie Minori. Durante la processione si cantano le Litanie dei Santi in cui si manifesta la carità della Comunione dei Santi che unisce la Chiesa trionfante, la Chiesa militante e la Chiesa purgante.
  

Le Litanie Maggiori sono originarie della Chiesa di Roma e sono più antiche: Papa Liberio (352-366) volle istituirle per soppiantare la festività pagana, fortemente radicata nel popolo, dei Robigalia e degli Ambarvalia. Il sapiente Pontefice volle mantenere la processione e il suo antico itinerario, ma al sacrificio idolatra, sostituì una solenne stazione in san Pietro «insegnando che non è il favore di Robigo, ma la vita devota, l’umile preghiera, e l’intercessione dei Santi, sovrattuto del Pastor ovium san Pietro, quelle che disarmano la giustizia di Dio irritata dai nostri peccati» (Schuster, Liber Sacramentorum, vol. IV, p. 113). Furono incrementate e diffuse da Papa san Gregorio Magno (590-604).



Le Litanie Minori sono attribuite a san Mamerto († 475), vescovo di Vienne, che le istituì a seguito di disastrose calamità naturali che afflissero il Delfinato. Questo uso gallico fu introdotto a Roma da Papa san Leone III (795-816) e quindi diffuso in tutta la Cristianità.
  

  PROPRIUM MISSAE

Simplex


INTROITUS
Ps 17:7.-  Exaudívit de templo sancto suo vocem meam, allelúja: et clamor meus in conspectu ejus, introívit in aures ejus, allelúja, allelúja.  ~~  Ps 17:2-3.-  Díligam te, Dómine, virtus mea: Dóminus firmaméntum meum et refúgium meum et liberátor meus.  ~~  Glória  ~~  Exaudívit de templo sancto suo vocem meam, allelúja: et clamor meus in conspectu ejus, introívit in aures ejus, allelúja, allelúja.


Ps 17:7.-  Dal suo tempio santo esaudì la mia voce, alleluia: il mio grido giunse dinnanzi a lui ed entrò nei suoi orecchi, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 17:2-3.-  Ti amo, o Signore, mia fortezza. Il Signore s’è fatto il mio sostegno, il mio rifugio, il mio liberatore.  ~~  Gloria  ~~  Dal suo tempio santo esaudì la mia voce, alleluia: il mio grido giunse dinnanzi a lui ed entrò nei suoi orecchi, alleluia, alleluia.



ORATIO

Orémus.

Præsta, quaesumus, omnípotens Deus: ut, qui in afflictióne nostra de tua pietáte confídimus; contra advérsa ómnia, tua semper protectióne muniámur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo
O Dio onnipotente, concedi a noi, che nella nostra afflizione confidiamo nella tua bontà di essere sempre difesi dalla tua protezione in ogni avversità. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te in unità con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.


LECTIO

Léctio Epístolæ beáti Jacóbi Apóstoli.

Jac 5:16-20

Caríssimi: Confitémini altérutrum peccáta vestra, et oráte pro ínvicem, ut salvémini: multum enim valet deprecátio justi assídua. Elías homo erat símilis nobis passíbilis: et oratióne orávit, ut non plúeret super terram, et non pluit annos tres et menses sex. Et rursum orávit: et coelum dedit plúviam et terra dedit fructum suum. Fratres mei, si quis ex vobis erráverit a veritáte et convérterit quis eum: scire debet, quóniam, qui convérti fécerit peccatórem ab erróre viæ suæ, salvábit ánimam ejus a morte, et opériet multitúdinem peccatórum.


Carissimi, confessate gli uni agli altri i vostri peccati; e pregate gli uni per gli altri, per essere guariti: molto potere, infatti, ha la preghiera assidua del giusto. Elia era un uomo mortale come noi: pregò intensamente perché non piovesse sopra la terra, e non piovve per tre anni e sei mesi. Poi di nuovo pregò e il cielo diede la pioggia e la terra produsse i suoi frutti. Fratelli miei, se uno di voi si smarrisce lontano dalla verità, e un altro ve lo riconduce, sappiate che colui che riconduce un peccatore dalla via del suo errore, salverà quell'anima dalla morte e coprirà un gran numero di peccati.


ALLELUIA

Allelúja

Ps 117:1.

Confitémini Dómino, quóniam bonus: quóniam in saeculum misericórdia ejus


Alleluia
Celebrate il Signore perché è buono: eterna è la sua misericordia.


EVANGELIUM

Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.

Luc 11:5-13

In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Quis vestrum habébit amícum, et íbit ad illum média nocte, et dicet illi: Amíce, cómmoda mihi tres panes, quóniam amícus meus venit de via ad me, et non hábeo quod ponam ante illum: et ille deíntus respóndens, dicat: Noli mihi moléstus esse, jam óstium clausum est, et púeri mei mecum sunt in cubíli, non possum súrgere et dare tibi. Et si ille perseveráverit pulsans: dico vobis, etsi non dabit illi surgens, eo quod amícus ejus sit, propter improbitátem tamen ejus surget et dabit illi, quotquot habet necessários. Et ego dico vobis: Pétite, et dábitur vobis: quaerite, et inveniétis: pulsáte, et aperiétur vobis. Omnis enim, qui petit, áccipit: et qui quærit, invénit: et pulsánti aperietur, Quis autem ex vobis patrem pétii panem, numquid lápidem dabit illi? Aut piscem: numquid pro pisce serpéntem dabit illi? Aut si petíerit ovum: numquid pórriget illi scorpiónem? Si ergo vos, cum sitis mali, nostis bona data dare fíliis vestris: quanto magis Pater vester de coelo dabit spíritum bonum peténtibus se?


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno di voi ha un amico che viene a trovarlo verso la mezzanotte e gli dice: " Amico, prestami tre pani, perché è arrivato da un viaggio un mio amico e non ho nulla da offrirgli"; e l'altro di dentro gli risponde: "Non mi dar noia; la porta è già chiusa, i miei figli sono a letto con me: non posso alzarmi per darteli"; se quell'uomo continua a bussare, io vi assicuro: anche se egli non si alzerà per darglieli perché è un amico, tuttavia lo farà a causa del suo importunare, e gli darà tutti i pani di cui ha bisogno. E io vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Poiché chiunque chiede, riceve; chi cerca, trova; a chi bussa, sarà aperto. Qual è fra voi quel padre che, se un figlio gli chiede del pane, gli darà un sasso? O, se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, pur essendo cattivi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a coloro che lo pregano?».


OFFERTORIUM

Ps 108:30-31

Confitébor Dómino nimis in ore meo: et in médio multórum laudábo eum, qui ástitit a dextris páuperis: ut salvam fáceret a persequéntibus ánimam meam, allelúja.


Celebrerò altamente il Signore colla mia bocca e gli darò lode in mezzo alla moltitudine: perché gli si è messo alla destra del povero, per salvare l’anima sua dai persecutori, alleluia.


SECRETA

Hæc múnera, quaesumus, Dómine, et víncula nostræ pravitátis absólvant, et tuæ nobis misericórdiæ dona concílient. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Queste offerte, o Signore, sciolgano le catene della nostra pravità e ci ottengano i doni della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te in unità con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.


COMMUNIO

Luc 11:9-10

Petite, et accipiétis: quaerite, et inveniétis: pulsáte, et aperiétur vobis: omnis enim qui pétii, áccipit: et qui quærit, invénit: et pulsánti aperiétur, allelúja.


Chiedete e otterrete, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto: infatti colui che chiede, riceve; a colui che picchia verrà aperto, alleluia.


POSTCOMMUNIO

Orémus.

Vota nostra, quaesumus, Dómine, pio favóre proséquere: ut, dum dona tua in tribulatióne percípimus, de consolatióne nostra in tuo amóre crescámus. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo
Asseconda, o Signore, con pio favore i nostri voti; affinché, mentre riceviamo nella tribolazione i tuoi doni, cresciamo consolati nel tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con te in unità con lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen.












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