lunedì 9 aprile 2018

Le sante Discepole del Signore

Nel giorno commemorativo di santa Maria di Cleofa, sorella di Maria Santissima, zia del Signore e madre dei santi Apostoli Giacomo Minore e Taddeo, il Proprium del Patriarcato Latino di Gerusalemme, festeggia tutte le altre sante donne che hanno seguito il Signore Gesù, tra le quali i santi Vangeli ricordano santa Maria Maddalena, santa Maria Salome, madre dei santi Apostoli Giacomo Maggiore e Giovanni, e santa Giovanna moglie di Cusa, amministratore di Erode. Esse lo servirono in vita, gli furono vicine presso la Croce, resero gli onori funebri al suo Corpo e furono le prime - dopo Maria Santissima - a vederlo Risorto.




INTROITUS

Cant, 5,1- Veniat dilectus meus in hortum suum, et comedat fructum pomorum suorum. Veni in hortum meum, soror mea, sponsa; messui myrrham meam cum aromatibus meis; comedi favum cum melle meo; bibi vinum meum cum lacte meo; comedite, amici, et bibite, et inebriamini, carissimi. (T.P. Alleluja, alleluia)  ~~  Ps 47,2- Magnus Dominus et laudabilis nimis, in civitate Dei nostri, in monte sancto ejus.  ~~  Glória  ~~  Veniat dilectus meus in hortum suum, et comedat fructum pomorum suorum. Veni in hortum meum, soror mea, sponsa; messui myrrham meam cum aromatibus meis; comedi favum cum melle meo; bibi vinum meum cum lacte meo; comedite, amici, et bibite, et inebriamini, carissimi. (T.P. Alleluja, alleluia)  


Cant, 5,1- Venga il mio diletto nel suo giardino e ne mangi i frutti squisiti. Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa, e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo; mangio il mio favo e il mio miele, bevo il mio vino e il mio latte. Mangiate, amici, bevete; inebriatevi, o carissimi. (T.P. Alleluia, alleluia)  ~~  Ps 47,2- Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio, nel suo monte santo  ~~  Gloria  ~~  Venga il mio diletto nel suo giardino e ne mangi i frutti squisiti. Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa, e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo; mangio il mio favo e il mio miele, bevo il mio vino e il mio latte. Mangiate, amici, bevete; inebriatevi, o carissimi. (T.P. Alleluia, alleluia



Gloria



ORATIO

Oremus

Effunde super nos, Domine, spiritum agnitionis et dilectionis, quo beatas Mulieres implevisti; ut sedula earum imitatione, tibi sincere obsequentes, fide tibi et opere placeamus. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Preghiamo
Effondi su di noi, o Signore, lo spirito di conoscenza e di amore di cui empisti le Pie Donne, onde, imitandole con diligenza e prestandoti un sincero ossequio, ti piacciamo per la fede e per le opere. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


LECTIO

Lectio Epistolæ beati Petri Apostoli

1 Pet. 4, 13-19

Fratres: communicantes Christi passionibus gaudete, ut et in revelatione gloriæ ejus gaudeatis exsultantes. Si exprobramini in nomine Christi, beati eritis : quoniam quod est honoris, gloriæ, et virtutis Dei, et qui est ejus Spiritus, super vos requiescit. Nemo autem vestrum patiatur ut homicida, aut fur, aut maledicus, aut alienorum appetitor. Si autem ut christianus, non erubescat : glorificet autem Deum in isto nomine : quoniam tempus est ut incipiat judicium a domo Dei. Si autem primum a nobis, quis finis eorum, qui non credunt Dei Evangelio ? et si justus vix salvabitur, impius et peccator ubi parebunt ? Itaque et hi, qui patiuntur secundum voluntatem Dei, fideli Creatori commendent animas suas in benefactis.


Fratelli, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi. Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore o delatore. Ma se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; glorifichi anzi Dio per questo nome. E' giunto infatti il momento in cui inizia il giudizio dalla casa di Dio; e se inizia da noi, quale sarà la fine di coloro che rifiutano di credere al vangelo di Dio? E se il giusto a stento si salverà, che ne sarà dell'empio e del peccatore? Perciò anche quelli che soffrono secondo il volere di Dio, si mettano nelle mani del loro Creatore fedele e continuino a fare il bene.


In Quaresima si dicono il Graduale ed il Tratto

GRADUALE

Ps 59, 13-14

Da nobis auxilium de tribulatione, quia vana salus hominis.

V. In Deo faciemus virtutem; et ipse ad nihilum deducet tribulantes nos


Nell'oppressione vieni in nostro aiuto perché vana è la salvezza dell'uomo.
V. Con Dio noi faremo prodigi: egli renderà un nulla i nostri nemici.


TRACTUS

Ps 47, 10-12

Suscepimus, Deus, misericordiam tuam in medio templi tui.

V. Secundum nomen tuum, Deus, sic et laus tua in fines terræ; justitia plena est dextera tua.

V. Lætetur mons Sion, et exsultent filiæ Judæ, propter judicia tua, Domine.


Abbiamo ricevuto, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.
V. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.

V. Gioisca il monte di Sion, esultino le figlie di Giuda a motivo dei tuoi giudizi.



Durante il Tempo Pasquale, omessi Graduale e Tratto, si dice solo l'Alleluia

ALLELUIA

Alleluja, alleluja

Cant 6, 1

Dilectus meus descendit in hortum suum ad areolam aromatum, ut pascatur in hortis, et lilia colligat. Alleluja

Cant 6, 2

Ego dilecto meo, et dilectus meus mihi, qui pascitur inter lilia. Alleluja


Alleluia, alleluia
Il mio diletto era sceso nel suo giardino fra le aiuole del balsamo a pascolare il gregge nei giardini e a cogliere gigli. Alleluia
Io sono per il mio diletto e il mio diletto è per me; egli pascola il gregge tra i gigli. Alleluia


EVANGELIUM

Sequentia    sancti Evangelii secundum Matthæum

Matth 28, 1-10

Vespere autem sabbati, quæ lucescit in prima sabbati, venit Maria Magdalene, et altera Maria, videre sepulchrum. Et ecce terræmotus factus est magnus. Angelus enim Domini descendit de cælo : et accedens revolvit lapidem, et sedebat super eum : erat autem aspectus ejus sicut fulgur : et vestimentum ejus sicut nix. Præ timore autem ejus exterriti sunt custodes, et facti sunt velut mortui. Respondens autem angelus dixit mulieribus : Nolite timere vos : scio enim, quod Jesum, qui crucifixus est, quæritis. Non est hic : surrexit enim, sicut dixit : venite, et videte locum ubi positus erat Dominus. Et cito euntes, dicite discipulis ejus quia surrexit : et ecce præcedit vos in Galilæam : ibi eum videbitis : ecce prædixi vobis. Et exierunt cito de monumento cum timore et gaudio magno, currentes nuntiare discipulis ejus. Et ecce Jesus occurrit illis, dicens : Avete. Illæ autem accesserunt, et tenuerunt pedes ejus, et adoraverunt eum. Tunc ait illis Jesus : Nolite timere : ite, nuntiate fratribus meis ut eant in Galilæam ; ibi me videbunt.


Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E' risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: E' risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».


OFFERTORIUM

Matth 28, 2

Angelus Domini descendit de cælo et dixit mulieribu : Quem quæritis surrexit sicut dixit. (T.P. Alleluja)


Un angelo del Signore, sceso dal cielo, disse alle donne: «Colui che cercate è risorto». (T.P. Alleluia)


SECRETA

Domine Jesu Christe, qui de cruce desipositus a piis Muliribus ungi voluisti; concede nobis, quæsumus, famulis tuis, unctione Sancti Spiritus æternæ vitæ et cælestis gloriæ esse consortes. Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate ejusdem Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Signore Gesù Cristo, che deposto dalla croce, volesti essere unto dalle Pie Donne: concedi a noi tuoi servi di essere partecipi della gloria celeste in virtù dell’unzione dello Spirito Santo. Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, in unità con il medesimo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


COMMUNIO

Ps 104, 3-4

Quærite Dominum, et confirmamini, quia lætetur cor quærentium Dominum. (T.P. Alleluja)


Cercate il Signore e fatevi forti: sia nell’allegrezza il cuore di quelli che cercano Dio. (T.P. Alleluia)


POSTCOMMUNIO

Oremus

Cælestis doni benedictione percepta, supplices te, Deus Salvator, deprecamur: ut, qui sanctis Mulieribus in gloria Resurrectionis tuæ apparuisti, nos quoque per hæc sancta mysteria gaudiiis resurrectionis in cœlis perfruamur. Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Preghiamo
Ricevuta la benedizione del dono celeste, ti preghiamo supplichevoli, Iddio Salvatore, perché come sei apparso alle sante Donne nella gloria della tua Resurrezione, così anche noi, per questi santi misteri, godiamo in cielo dei guadii della risurrezione. Tu sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.




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