giovedì 26 aprile 2018

Maria, Madre del Buon Consiglio

Così come nel secolo XIII Dio provvide a che la Casa dell'Annunziata, traslata a Loreto, fosse preservata dalla devastazione dei Turchi, così nel 1467 provvide a che dai medesimi Turchi fosse salvata l'Effigie della Madre del Buon Consiglio che si venerava a Scutari, in Albania. L'affresco si staccò dalla parete e fu dagli Angeli portato a Genazzano (Roma) dove tuttora e meta di pellegrinaggio. Il culto della Madonna di Buon Consiglio fu incentivato dai Sommi Pontefici, specialmente Clemente XII che concesse le indulgenze, Pio VI che concesse ufficio e messe proprii e il devotissimo Leone XIII. Papa Pecci compose un nuovo ufficio, approvò lo scapolare bianco indulgenziato, innalzò il Santuario a Basilica Minore e inserì nelle Litanie Lauretane l'invocazione "Mater boni Consilii, ora pro nobis".




INTROITUS
Gaudeamus omnes in Domino, diem festum celebrantes sub honore beatæ Mariæ Virginis, Boni Consilii Matris: de cuius solemnitate gaudent Angeli et collaudant Filium Dei. (T.P. Alleluia, alleluia) ~~  Ps. 44, 2- Eructavit cor meum verbum bonum: dico ego opera mea Regi.  ~~  Gloria  ~~  Gaudeamus omnes in Domino, diem festum celebrantes sub honore beatæ Mariæ Virginis, Boni Consilii Matris: de cuius solemnitate gaudent Angeli et collaudant Filium Dei. (T.P. Alleluia, alleluia)  


Rallegriamoci tutti nel Signore celebrando questo giorno di festa in onore della beata Vergine Maria, Madre del Buon Consiglio! Della sua festa gioiscono gli angeli, e insieme lodano il Figlio di Dio. (T.P. Alleluia, alleluia)  ~~  Ps 44:2 - Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema.  ~~  Gloria  ~~  Rallegriamoci tutti nel Signore celebrando questo giorno di festa in onore della beata Vergine Maria, Madre del Buon Consiglio! Della sua festa gioiscono gli angeli, e insieme lodano il Figlio di Dio. (T.P. Alleluia, alleluia)  



Gloria



ORATIO

Oremus

Deus, qui Genitricem dilecti Filii tui Matrem nobis dedisti, eiusque speciosam Imaginem mira apparitione clarificare dignatus es: concede, quæsumus; ut, eiusdem monitis iugiter inhærentes, secundum cor tuum vivere et ad cœlestem patriam feliciter pervenire valeamus. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Preghiamo
O Dio, che ci ha donato come Madre la Genitrice del tuo diletto Figlio e ti sei degnato di glorificare la sua bella Immagine con una mirabile apparizione: fa’ che, aderendo sempre ai moniti di lei, possiamo vivere secondo il tuo cuore e e poi felicemente giungere alla patria celeste. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


LECTIO

Lectio libri Sapientiæ

Eccli. 24, 23-31

Ego quasi vitis fructificavi suavitatem odoris suavitatem odoris: et flores mei fructus honoris et honestatis. Ego mater pulchræ dilectionis et timoris et agnitionis et sanctæ spei. In me gratia omnis viæ et veritatis: in me omnis spes vitæ et virtutis. Transite ad me, omnes qui concupiscitis me, et a generationibus meis implemini. Spiritus enim meus super mel dulcis, et hereditas mea super mel et favum. Memoria mea in generationes sæculorum. Qui edunt me, adhuc esurient: et qui bibunt me, adhuc sitient. Qui audit me, non confundantur: et qui operantur in me, non peccabunt. Qui elucidant me, vitam æternam habebunt.


Come una vite, io produssi pampini di odore soave, e i miei fiori diedero frutti di gloria e di ricchezza. Io sono la madre del bell'amore, del timore, della conoscenza e della santa speranza. In me si trova ogni grazia di dottrina e di verità, in me ogni speranza di vita e di virtù. Venite a me, voi tutti che mi desiderate, e dei miei frutti saziatevi. Poiché il mio spirito è più dolce del miele, e la mia eredità più dolce di un favo di miele. Il mio ricordo rimarrà per volger di secoli. Chi mangia di me, avrà ancor fame; chi beve di me, avrà ancor sete. Chi mi ascolta, non patirà vergogna; chi agisce con me, non peccherà; chi mi fa conoscere, avrà la vita eterna.

GRADUALE

Prov. 8, 12 et 34

Ego sapientia habito in consilio, et eruditis intersum cogitationibus.

Beatus homo, qui audit me, et vigilat ad fores meas cotidie, et observat ad postes ostii mei.


Io, la Sapienza, abito fra buoni consigli e presiedo ad eruditi pensieri
Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte, per custodire attentamente la soglia.


ALLELUIA

Alleluja, alleluia.

Prov. 8, 35.

Qui me invenerit, inveniet vitam, et hauriet salutem a Domino. Alleluia.


Alleluia, alleluia.
Chi trova me trova la vita, e ottiene favore dal Signore. Alleluia.


Nel Tempo Pasquale si omette il Graduale e si dicono i versi seguenti

Alleluia, alleluia

Luc. 1,28

Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum: benedicta tu in mulieribus. Alleluia

Per te, Dei Genitrix, nobis est vita perdita data: quæ de cœlo suscepisti Prolem et mundo genuisti Salvatorem. Alleluia.


Alleluia, alleluia
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te: tu sei benedetta fra le donne.Alleluia
Per te, o Madre di Dio, ci è stata  restituita la vita che avevamo perduta: per virtù celeste hai concepito un Figlio e a prò del mondo generasti il Salvatore. Alleluia.


EVANGELIUM

Sequentia    sancti Evangelii secundum Lucam

Luc. 1, 26-38

In illo tempore: Missus est Angelus Gabriel a Deo in civitatem Galilæe, cui nomen Nazareth, ad Virginem desponsatam viro de domo David, cui nomen erat Ioseph, et nomen Virginis Maria. Et ingressus Angelus ad eam dixit: Ave, gratia plena, Dominus tecum: benedicta tu in mulieribus. Quæ cum audisset,turbata est in sermone eius: et cogitabat qualis esset ista salutatio. Et ait Angelus ad ei: Ne timeas, Maria, invenisti enim gratiam apud Deum: ecce, concipies in utero et paries Filium, et vocabis nomen eius Iesus. Hic erit magnus, rt Filius Altissimi vocabitur, et dabit illi Dominus Deus sedem David, patris eius: et regnabit in domo Iacob in æternum, et regni eius non erit finis. Dixit autem Maria ad Angelum: Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? Et respondens Angelus, dixit ei: Spiritus Samctus superveniet in te,et virtus Altissimi obumbrabit tibi. Ideoque et quos nascetur ex te Sanctum, vocabitur Filius Dei. Et ecce, Elisabeth, cognata tua, et ipsa concepit filium in senectute sua: et hic est mensis sextus illi, quæ vocatur sterilis: quia non erit impossibile apud Deum omne verbum. Dixit autem Maria: Ecce ancilla Domini,fiat mihi secundum verbum tuum.


In quel tempo, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una Vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'Angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un Figliuolo, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figliuolo dell'Altissimo; il Signore Iddio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'Angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figliuolo di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figliuolo e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto»


OFFERTORIUM

Ier. 18, 20

Recordare, Virgo Mater, in conspectu Dei, ut loquaris pro nobis bona, et ut avertat indignationem suam a nobis. (T.P. Alleluia)


Ricordati, o Vergine Madre di Dio, quando sarai al cospetto del Signore, di intercedere per noi presso Dio, perché distolga da noi la giusta sua collera. (T.P. Alleluia)


SECRETA

Santifica, Domine, quæsumus, oblata libamina: et beatæ Dei Genitricis Mariæ, Boni Consilii Matris, saluberrima intercessione, nobis salutaria fore concede. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Santifica, o Signore, questa libazione che ti offriamo: per l’intercessionre saluberrima della beata Madre di Dio Maria, Madre del Buon Consiglio, fa’ che ci sia di salvezza. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.Amen.


COMMUNIO

Regina mundi dignissima, Maria, Virgo perpetua, intercede pro nostra pace et salute, quæ genuisti Christum Dominum, Salvatorem omnium. (T.P. Alleluia)


O nobilissima Regina del mondo, Maria sempre Vergine, intercedi per la nostra pace e salute,tu che generasti Cristo Signore, Salvatore di tutti. (T.P. Alleluia)


POSTCOMMUNIO

Oremus

Adiuvet nos, quæsumus, Domine, gloriosæ  tuæ Genitricis semperque Virginis Mariæ, Matris Boni Consilii, intercessio veneranda: ut, quos perpetuis cumulavit beneficiis, ea quæ agenda sunt iugiter videre faciat, et ad implenda quæ viderint convalescere: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Preghiamo
Ci aiuti, o Signore, l’intercessione venerabile della tua gloriosa Madre sempre Vergine Maria, Madre del Buon Consiglio: essa mostri a noi, che ha arricchito di perpetui benefici, le cose che si debbono fare e poi ci renda atti a portare a compimento ciò che abbiamo veduto: Tu che sei Dio e vivi e regni con Dio Padre nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



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