San Luigi Maria Grignion de Montfort, Sacerdote bretone, Fondatore
dei Missionari della Società di Maria e delle Figlie della Sapienza, su mandato
di Clemente XI predicò per tutta la Francia occidentale dal 1706 alla morte.
Uomo di vita apostolica, “la Croce di Gesù, la Madre di Gesù: sono i due poli
della sua vita personale e del suo apostolato” (Pio XII). Con la predicazione
della Passione del Signore, soprattutto mediante la costruzione di “calvari”,
ridusse molti alla penitenza. Devoto servo della Vergine Maria, via necessaria
per arrivare a Cristo, nel Trattato della vera devozione alla Santa Vergine “distingue con pochi tratti questa autentica
devozione da una falsa devozione più o meno superstiziosa, che, col pretesto di
qualche pratica esterna e di qualche sentimentalismo superficiale, pretendesse
lasciar vivere come ad ognuno talenta e rimanere in peccato, presumendo di
ricevere una grazia straordinaria all’ultima ora” (Pio XII). Consumato dalle
fatiche e dalle sofferenze, muore il 28 aprile 1716, quarantatreenne, al suo
posto di combattimento, vero soldato di Gesù e Maria, predicando una missione a
Saint-Laurent-sur-Sèvre. Papa Leone XIII lo proclamava beato il 22 gennaio 1888
e Papa Pio XII lo elevava alla gloria dei Santi il 20 luglio 1947. I suoi
scritti - tra i quali L'amore dell'Eterna Sapienza, Il segreto di Maria e Il Segreto ammirabile del
santo Rosario - sono ancora oggi proficui per una buona vita
spirituale.
INTROITUS
Isai
52, 7.- Quam pulchri super montes pedes annuntiantis et prædicantis pacem;
annuntiantis bonum, prædicantis salutem, dicentis Sion: Regnabit Deus tuus! (T.P. Allelúja,
allelúja.) ~~ Ps 48, 2.- Audite hæc, omnes gentes;
auribus percipite, omnes qui habitatis orbem. ~~ Glória
~~ Quam pulchri super montes pedes annuntiantis et prædicantis pacem;
annuntiantis bonum, prædicantis salutem, dicentis Sion: Regnabit Deus
tuus! (T.P. Allelúja, allelúja.)
Isai
52, 7.- Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi
che annunzia la pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a
Sion: «Regnerà il tuo Dio» (T.P. Alleluia,
alleluia) ~~ Ps 48, 2.- Ascoltate,
popoli tutti, porgete orecchio abitanti del mondo.
~~ Gloria ~~ Come
sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti annunzi che annunzia la
pace, messaggero di bene che annunzia la salvezza, che dice a Sion: «Regnerà il
tuo Dio». (T.P. Alleluia, alleluia)
Gloria
ORATIO
Oremus
Deus,
qui sanctum Ludovicum Mariam regni Unigeniti Filii tui præconem eximium
effecisti, et geminam per eum familiam religiosam in Ecclesia tus suscitasti:
concede, propitius; ut, ipsius monitis et exemplo, eidem dilecto Filio tuo, sub
suavi jugo beatissimæ Virginis et Matris ejus, perenniter servivere valeamus:
qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula
saeculorum. Amen.
Dio,
che hai reso san Luigi Maria esimio precone del Regno del
tuo Unigenito Figlio e per mezzo suo hai suscitato in seno alla tua
Chiesa una duplice famiglia religiosa: concedi, propizio, che col suo
insegnamento ed il suo esempio, possiamo servire perennemente, sotto il giogo
soave della beatissima Vergine, sua Madre, lo stesso diletto tuo Figlio che è Dio,
e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. Amen.
LECTIO
Lectio
Epistolæ beati Pauli Apostolia ad Corinthios
1 Cor
1, 17-25
Fratres:
Non misit me Christus baptizare, sed evangelizare: non in sapientia verbi, ut
non evacuetur crux Christi. Verbum enim crucis pereuntibus quidem stultitia
est: iis autem qui salvi fiunt, id est nobis, Dei virtus est. Scriptum est enim
: Perdam sapientiam sapientium, et prudentiam prudentium reprobabo. Ubi
sapiens? ubi scriba? ubi conquisitor hujus sæculi? Nonne stultam fecit Deus
sapientiam hujus mundi? Nam quia in Dei sapientia non cognovit mundus per
sapientiam Deum: placuit Deo per stultitiam prædicationis salvos facere
credentes. Quoniam et Judæi signa petunt, et Græci sapientiam quærunt: nos
autem prædicamus Christum crucifixum: Judæis quidem scandalum, gentibus autem
stultitiam, ipsis autem vocatis Judæis, atque Græcis Christum Dei virtutem, et
Dei sapientiam: quia quod stultum est Dei, sapientius est hominibus : et quod
infirmum est Dei, fortius est hominibus.
Fratelli,
Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con
un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. La parola
della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per
quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. Sta scritto infatti:
Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli
intelligenti. Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile
ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di
questo mondo? Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta
la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti
con la stoltezza della predicazione. E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i
Greci cercano la sapienza, noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i
Giudei, stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che
Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che è
stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è
più forte degli uomini.
GRADUALE
Ps 85,
9-0
Omnes
gentes quascumque fecisti venient, et adorabunt coram te, Domine, et
glorificabunt nomen tuum.
V. Quoniam
magnus es tu, et faciens mirabilia; tu es Deus solus.
Tutti
i popoli che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, o Signore, per
dare gloria al tuo nome
V. Grande
tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio.
Nel
tempo fra l’anno dopo il Graduale si dice
Alleluja,
alleluja
1 Cor
23-24
Nos
autem prædicamus Christum crucifixum: Dei virtutem, et Dei sapientiam. Alleluja
Alleluia,
alleluia
Noi
predichiamo Cristo crocefisso che è potenza di Dio e sapienza di
Dio. Alleluia
Nel
tempo di Pasqua, omesso il Graduale, si dice
Alleluja,
alleluja
1 Cor
23-24
Nos
autem prædicamus Christum crucifixum: Dei virtutem, et Dei sapientiam Alleluja
Eccli
3, 5-6
Sicut
qui thesaurizat, ita et qui honorificat matrem: et in die orationis suæ exaudietur.
Alleluja
Alleluia,
alleluia
Noi
predichiamo Cristo crocefisso che è potenza di Dio e sapienza di
Dio. Alleluia
Chi
riverisce la madre è come chi accumula tesori: questi sarà esaudito nel giorno
della sua preghiera. Alleluia
EVANGELIUM
Sequentia
sancti Evangelii secundum Joannem
Jo 19,
25-27
In
illo témpore: Stabant juxta Crucem Jesu Mater ejus, et soror Matris ejus, María
Cléophæ, et María Magdaléne. Cum vidísset ergo Jesus Matrem, et discípulum
stantem, quem diligébat, dicit Matri suæ: Múlier, ecce fílius tuus. Deinde
dicit discípulo: Ecce Mater tua. Et ex illa hora accépit eam discípulus in sua.
In
quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre,
Maria di Clèofa, e Maria Maddalena. Gesù, dunque, vedendo la madre e accanto a
lei il discepolo che amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio». Poi
disse al discepolo: «Ecco tua madre». E da quell'ora il discepolo la prese con
sé.
OFFERTORIUM
Ps
115, 6-7
O
Domine, quia ego servus tuus; ego servus tuus, et filius ancillæ tuæ. Dirupisti
vincula mea: tibi sacrificabo hostiam laudis. (T.P. Alleluja)
Io
sono il tuo servo, Signore, io sono tuo servo, figlio della tua ancella; hai
spezzato le mie catene: a te offrirò sacrifici di lode. (T.P. Alleluia)
SECRETA
Munera
altari tuo, Domine, superposita, sancto Ludovico Maria intercedente, propitius
respice, ac nos quoque per beatissimam Virginem Mariam hostias tibi placentes
efficere dignare. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
I
doni che abbiamo deposto sul tuo altare, o Signore, riguardali propizio, per
l’intercessione di san Luigi Maria, e, per mezzo della beatissima Vergine Maria
degnati di farci vittime a te gradite. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Eccli
3, 5-6
Sicut
qui thesaurizat, ita et qui honorificat matrem: et in die orationis suæ
exaudietur. (T.P. Alleluja)
Chi
riverisce la madre è come chi accumula tesori: questi sarà esaudito nel giorno
della sua preghiera. (T.P. Alleluia)
POSTCOMMUNIO
Oremus
Gartia
tua nos, Domine, non derelinquat: quæ, sancto Ludovivo Maria intercedente, et
sacræ nos deditos faciat servituti, et tuam nobis, per Virginem Matrem, opem
semper acquirat. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum
vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum.
Amen.
Preghiamo
Non
ci abbandoni, o Signore, la tua grazia: essa faccia che, per l’intercessione di
san Luigi Maria, ci sottomettiamo in santa schiavitù e, per mezzo della Vergine
Madre, ci dia maggior forza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che
è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Amen.
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