INTROITUS
Ier.
XII, 7; Ps. LXXXV, 1; Ps. XXVI, 10.- Reliqui domum meam: dimisi
hereditatem meam: inops et pauper ego sum: Dominus autem assumpsit me. (T.P. Alleluja,
alleluja) ~~ Ps. XLI, 2.- Quemadmodum desiderat
cervus ad fontes aquarum, ita desiderat anima mea ad te, Deus.
~~ Gloria ~~ Reliqui domum meam: dimisi
hereditatem meam: inops et pauper ego sum: Dominus autem assumpsit me. (T.P. Alleluja,
alleluja)
Ier.
XII, 7; Ps. LXXXV, 1; Ps. XXVI, 10.- Io ho abbandonato la
mia casa, ho ripudiato la mia eredità: perché io sono povero e infelice, ma il
Signore mi ha raccolto. Alleluia, alleluia.
~~ Ps. XLI, 2.- Come il cervo anela alle
fonti d’acqua, così l’anima mia anela a te,o Dio. (T.P. Alleluia,
alleluia) ~~ Gloria
~~ Io ho abbandonato la mia casa, ho ripudiato la mia eredità: perché
io sono povero e infelice, ma il Signore mi ha raccolto. (T.P. Alleluia,
alleluia)
Gloria
ORATIO
Oremus
Deus,
qui sanctum Benedictum Iosephum Confessorem tuum humilitatis studio et
paupertatis amore tibi uni adhaerere fecisti: da nobis eius suffragantibus
meritis; terrena cuncta despicere et caelestia semper inquirere. Per Dominum
nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate
Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
Dio,
che per l’amore per l’umiltà e la povertà facesti aderire a te solo San
Benedetto Giuseppe, tuo Confessore, concedici, per il suffragio dei suoi
meriti, di spregiare le cose mondane e di seguire quelle celesti. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio, e vive e regna con te, in unità
con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Così sia.
LECTIO
Lectio
Epistolae beati Pauli Apostoli ad Timotheum
1Tim.
VI, 6-12
Nihil
enim intulimus in hunc mundum : haud dubium quod nec auferre quid possumus.
Habentes autem alimenta, et quibus tegamur, his contenti simus. Nam qui volunt
divites fieri, incidunt in tentationem, et in laqueum diaboli, et desideria
multa inutilia, et nociva, quæ mergunt homines in interitum et perditionem.
Radix enim omnium malorum est cupiditas : quam quidam appetentes erraverunt a
fide, et inseruerunt se doloribus multis. Tu autem, o homo Dei, hæc fuge :
sectare vero justitiam, pietatem, fidem, caritatem, patientiam, mansuetudinem.
Certa bonum certamen fidei, apprehende vitam æternam, in qua vocatus es, et
confessus bonam confessionem coram multis testibus.
Carissimo,
la pietà è un grande guadagno, congiunta però a moderazione! Infatti non
abbiamo portato nulla in questo mondo e nulla possiamo portarne via. Quando
dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, contentiamoci di questo. Al
contrario coloro che vogliono arricchire, cadono nella tentazione, nel laccio e
in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina
e perdizione. L'attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per
il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se
stessi tormentati con molti dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose;
tendi alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla
mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita
eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella
professione di fede davanti a molti testimoni.
Nel
Tempo di Pasqua si dice l’Alleluia
Alleluia,
alleluia.
Ps
CXII, 5-6
Quis
sicut Dominus Deus noster, qui in altis habitat, et humilia respicit in cælo et
in terra? Alleluia
Ibid.
7-8
Suscitans
a terra inopem, et de stercore erigens pauperem: ut collocet eum cum
principibus, cum principibus populi sui. Alleluia
Alleluia,
alleluia.
Chi
è pari al Signore nostro Dio che siede nell'alto e si china a guardare nei
cieli e sulla terra? Alleluia
Solleva
l'indigente dalla polvere, dall'immondizia rialza il povero, per farlo sedere
tra i principi, tra i principi del suo popolo. Alleluia
Il
Graduale lo si dice fuori del Tempo Pasquale. Prima di Settuagesima segue
l’Alleluia; dopo la Domenica di Settuagesima segue il Tratto.
GRADUALE
Ps
XXXIX,5 et 18
Beatus
vir cujus est nomen Domini spes ejus, et non respexit in vanitates et insanias
falsas.
V. Ego
autem mendicus sum et pauper; Dominus sollicitus est mei. Adjutor meus et
protector meus tu es; Deus meus, ne tardaveris.
Beato
l'uomo che spera nel Nome del Signore e non si mette a seguire le vanità e le
false farneticazioni.
V. Io
sono povero e infelice; di me ha cura il Signore.Tu, mio aiuto e mia
protezione, mio Dio, non tardare.
ALLELUIA
Alleluja,
alleluja.
Ps.
XXXVIII, 13
Exaudi
orationem meam, Domine, et deprecationem meam; auribus percipe lacrimas meas.
Ne sileas, quoniam advena ego sum apud te, et peregrinus sicut omnes patres
mei. Alleluja
Alleluia,
alleluia.
Ascolta
la mia preghiera, Signore, porgi l'orecchio al mio grido, non
essere sordo alle mie lacrime, poiché io sono un forestiero, uno
straniero come tutti i miei padri. Alleluia
TRATTO
1
Joann. II, 15, 16 et 17
Nolite
diligere mundum, neque ea quæ in mundo sunt. Si quis diligit mundum, non est
caritas Patris in eo.
V. Omne
quod est in mundo, concupiscentia carnis est, et concupiscentia oculorum, et
superbia vitæ.
V. Et
mundus transit, et concupiscentia ejus: qui autem facit voluntatem Dei manet in
æternum.
Non
amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre
non è in lui.
V. Tutto
quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli
occhi e la superbia della vita.
V. E il
mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in
eterno!
EVANGELIUM
Sequentia
✠ sancti
Evangelii secundum Matthaeum
Matth.
XVI, 24-27
In
illo tempore: Dixit Iesus discipulis suis: Si quis vult post me venire, abneget
semetipsum, et tollat crucem suam, et sequatur me. Qui enim voluerit animam
suam salvam facere, perdet eam : qui autem perdiderit animam suam propter me,
inveniet eam. Quid enim prodest homini, si mundum universum lucretur, animæ
vero suæ detrimentum patiatur ? aut quam dabit homo commutationem pro anima sua
? Filius enim hominis venturus est in gloria Patris sui cum angelis suis : et
tunc reddet unicuique secundum opera ejus.
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me
rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la
propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la
troverà. Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e
poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della
propria anima? Poiché il Figliuolo dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo,
con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni».
OFFERTORIUM
Hebr.
XIII, 14 et 15
Non
habemus hic manentem civitatem, sed futuram inquirimus: offeramus ergo hostiam
laudis semper Deo, fructum labiorum confitentium nomini ejus. Alleluia
Non
abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura: dunque offriamo
continuamente un sacrificio di lode a Dio, cioè il frutto delle labbra che confessano
il suo nome. Alleluia
SECRETA
Oblata
munera, clementissime Deus, propitius respice: et, sancti Benedicti Iosephi
Confessoris tui interveniente suffragio, in salutem nobis provenire concede.
Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in
unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Riguarda
propizio a queste offerte, o clementissimo Iddio, e, per l’intercessione del
tuo santo confessore Benedetto Giuseppe, concedi che esse ci siano salutari.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figliuolo, che è Dio, e vive e regna con
te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Così sia.
COMMUNIO
Matth.
V, 3 et 8
Beati
pauperes spiritu, quoniam ipsorum est regnum caelorum: beati mundi corde,
quoniam ipsi Deum videbunt. (T. P. Alleluja)
Beati
i poveri in ispirito, ché di essi è il regno dei cieli. Beati i puri di cuore:
essi vedranno Iddio. (T. P. Alleluia)
POSTCOMMUNIO
Oremus
Sacris,
Domine, refecti muneribus: quaesumus; ut sancti Benedicti Iosephi Confessoris
tui virtutes imitemur, cuius poscimus meritis adiuvari. Per Dominum nostrum
Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus
Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.
Preghiamo
Nutriti
da questi sacri doni, fa’ o Signore, che imitiamo le virtù del tuo
santo confessore Benedetto Giuseppe per il cui patrocinio speriamo di
essere aiutatati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è
Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli
dei secoli. Così sia.
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