mercoledì 18 aprile 2018

Solemnitas sancti Joseph, Sponsi B.M.V, Confessoris, Ecclesiæ universalis Patroni

La festa del Patrocinio di san Giuseppe, celebrata durante il tempo pasquale, è attestata la prima volta a Roma nel 1478, regnando Sisto IV della Rovere. Agli inizi del secolo XVI è attestata anche ad Avignone. La celebrazione di questa solennità in onore dello Sposo della Vergine Maria e Nutrizio del Signore Gesù, fu a poco a poco concessa ai vari Ordini religiosi - il primo fu quello Carmelitano nel 1680 - e a moltissime Diocesi in tutto l'orbe Cristiano. Pio VII nel 1809 la prescrisse a tutto il clero secolare e regolare dell'Urbe.


Pio IX, nel 1847, la estese a tutta la Chiesa, fissandola alla terza domenica dopo Pasqua, col rito doppio di II classe, Lo stesso Pio IX, l'8 dicembre 1870, proclamava solennemente san Giuseppe, Patrono della Chiesa Universale


San Pio X, nel 1913, spostò la festa, ribattezzata "Solennità di san Giuseppe, Sposo della beata Vergine Maria, Confessore e Patrono della Chiesa Universale", al mercoledì dopo la II domenica di Pasqua, innalzando il rito a doppio di I classe con ottava. Pio XII, tra il 1955 e il 1956, aboliva la solennità del Patrocinio, per sostituirla con quella di san Giuseppe Artigiano da celebrarsi il 1° maggio, con rito doppio di I classe ma senza ottava. Solo i Carmelitani, con un indulto del 1957, mantennero anche l'antica solennità, in virtù del fatto che furono i primi ad averne ricevuto la concessione.

PROPRIUM MISSAE
Duplex Iae classis cum Octava communi




INTROITUS
Ps 32:20-21.- Adjútor et protéctor noster est Dominus: in eo lætábitur cor nostrum, et in nómine sancto ejus sperávimus, allelúja, allelúja.  ~~  Ps 79:2.- Qui regis Israël, inténde: qui dedúcis, velut ovem, Joseph.  ~~  Glória  ~~  Adjútor et protéctor noster est Dominus: in eo lætábitur cor nostrum, et in nómine sancto ejus sperávimus, allelúja, allelúja


Ps 32:20-21.- Il Signore è il nostro aiuto e il nostro protettore: il nostro cuore si rallegrerà in lui; e nel suo santo nome abbiamo sperato, alleluia, alleluia.  ~~  Ps 79:2.- Pastore d'Israele, ascolta: Tu che guidi Giuseppe come una pecora.  ~~  Gloria  ~~  Il Signore è il nostro aiuto e il nostro protettore: il nostro cuore si rallegrerà in lui; e nel suo santo nome abbiamo sperato, alleluia, alleluia.




Gloria



ORATIO

Orémus.

Deus, qui ineffabili providéntia beátum Joseph sanctíssimæ Genetrícis tuæ sponsum elígere dignátus es: præsta, quaesumus; ut, quem protectórem venerámur in terris, intercessórem habére mereámur in coelis:Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo.
O Dio, che con ineffabile provvidenza ti sei degnato di eleggere il beato Giuseppe a sposo della tua Madre santissima; concedici, te ne preghiamo, che come lo veneriamo protettore in terra, così meritiamo di averlo intercessore in cielo:  Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


LECTIO

Léctio libri Génesis

Gen 49:22-26

Fílius accréscens Joseph, fílius accréscens, et decórus aspéctu: fíliæ discurrérunt super murum. Sed exasperavérunt eum, et jurgáti sunt, inviderúntque illi habéntes jácula. Sedit in forti arcus ejus, et dissolúta sunt víncula brachiórum et mánuum illíus per manus poténtis Jacob: inde pastor egréssus est, lapis Israël. Deus patris tui erit adjútor tuus, et Omnípotens benedícet tibi benedictiónibus coeli désuper, benedictiónibus abýssi jacéntis deórsum, benedictiónibus úberum et vulvæ. Benedictiónes patris tui confortátæ sunt benedictiónibus patrum ejus, donec veníret Desidérium cóllium æternórum: fiant in cápite Joseph, et in vértice Nazaraei inter fratres suos.


Figliuolo fecondo è Giuseppe, figliuolo fecondo, e bello di aspetto: le fanciulle corsero sulle mura. Ma lo amareggiarono, e contesero con lui, e gli portarono invidia i maestri di tirar frecce. L'arco di lui si appoggiò sul Dio forte, e i legami della braccia, e delle mani di lui furono disciolti per mano del possente Dio di Giacobbe: indi uscì egli pastore, e pietra d'Israele. Il Dio del padre tuo sarà tuo aiutatore, e l'Onnipotente ti benedirà colle benedizioni dall’alto del cielo, colle benedizioni dell'abisso, che giace giù basso, colle benedizioni delle mammelle, e dei seni. Le benedizioni del padre tuo sorpassano quelle de' padri di lui; fino al venire di lui, che è il desiderio dei colli eterni: posino esse sul capo di Giuseppe, sul capo di lui che è il Prescelto tra i suoi fratelli.


ALLELUIA

Allelúja, allelúja.

De quacúmque tribulatióne clamáverint ad me, exáudiam eos, et ero protéctor eórum semper. Allelúja.

Fac nos innócuam, Joseph, decúrrere vitam: sitque tuo semper tuta patrocínio. Allelúja.


Alleluia, alleluia.
In qualunque calamità mi invocheranno, io li esaudirò, e sarò il loro protettore in perpetuo. Alleluia.
Facci trascorrere, o Giuseppe, una vita tranquilla: e sia sempre sicura con il tuo patrocinio. Alleluia.


EVANGELIUM

Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Lucam.

Luc 3:21-23

In illo témpore: Factum est autem, cum baptizarétur omnis pópulus, et Jesu baptizáto et oránte, apértum est coelum: et descéndit Spíritus Sanctus corporáli spécie sicut colúmba in ipsum: et vox de coelo facta est: Tu es Fílius meus diléctus, in te complácui mihi. Et ipse Jesus erat incípiens quasi annórum trigínta, ut putabátur, fílius Joseph.


In quel tempo: avvenne che nel battezzarsi tutto il popolo essendo stato battezzato anche Gesù, e stando egli in orazione, si spalancò il cielo e discese lo Spirito santo sopra di lui in forma corporale come una colomba : e dal cielo venne questa voce : Tu sei il mio Figliuolo diletto : in te mi sono compiaciuto. Ed Gesù, era di circa trent'anni quando cominciò il suo ministero ed era creduto figliuolo di Giuseppe.



Credo



OFFERTORIUM

Ps 147:12; 147:13

Lauda, Jerúsalem, Dóminum: quóniam confortávit seras portárum tuárum, benedíxit fíliis tuis in te, allelúja, allelúja.


Loda, o Gerusalemme, il Signore: perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte: ha benedetto i tuoi figli dentro di te, alleluia, alleluia.


SECRETA

Sanctíssimæ Genetrícis tuæ sponsi patrocínio suffúlti, rogámus, Dómine, cleméntiam tuam: ut corda nostra fácias terréna cuncta despícere, ac te verum Deum perfécta caritáte dilígere: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Confortati dal patrocinio dello Sposo della tua santissima Madre, noi imploriamo la tua clemenza, o Signore, affinché i nostri cuori, per tua grazia, disprezzino le cose terrene, e te, vero Dio, amino con perfetto amore: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


PRÆFATIO DE SANCTO JOSEPH

Vere dignum et justum est, æquum et salutáre, nos tibi semper et ubíque grátias ágere: Dómine sancte, Pater omnípotens, ætérne Deus: Et te in Veneratióne beáti Joseph débitis magnificáre præcóniis, benedícere et prædicáre. Qui et vir justus, a te Deíparæ Vírgini Sponsus est datus: et fidélis servus ac prudens, super Famíliam tuam est constitútus: ut Unigénitum tuum, Sancti Spíritus obumbratióne concéptum, paterna vice custodíret, Jesum Christum, Dóminum nostrum. Per quem majestátem tuam laudant Angeli, adórant Dominatiónes, tremunt Potestátes. Coeli coelorúmque Virtútes ac beáta Séraphim sócia exsultatióne concélebrant. Cum quibus et nostras voces ut admítti júbeas, deprecámur, súpplici confessióne dicéntes


È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e dovunque a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno: noi ti glorifichiamo, ti benediciamo e solennemente ti lodiamo di S. Giuseppe. Egli, uomo giusto, da te fu prescelto come Sposo della Vergine Madre di Dio, e servo saggio e fedele fu posto a capo della tua famiglia, per custodire, come padre, il tuo unico Figlio, concepito per opera dello Spirito Santo, Gesù Cristo nostro Signore. Per mezzo di lui gli Angeli lodano la tua gloria, le Dominazioni ti adorano, le Potenze ti venerano con tremore. A te inneggiano i Cieli, gli Spiriti celesti e i Serafini, uniti in eterna esultanza. Al loro canto concedi, o Signore, che si uniscano le nostre umili voci nell'inno di lode:


COMMUNIO

Matt 1:16

Jacob autem génuit Joseph, virum Maríæ, de qua natus est Jesus, qui vocátur Christus, allelúja, allelúja.


Giacobbe generò Giuseppe spogso di Maria, dalla quale nacque Gesù chiamato il Cristo, alleluia, alleluia.


POSTCOMMUNIO

Orémus.

Divíni múneris fonte refécti, quaesumus, Dómine, Deus noster: ut, sicut nos facis beáti Joseph protectióne gaudére; ita, ejus méritis et intercessióne, coeléstis glóriæ fácias esse partícipes. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo.
Ristorati alla sorgente dei doni celesti, ti supplichiamo, o Signore Dio nostro, affinché, come ci hai fatto godere della protezione del beato Giuseppe, Così pure per i suoi meriti e la sua intercessione, ci faccia partecipi delta divina gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



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