Fu
sempre uso della Chiesa venerare i corpi dei Martiri, per mezzo dei quali operò
il Cristo e nei quali abitò lo Spirito Santo, e celebra il Santo Sacrificio sui
loro sepolcri. Le loro reliquie ci ricordano le loro opere, ci uniscono
materialmente a loro che già godono del Paradiso e così ci spronano ad imitarli
nel cammino della santità.
Dopo aver celebrato la festa di tutti i Santi, cioè «la festa delle sante anime» che sono entrate in cielo, la Chiesa onora oggi, le Sante Reliquie dei loro corpi, che resteranno sulla terra sino al momento della gloriosa resurrezione, di cui esse sono un pegno per noi (Orazione). Nei primi tempi della Chiesa, si celebravano i santi Misteri sulle tombe dei Martiri nelle Catacombe, per dimostrare che questi Santi avevano unito il loro sangue a quello della Vittima del Calvario. Più tardi, in Roma, si costruirono grandiosi templi, in cui vasti reliquiari, raccoglievano i Resti dei Martiri, che avevano «confessato» la loro fede e venivano deposti sotto l'altare maggiore detto Altare della «Confessione». Da ciò l'uso della traslazione delle Reliquie dei Martiri, che è una delle parti essenziali della cerimonia della Dedicazione delle Chiese, come pure l'uso di mettere le Reliquie dei Santi Martiri in una piccola cavità della pietra dell'altare dove si celebra la Santa Messa. Per questo motivo la Messa delle Sante Reliquie, è composta allo stesso modo che l'ufficio del giorno, con brani tolti dal Comune dei Martiri (Epistola, Graduale, Vangelo, Offertorio). I paramenti sono rossi. Come una virtù soprannaturale emanava dalla santa Umanità di Gesù, che guariva quelli che gli si avvicinavano (Vangelo), così i Santi, che godono di Dio in cielo (Graduale, Communio), possono per mezzo delle loro Reliquie (ossa, ceneri, vesti od altri oggetti di loro uso) rimaste in terra, «operare miracoli, cacciare i demoni, guarire gli ammalati, rendere la vista ai ciechi, mondare i lebbrosi, cacciare le tentazioni e darci tutti i doni eccellenti, che provengono dal Padre» (Fonte. Christus vincit).
Dopo aver celebrato la festa di tutti i Santi, cioè «la festa delle sante anime» che sono entrate in cielo, la Chiesa onora oggi, le Sante Reliquie dei loro corpi, che resteranno sulla terra sino al momento della gloriosa resurrezione, di cui esse sono un pegno per noi (Orazione). Nei primi tempi della Chiesa, si celebravano i santi Misteri sulle tombe dei Martiri nelle Catacombe, per dimostrare che questi Santi avevano unito il loro sangue a quello della Vittima del Calvario. Più tardi, in Roma, si costruirono grandiosi templi, in cui vasti reliquiari, raccoglievano i Resti dei Martiri, che avevano «confessato» la loro fede e venivano deposti sotto l'altare maggiore detto Altare della «Confessione». Da ciò l'uso della traslazione delle Reliquie dei Martiri, che è una delle parti essenziali della cerimonia della Dedicazione delle Chiese, come pure l'uso di mettere le Reliquie dei Santi Martiri in una piccola cavità della pietra dell'altare dove si celebra la Santa Messa. Per questo motivo la Messa delle Sante Reliquie, è composta allo stesso modo che l'ufficio del giorno, con brani tolti dal Comune dei Martiri (Epistola, Graduale, Vangelo, Offertorio). I paramenti sono rossi. Come una virtù soprannaturale emanava dalla santa Umanità di Gesù, che guariva quelli che gli si avvicinavano (Vangelo), così i Santi, che godono di Dio in cielo (Graduale, Communio), possono per mezzo delle loro Reliquie (ossa, ceneri, vesti od altri oggetti di loro uso) rimaste in terra, «operare miracoli, cacciare i demoni, guarire gli ammalati, rendere la vista ai ciechi, mondare i lebbrosi, cacciare le tentazioni e darci tutti i doni eccellenti, che provengono dal Padre» (Fonte. Christus vincit).
INTROITUS
Ps 33,
20-21.- Molte sono le sventure dei giusti, ma li
libera da tutte il Signore. Preserva tutte le loro ossa, neppure uno sarà
spezzato. ~~ Ps ibid, 2.- Benedirò il Signore in ogni tempo, sulla
mia bocca sempre la sua lode. ~~ Gloria ~~ Molte sono le sventure dei
giusti, ma li libera da tutte il Signore. Preserva tutte le loro ossa, neppure
uno sarà spezzato.
Gloria
ORATIO
Preghiamo
Oremus
Preghiamo.
LECTIO
Questi furono uomini di pietà, i cui
meriti non furono dimenticati. Nella loro discendenza perdura il benessere; eredità
santa sono i loro nipoti. Salda nell'alleanza sta la loro stirpe, e i loro
figli in grazia dei padri. Per sempre ne rimarrà la discendenza e la loro
gloria non sarà offuscata. I loro corpi furono sepolti in pace, ma il loro nome
vive per sempre. I popoli parlino della loro sapienza, la Chiesa ne proclami le
lodi.
GRADUALE
Esulteranno i giusti nella gloria,si
allieteranno nei loro giacigli
ALLELUIA
Alleluia, alleluia
EVANGELIUM
In quel tempo, scendendo Gesù dal monte
si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran
moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro
e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed esser guariti dalle loro
malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti immondi, venivano
guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che
sanava tutti. Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: «Beati voi
poveri, perché vostro è il regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché
sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando
gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e
respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio
dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la
vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro
padri con i profeti».
Credo
OFFERTORIUM
Mirabile è Dio nei suoi Santi: il
Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo, sia benedetto Dio.
SECRETA
Imploriamo, o Signore,la tua clemenza
onde il sacrificio che ti offriamo sia, per il suffragio dei meriti dei tuoi
Santi le cui reliquie veneriamo, espiazione dei nostri peccati. Per il nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Infra
octavam omnium Sanctorum
Ti offriamo, o Signore, i doni della
nostra devozione: Ti siano graditi in onore di tutti i Santi e tornino a noi
salutari per tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio,
che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Gioite, o giusti, nel Signore: ai retti
s’addice la lode.
POSTCOMMUNIO
Preghiamo
Oremus
Preghiamo.
Nessun commento:
Posta un commento