martedì 23 ottobre 2018

Santissimo Redentore

Il Mistero della Divina Redenzione è propriamente e naturalmente un mistero di amore: un mistero, cioè, di amore giusto da parte di Cristo verso il Padre celeste, cui il sacrificio della Croce, offerto con animo amante ed obbediente, presenta una soddisfazione sovrabbondante ed infinita per le colpe del genere umano: «Cristo, soffrendo per carità ed ubbidienza, offrì a Dio qualche cosa di maggior valore, che non esigesse la compensazione per tutte le offese a Dio fatte dal genere umano»(Sum. Theol., III, q. 48, a.). Inoltre, il Mistero della Redenzione è un mistero di amore misericordioso dell’Augusta Trinità e del Redentore divino verso l’intera umanità, poiché questa, essendo del tutto incapace di offrire a Dio una soddisfazione degna per i propri delitti, Cristo, mediante le inscrutabili ricchezze di meriti, che si acquistò con l’effusione del suo preziosissimo Sangue, poté ristabilire e perfezionare quel patto di amicizia tra Dio e gli uomini, ch’era stato una prima volta violato nel Paradiso terrestre per colpa di Adamo, e poi innumerevoli volte per le infedeltà del Popolo Eletto. Pertanto il Divin Redentore - nella sua qualità di legittimo e perfetto Mediatore nostro - avendo, sotto lo stimolo di una accesissima carità per noi, conciliato perfettamente i doveri e gli impegni del genere umano con i diritti di Dio, è stato indubbiamente l’autore di quella meravigliosa conciliazione tra la divina giustizia e la divina misericordia, che costituisce appunto l’assoluta trascendenza del mistero della nostra salvezza, così sapientemente espressa dall’Angelico Dottore in queste parole: «Giova osservare che la liberazione dell’uomo, mediante la passione di Cristo, fu conveniente sia alla sua misericordia che alla sua giustizia. Alla giustizia anzitutto, perché con la sua passione Cristo soddisfece per la colpa del genere umano: e quindi per la giustizia di Cristo l’uomo fu liberato. Alla misericordia, poi, poiché, non essendo l’uomo in grado di soddisfare per il peccato inquinante tutta l’umana natura, Dio gli donò un riparatore nella persona del Figlio suo. Ora questo fu da parte di Dio un gesto di più generosa misericordia, che se Egli avesse perdonato i peccati senza esigere alcuna soddisfazione. Perciò sta scritto: “Dio, ricco di misericordia, per il grande amore che ci portava pur essendo noi morti per le nostre colpe, ci richiamò a vita in Cristo”» (Sum. Theol., III, q. 46, a. 1 ad 3).  [Pio XII, Haurietis aquas, 15 maggio 1956]

  
INTROITUS
Is 61, 10- Gaudens gaudebo in Domino, et exsultabit anima mea in Deo meo: quia induit me vestimentis salutis, et indumento iustitiæ circumdedit me. ~~ Ps 88.- Misericordias Domini in æternum cantabo: in generationem et generationem annuntiabo veritatem tuam in ore meo. ~~ Gloria ~~ Gaudens gaudebo in Domino, et exsultabit anima mea in Deo meo: quia induit me vestimentis salutis, et indumento iustitiæ circumdedit me.

Is 61, 10.- Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia. ~~ Ps 88.- Canterò per sempre le misericordie del Signore: di generazione in generazione annunzierò colla mia bocca la sua fedeltà. ~~ Gloria ~~ Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia.


Gloria


ORATIO
Oremus
Deus, qui Unigenitum tuum mundi Redemptorem constituisti, et per eum, devicta morte, nos misericorditer ad vitam reparasti: concede; ut, hæc beneficia recolentes, tibi perpetua caritate adhærere et eiusdem redemptionis fructum percipere mereamur. Per eundem Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
O Dio, che hai costituito il tuo Unigenito Redentore del mondo, e per mezzo di Lui, sconfitta la morte, ci hai riacquistato alla vita: concedici che, meditando questi benefici, meritiamo di aderire a te con perpetua carità e di conseguire il frutto della Redenzione. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Lectio Epistolæ beati Pauli Apostoli ad Ephesios
Eph. 1, 3-9
Benedictus Deus et Pater Domini nostri Iesu Christi, qui benedixit nos in omni benedictione spirituali in cœlestibus in Christo,sicut elegit nos in ipso ante mundi constitionem, ut essemus sancti et immaculati in conspectu eius in caritate. Qui prædestinavit nos in adoptionem filiorum per Iesum Christum in ipum: secundum propositum voluntatis suæ, in laudem gloriæ suæ, in qua glorificavit nos in dilecto Filio suo. In quo habemus redemptionem per sanguinem eius, remissionem peccatorum secundum divitias gratiæ eius, quæ superabundavit in nobis in omni sapientia et prudentia: ut notum faceret nobis sacramentum voluntatis suæ, secundum beneplacitum eius, quod proposuit in eo.

Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto; nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia. Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito.

GRADUALE
Ps 85, 9-10
Omnes gentes, quoascumque fecisti, venient et adorabunt coram te, Domine: et glorificabunt nomen tuum.
V. Quoniam magnus es tu et faciens mirabilia: tu es Deus solus.

Tutti i popoli che hai creato verranno e si prostreranno davanti a te, o Signore, per dare gloria al tuo nome.
V. Poiché grande tu sei e compi meraviglie: tu solo sei Dio.

ALLELUIA
Alleluia, alleluia
Ps 73,12
Deus autem Rex noster ante sæcula: operatus est salutem in medio terræ. Alleluia

Alleluia, alleluia
Dio è nostro re prima dei secoli, ha operato la salvezza nella nostra terra. Alleluia

EVANGELIUM
Sequentia  sancti Evangelii secundum Ioannem.
Ioann 3, 13-18
In illo tempore: Dixit Iesus Nicodemo: Nemo ascendit in cœlum, nisis qui descendit de cœlo. Et sicut Moyses exaltavit serpentem in deserto: ita exaltari oportet Filium hominis, ut omnis, qui credit in ipsum, non pereat, sed habeat vitam æternam. Sic enim Deus dilexit mundum, ut Filium suum Unigenitum daret: ut omnis, qui credit in eum, non pereat, sed habeat vitam æternam. Non enim misit Deus Filium summ in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum. Qui credit in eum, non iudicatur; qui autem non credit, iam iudicatus est: quia non credit in nomine Unigenitii Filii Dei.

In quel tempo, disse Gesù a Nicodemo: nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.


Credo


OFFERTORIUM
Salus populi ego sum, dicit Dominus: de quacumque tribulatione clamaverint ad me, exaudiam eos: et ero illorum Deus in perpetuum, alleluia.

Io sono la salvezza dei popoli, dice il Signore: in qualunque calamità mi invocheranno, io li esaudirò, e sarò il loro Signore in perpetuo.

SECRETA
Suscipe, quæsumus, Domine, oblatum redemptionis æternæ mysterium: et præsta; ut Unigeniti Filii tui gloriosis meritis intercedentibus, vivificet nos semper et muniat. Per endem Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Accetta, te ne preghiamo, o Signore, il mistero dell’eterna Redenzione che ti è offerto, onde, mercé l’intercessione dei gloriosi meriti dell’Unigenito tuo Figlio, ci vivifichi e ci protegga. Per il medesimo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Ps 106, 8
Confiteantur Domino misericordiæ eius, et mirabilia eius filiis hominum, alleluia.

Glorifichino il Signore le sua misericordie, i suoi prodigi a favore degli uomini, alleluia.

POSTCOMMUNIO
Oremus
Corporis tui sacri ac pretiosi Sanguinis, quo redempti sumus, Domine Iesu Christe, participes effecti: quæsumus; ut in nobis tua munera tuearis, atque a præsentis vitæ malis ereptos ad bona perducas sempiterna: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.

Preghiamo
Signore Gesù Cristo, resi partecipi del tuo Sacro Corpo e del tuo Preziosissimo Sangue, mercé i quali siamo stati redenti, ti preghiamo custodire in noi i tuoi doni e condurci ai beni sempiterni una volta liberati dai mali della vita presente: Tuo che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


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