martedì 1 maggio 2018

Ss. Philippi et Jacobi Apostolorum

Prima che Pio XII tra il 1955 e il 1956 istituisse la festa di san Giuseppe Artigiano, Patrono dei lavoratori, la Chiesa Romana consacrava il 1° maggio alla festa dei santi Apostoli Filippo e Giacomo Minore (in origine il Maggiore).


L'Apostolo Filippo, di Betsaida, fu uno tra i primi chiamati da Cristo Signore e con lui ebbe notevole famigliarità, cosa che si può ricavare dal fatto che a lui si rivolsero quei Greci che volevano vedere il Salvatore (Cfr. Joann. XII, 20 ss.). Dopo la Pentecoste predicò il Vangelo nella Scizia. Morì martire, crocefisso e lapidato, a Gerapoli di Frigia, dove ancora oggi se ne può visitare la tomba.


L'Apostolo Giacomo il Minore, cugino del Signore, detto il Giusto per la santità di vita, fu eletto dopo la Pentecoste primo Vescovo di Gerusalemme. Nell'anno 62, durante la vacanza del potere romano, il sommo sacerdote Anano ne decretò arbitrariamente la condanna a morte: fu precipitato dal pinnacolo del tempio e, una volta a terra, finito a bastonate. Egli è l'autore di una delle Lettere Cattoliche, quella detta appunto di Giacomo.


Le loro reliquie si trovano nella basilica romana dei XII Apostoli, eretta da san Giulio I e consacrata da Giovanni III, la cui dedicazione ricorre proprio il 1° maggio.




PROPRIUM MISSAE
Duplex II classis



INTROITUS
Neh 9:27.Clamavérunt ad te, Dómine, in témpore afflictiónis suæ, et tu de coelo exaudísti eos, allelúja, allelúja ~~ Ps 32:1.- Exsultáte, justi, in Dómino: rectos decet collaudátio. ~~ Glória ~~ Clamavérunt ad te, Dómine, in témpore afflictiónis suæ, et tu de coelo exaudísti eos, allelúja, allelúja


Neh 9:27.- O Signore, Te invocarono nel tempo della loro afflizione; e Tu dal cielo li esaudisti, alleluia, alleluia. ~~ Ps 32:1.- Esultate, o giusti, nel Signore, ai buoni si addice la lode. ~~ Gloria ~~ O Signore, Te invocarono nel tempo della loro afflizione; e Tu dal cielo li esaudisti, alleluia, alleluia.




Gloria



ORATIO

Orémus.

Deus, qui nos ánnua Apostolórum tuórum Philíppi et Jacóbi sollemnitáte lætíficas: præsta, quaesumus: ut, quorum gaudémus méritis, instruámur exémplis. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo.
O Dio, che ci dai la gioia di celebrare ogni anno la festa dei tuoi apostoli Filippo e Giacomo: concedi a noi, che godiamo dei loro meriti, di modellarci sui loro esempi. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


LECTIO

Léctio libri Sapiéntiæ.

Sap 5:1-5.

Stabunt justi in magna constántia advérsus eos, qui se angustiavérunt et qui abstulérunt labóres eórum. Vidéntes turbabúntur timore horríbili, et mirabúntur in subitatióne insperátæ salútis, dicéntes intra se, poeniténtiam agéntes, et præ angústia spíritus geméntes: Hi sunt, quos habúimus aliquándo in derísum et in similitúdinem impropérii. Nos insensáti vitam illórum æstimabámus insániam, et finem illórum sine honóre: ecce, quómodo computáti sunt inter fílios Dei, et inter Sanctos sors illórum est.


I giusti terranno alta la testa dinanzi a coloro che li oppressero e rapirono le loro fatiche. E questi a tal vista saranno agitati da orribile spavento e resteranno sorpresi di così inaspettata e repentina salvezza. E diranno tra sé, tocchi da pentimento, e singhiozzando per affanno di spirito: «Ecco quelli che una volta erano l'oggetto delle nostre derisioni, e a motteggio di vituperio! Noi, insensati, stimavamo la loro vita una pazzia e senza onore la loro fine; ecco essi sono ora annoverati tra i figli di Dio ed hanno il loro posto fra i santi».


ALLELUIA

Allelúja, allelúja

Ps 88:6

Confitebúntur coeli mirabília tua, Dómine: etenim veritátem tuam in ecclésia sanctórum. Allelúja

Ps 14:9

Tanto témpore vobíscum sum, et non cognovístis me? Philíppe, qui videt me, videt et Patrem meum. Allelúja.


Alleluia, alleluia
I cieli cantano le tue meraviglie, o Signore, e la tua fedeltà nell'assemblea dei santi. Alleluia
Da tanto tempo sono con voi, e non mi avete conosciuto? Filippo, chi vede me, vede anche il Padre mio. Alleluia.


EVANGELIUM

Sequéntia  sancti Evangélii secúndum Joánnem.

Joannes 14:1-13

In illo témpore: Dixit Jesus discípulis suis: Non turbátur cor vestrum. Creditis in Deum, et in me crédite. In domo Patris mei mansiónes multæ sunt. Si quo minus, dixíssem vobis: Quia vado paráre vobis locum. Et si abíero et præparávero vobis locum: íterum vénio et accípiam vos ad meípsum, ut, ubi sum ego, et vos sitis. Et quo ego vado, scitis, et viam scitis. Dicit ei Thomas: Dómine, nescímus, quo vadis: et quómodo póssumus viam scire? Dicit ei Jesus: Ego sum via et véritas et vita; nemo venit ad Patrem nisi per me. Si cognovissétis me, et Patrem meum útique cognovissétis: et ámodo cognoscátis eum, et vidístis eum. Dicit ei Philíppus: Dómine, osténde nobis Patrem, et sufficit nobis. Dicit ei Jesus: Tanto témpore vobíscum sum, et non cognovístis me? Philíppe, qui videt me, videt et Patrem. Quómodo tu dicis: Osténde nobis Patrem? Non créditis, quia ego in Patre, et Pater in me est? Verba, quæ ego loquor vobis, a meípso non loquor. Pater autem in me manens, ipse facit ópera. Non créditis, quia ego in Patre, et Pater in me est? Alióquin propter ópera ipsa crédite. Amen, amen, dico vobis, qui credit in me, ópera, quæ ego facio, et ipse fáciet, et maióra horum fáciet: quia ego ad Patrem vado. Et quodcúmque petiéritis Patrem in nómine meo, hoc fáciam.


In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Non si turbi il vostro cuore. Credete in Dio ed anche in me. Nella casa di mio Padre ci son molte dimore. Se così non fosse ve l'avrei detto; infatti io vado a preparare un posto per voi. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, verrò di nuovo a prendervi con me, affinché dove sono io siate anche voi! E del luogo, ove io vado, voi ben conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai, e come possiamo saperne la strada?». Gesù rispose: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno può andare al Padre se non per me. Se aveste conosciuto me, conoscereste pure il Padre; ma d'ora in poi lo conoscete e lo vedete». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». E Gesù a lui: «Da tanto tempo sono con voi, e ancora non mi conosci, o Filippo? Chi vede me vede anche il Padre. Come puoi dire dunque "Mostraci il Padre?". Non credete dunque che io sono nel Padre e il Padre in me? Le parole che vi dico non le dico da me: ma il Padre che è in me, è lui che agisce. Credete in me: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro credetelo per le stesse opere. In verità , in verità vi dico: Chi crede in me compirà anche lui le opere che io faccio e ne farà di maggiori, perché io vado al Padre. E qualunque cosa domanderete al Padre in nome mio, la farò».



Credo



OFFERTORIUM

Ps 88:6

Confitebúntur coeli mirabília tua, Dómine: et veritátem tuam in ecclésia sanctórum, allelúja, allelúja.


I cieli cantano le tue meraviglie, O Signore, e la tua fedeltà nella assemblea dei santi, alleluia, alleluia.


SECRETA

Múnera, Dómine, quæ pro Apostolórum tuórum Philippi et Jacóbi sollemnitáte deférimus, propítius súscipe: et mala ómnia, quæ meréraur avérte. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Accetta benigno, o Signore, l'offerta che ti presentiamo nella festa dei tuoi santi apostoli Filippo e Giacomo, e allontana tutti i mali che ci meritiamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


COMMUNIO

Joannes 14:9; 14:10

Tanto témpore vobíscum sum, et non cognovístis me? Philíppe, qui videt me, videt et Patrem meum, allelúia: non credis, quia ego in Patre, et Pater in me est? Allelúja, allelúja.


Da tanto tempo sono con voi, e non mi avete conosciuto? Filippo, chi vede me, vede anche il Padre mio, alleluia: non credi che io sono nel Padre, e il Padre è in me? Alleluia, alleluia.


POSTCOMMUNIO

Orémus.

Quaesumus, Dómine, salutáribus repléti mystériis: ut, quorum sollémnia celebrámus, eórum oratiónibus adiuvémur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.


Preghiamo.
Nutriti dal mistero di salvezza ti supplichiamo, Signore; ci aiutino le preghiere dei santi apostoli di cui celebriamo la festa. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.




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