giovedì 6 luglio 2017

Ottava dei santi Apostoli Pietro e Paolo

Nell’Ottava dei santi Pietro e Paolo la Santa Chiesa Romana tesse l’elogio dei suoi fondatori lasciando la parola a un Dottore della Chiesa Orientale, san Giovanni Crisostomo:
Quali grazie vi renderemo, o beati Apostoli, per tante fatiche che avete sostenuto per noi? Mi sovvengo di te, o Pietro, e ne rimango stupito: mi ricordo di te, o Paolo, e, fuori di me, mi struggo in lacrime. Non so che dire, non so profferir parola, contemplando le vostre sofferenze. Quante prigioni avete santificato! quante catene avete onorato! quanti tormenti sostenuto! quante maledizioni tollerate! come avete portato lontano il Cristo! come avete allietate le Chiese colla vostra predicazione! Le vostre lingue sono strumenti benedetti: le vostre membra sono state coperte di sangue per la Chiesa. Voi avete imitato Cristo in tutto: «In tutta la terra si è sparsa la vostra voce, e le vostre parole son giunte sino ai confini dell'orbe terrestre» (Ps. 18,5).
Godi, o Pietro, cui fu concesso di assaporare il legno della croce di Cristo. E a somiglianza del Maestro tu volesti essere crocifisso, ma non diritto, come Cristo Signore, sibbene colla testa verso terra, quasi per incamminarti dalla terra al cielo. Beati i chiodi che hanno trapassato membra sì sante. Tu con ogni fiducia rimettesti l'anima tua nelle mani del Signore, tu che servisti assiduamente lui, la Chiesa sua sposa, tu che, il più fedele di tutti gli Apostoli, amasti il Signore con tutto l'ardore del tuo spirito.
Godi anche tu, o beato Paolo, che avesti recisa la testa dalla spada, e le cui virtù non si possono spiegare con parole. Quale spada poté mai trapassare la santa tua gola, questo strumento, dico, del Signore, ammirato dal cielo e riverito dalla terra? Qual luogo raccolse il tuo sangue, che apparve bianco come latte sulla veste di chi ti percosse? e che addolcendo miracolosamente l'anima di quel barbaro, lo convertì alla fede insieme coi suoi compagni? Questa spada sia per me come una corona, e i chiodi di Pietro come gemme incastonate in un diadema.


INTROITUS
Eccli 44:15; 44:14.- Sapiéntiam Sanctórum narrent pópuli, et laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum saeculi.  ~~  Ps 32:1.- Exsultáte, justi, in Dómino: rectos decet collaudátio.  ~~  Glória  ~~  Sapiéntiam Sanctórum narrent pópuli, et laudes eórum núntiet ecclésia: nómina autem eórum vivent in saeculum saeculi.

Eccli 44:15; 44:14.- Celebrino i popoli la sapienza dei Santi, e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti i secoli.  ~~  Ps 32:1.- Esultate, o giusti, nel Signore, ai buoni si addice la lode.  ~~  Gloria  ~~  Celebrino i popoli la sapienza dei Santi, e ne annunzi la lode l'assemblea; vivano i loro nomi per tutti i secoli.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Deus, cujus déxtera beátum Petrum, ambulántem in flúctibus, ne mergerétur, eréxit, et coapóstolum ejus Paulum, tértio naufragántem, de profúndo pélagi liberávit: exáudi nos propítius, et concéde; ut, ambórum méritis, æternitátis glóriam consequámur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre, in unitate Spiritus Sancti, Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
O Dio, la cui destra sostenne il beato Pietro mentre camminava sui flutti perché non annegasse, e liberò dal fondo del mare il suo compagno d'apostolato, Paolo, naufrago per la terza volta: esaudiscici benigno, e concedi, che, per i meriti d'ambedue, noi conseguiamo la gloria eterna: Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio libri Sapiéntiæ.
Eccli 44:10-15
Hi viri misericórdiæ sunt, quorum pietátes non defuérunt: cum sémine eórum pérmanent bona, heréditas sancta nepótes eórum, et in testaméntis stetit semen eórum: et fflii eórum propter illos usque in ætérnum manent: semen eórum et glória eórum non derelinquétur. Córpora ipsórum in pace sepúlta sunt, et nomen eórum vivit in generatiónem et generatiónem. Sapiéntiam ipsórum narrent pópuli, et laudem eórum núntiet Ecclésia.

Ma quelli furono uomini di misericordia, e le opere di loro pietà non sono andate in oblio. La loro stirpe resta posseditrice de' loro beni. I loro nipoti sono un popolo santo, e i loro posteri stettero costanti nella alleanza. E pel merito i oro durerà in perpetuo la loro discendenza; la loro stirpe, e la loro gloria non verrà meno. I loro corpi furono sepolti in pace, e il loro nome vive per tutti i secoli. La loro sapienza è celebrata da' popoli, e le loro lodi sono ripetute nelle sacre adunanze.

GRADUALE
Sap 3:1-2; 3:3
Justórum ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum malítiæ.
V. Visi sunt óculis insipiéntium mori, illi autem sunt in pace.

I giusti sono nelle mani di Dio e non li toccherà il tormento della malvagità.
V. Parvero morire agli occhi degli stolti: invece essi sono nella pace.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja
Luc 22:28-29; 22:30
Vos estis, qui permansístis mecum in tentatiónibus meis: et ego dispóno vobis regnum, ut sedeátis super thronos, judicántes duódecim tribus Israël. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
Voi siete che siete rimaste con me nelle mie prove: ed io vi preparo un regno, affinché sediate sopra i troni a giudicare le dodici tribù di Israele. Alleluia

EVANGELIUM
Sequéntia    sancti Evangélii secúndum Matthaeum.
Matt 14:22-33
In illo témpore: Cómpulit Jesus discípulos ascéndere in navículam, et præcédere eum trans fretum, donec dimítteret turbas. Et dimíssa turba, ascéndit in montem solus oráre. Véspere autem facto, solus erat ibi. Navícula autem in médio mari jactabátur flúctibus: erat enim contrárius ventus. Quarta autem vigília noctis venit ad eos ámbulans super mare. Et vidéntes eum super mare ambulántem, turbáti sunt, dicéntes: Quia phantásma est. Et præ timóre clamavérunt. Statímque Jesus locútus est eis, dicens: Habete fidúciam: ego sum, nolíte timére. Respóndens autem Petrus, dixit: Dómine, si tu es, jube me ad te veníre super aquas. At ipse ait: Veni. Et descéndens Petrus de navícula, ambulábat super aquam, ut veníret ad Jesum. Videns vero ventum válidum, tímuit: et cum coepisset mergi, clamávit dicens: Dómine, salvum me fac. Et contínuo Jesus exténdens manum, apprehéndit eum, et ait illi: Módicæ fídei, quare dubitásti? Et cum ascendísset in navículam, cessávit ventus. Qui autem in navícula erant, venérunt et adoravérunt eum, dicéntes: Vere Fílius Dei es.

In quel tempo Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull'altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù. La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: "È un fantasma" e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: "Coraggio, sono io, non abbiate paura". Pietro gli disse: "Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque". Ed egli disse: "Vieni!". Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s'impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: "Signore, salvami!". E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?". Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: "Tu sei veramente il Figlio di Dio !".


Credo


OFFERTORIUM
Ps 149:5-6
Exsultábunt Sancti in glória, lætabúntur in cubílibus suis: exaltatiónes Dei in fáucibus eórum.

I santi esulteranno nella gloria; gioiranno nei loro giacigli. Le lodi di Dio saranno sulla lor bocca.

SECRETA
Offérimus tibi, Dómine, preces et múnera: quæ ut tuo sint digna conspéctu, Apostolórum tuórum Petri et Pauli précibus adjuvémur. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ti offriamo, o Signore, preghiere e doni: possiamo essere aiutati dalle preghiere dei tuoi Apostoli Pietro e Paolo perché essi siano degni al tuo cospetto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

PRÆFATIO DE APOSTOLIS
Vere dignum et justum est, æquum et salutáre: Te, Dómine, supplíciter exoráre, ut gregem tuum, Pastor ætérne, non déseras: sed per beátos Apóstolos tuos contínua protectióne custódias. Ut iísdem rectóribus gubernétur, quos óperis tui vicários eídem contulísti præésse pastóres. Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus cumque omni milítia coeléstis exércitus hymnum glóriæ tuæ cánimus, sine fine dicéntes

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza innalzare a te, Signore, la nostra preghiera. Ti supplichiamo, Pastore eterno: non abbandonare il tuo gregge, ma per mezzo dei tuoi Santi Apostoli custodiscilo e proteggilo sempre. Continui ad essere governato da quelli che tu stesso hai eletto vicari dell'opera tua, e hai costituito pastori. E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli ai Troni e alle Dominazioni e alla moltitudine dei Cori celesti, cantiamo con voce incessante l'inno della tua gloria

COMMUNIO
Sap 3:1; 3:2; 3:3
Justórum ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum malítiæ: visi sunt óculis insipiéntium mori: illi autem sunt in pace.

I giusti sono nelle mani di Dio e non li toccherà il tormento della malvagità. Parvero morire agli occhi degli stolti: invece essi sono nella pace.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Prótege, Dómine, pópulum tuum: et Apostolórum tuórum Petri et Pauli patrocínio confidéntem, perpétua defensióne consérva. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.

Proteggi, o Signore, il tuo popolo e conservalo con una perenne difesa, il quale confida nelle protezione dei tuoi Apostoli Pietro e Paolo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Nessun commento:

Posta un commento

Vigilia della solenne Commemorazione della B.V.M. del Monte Carmelo

  INTROITUS Ger 2, 7.- Induxi vos in terram Carmeli, ut comederitis fructum eius, et optima illius. ~~ Ps  132, 1.- Ecce quam bonum, et iucu...