giovedì 3 agosto 2017

Ritrovamento del corpo di santo Stefano Protomartire

Il corpo di santo Stefano fu rinvenuto a Gerusalemme dal prete Luciano nel 415 e con gran pompa fu riposto nella basilica del Monte Sion. Da Gerusalemme parti della sacra spoglia si sparsero per tutto l'orbe cristiano e il popolo fedele, teste sant'Agostino, beneficiò grandemente delle divine misericordie tanti e tanto grandi erano i miracoli e le guarigioni che per mezzo del suo Protomartire Iddio operava. Parte delle reliquie che giunsero a Roma furono deposte da Papa Pelagio I nella tomba di san Lorenzo, nell'Agro Verano: i due Principi dell'ordine dei Leviti erano così uniti non solo nella gloria del cielo, ma anche nel luogo della venerazione terrena.
  

PROPRIUM MISSAE
Semiduplex

Confessione di San Lorenzo fuori le mura. Vi si venerano i corpi dei santi Lorenzo, Stefano e Giustino.

INTROITUS
Ps 118:23; 118:86; 118:23. - Sedérunt príncipes, et advérsum me loquebántur: et iníqui persecúti sunt me: ádjuva me, Dómine, Deus meus, quia servus tuus exercebátur in tuis justificatiónibus.  ~~  Ps 118:1.- Beati immaculáti in via, qui ámbulant in lege Dómini  ~~  Glória  ~~  Sedérunt príncipes, et advérsum me loquebántur: et iníqui persecúti sunt me: ádjuva me, Dómine, Deus meus, quia servus tuus exercebátur in tuis justificatiónibus.

Ps 118:23; 118:86; 118:23. - I principi si posero a sedere, e parlavano contro di me, e gli empi mi hanno perseguitato: aiutami tu, Signore, mio Dio, perché il tuo servo si esercitava nelle tue ordinazioni  ~~  Ps 118:1.- Beati quelli che sono senza macchia nella via; che camminano nella legge del Signore.  ~~  Gloria  ~~  I principi si posero a sedere, e parlavano contro di me, e gli empi mi hanno perseguitato: aiutami tu, Signore, mio Dio, perché il tuo servo si esercitava nelle tue ordinazioni.


Gloria


ORATIO
Orémus.
Da nobis, quaesumus, Dómine, imitári quod cólimus: ut discámus et inimícos dilígere; quia ejus inventiónem celebrámus, qui novit étiam pro persecutóribus exoráre Dóminum nostrum Jesum Christum, Fílium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Signore, dacci d’imitare quel che veneriamo: cosicché impariamo ad amare anche i nemici; poiché celebriamo il ritrovamento di colui, che perfino per i persecutori seppe pregare nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio: Lui che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

LECTIO
Léctio Actuum Apostolórum.
Act 6:8-10; 7:54-59
In diebus illis: Stéphanus plenus grátia et fortitúdine, faciébat prodígia et signa magna in pópulo. Surrexérunt autem quidam de synagóga, quæ appellátur Libertinórum, et Cyrenénsium, et Alexandrinórum, et eórum, qui erant a Cilícia et Asia, disputántes cum Stéphano: et non póterant resístere sapiéntiæ et Spirítui, qui loquebátur. Audiéntes autem hæc, dissecabántur córdibus suis, et stridébant déntibus in eum. Cum autem esset Stéphanus plenus Spíritu Sancto, inténdens in coelum, vidit glóriam Dei, et Jesum stantem a dextris Dei. Et ait: Ecce, vídeo coelos apértos, et Fílium hóminis stantem a dextris Dei. Exclamántes autem voce magna continuérunt aures suas, et ímpetum fecerunt unanímiter in eum. Et ejiciéntes eum extra civitatem, lapidábant: et testes deposuérunt vestiménta sua secus pedes adolescéntis, qui vocabátur Saulus. Et lapidábant Stéphanum invocántem et dicéntem: Dómine Jesu, súscipe spíritum meum. Pósitis autem génibus, clamávit voce magna, dicens: Dómine, ne státuas illis hoc peccátum. Et cum hoc dixísset, obdormívit in Dómino.

In quei giorni Stefano, pieno di grazia e di fortezza, faceva prodigi e grandi miracoli tra il popolo. Ma alcuni della sinagoga, detta dei Liberti, e di quella dei Cirenei, e degli Alessandrini, e di quelli della Cilicia e dell'Asia, sorsero a disputare con Stefano: 10 ma non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava. All'udir tali cose, si rodevano nei loro cuori e digrignavano i denti contro di lui. Ma egli, ch'era pieno dello Spirito Santo, mirando fisso in cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava ritto alla destra di Dio. E disse: Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figlio dell'uomo ritto alla destra di Dio. Ma quelli, gettando grandi grida, si turavano le orecchie, e tutti insieme gli si gettarono addosso. E trascinatolo fuori della città, si diedero a lapidarlo e i testimoni deposero i loro mantelli ai piedi d'un giovane, chiamato Saulo. Mentre lo lapidavano, Stefano pregava, dicendo: Signore Gesù, ricevi il mio spirito. Poi, caduto ginocchioni, gridò a gran voce, dicendo: Signore, non imputar loro questo a peccato. E detto ciò, s'addormentò nei Signore.

GRADUALE
Ps 118:23; 118:86
Sedérunt príncipes, et advérsum me loquebántur: et iníqui persecúti sunt me
Ps 6:5
Adjuva me, Dómine, Deus meus: salvum me fac propter misericórdiam tuam.

I principi si posero a sedere, e parlavano contro di me, e gli empi mi hanno perseguitato.
V. Aiutami, Signore, mio Dio: salvami per la tua misericordia.

ALLELUIA
Allelúja, allelúja.
Act 7:55.
Vídeo coelos apértos, et Jesum stantem a dextris virtútis Dei. Allelúja.

Alleluia, alleluia.
Vedo i cieli aperti, e Gesù ritto alla destra della potenza di Dio. Alleluia.

EVANGELIUM
Sequéntia  sancti Evangélii secundum Matthaeum.
Matt 23:34-39
In illo témpore: Dicébat Jesus scribis et pharisaeis: Ecce, ego mitto ad vos prophétas, et sapiéntes, et scribas, et ex illis occidétis et crucifigétis, et ex eis flagellábitis in synagógis vestris, et persequémini de civitáte in civitátem: ut véniat super vos omnis sanguis justus, qui effúsus est super terram, a sánguine Abel justi usque ad sánguinem Zacharíæ, filii Barachíæ, quem occidístis inter templum et altáre. Amen, dico vobis, vénient hæc ómnia super generatiónem istam. Jerúsalem, Jerúsalem, quæ occídis prophétas, et lápidas eos, qui ad te missi sunt, quóies vólui congregáre fílios tuos, quemádmodum gallína cóngregat pullos suos sub alas, et noluísti? Ecce, relinquétur vobis domus vestra desérta. Dico enim vobis, non me vidébitis ámodo, donec dicátis: Benedíctus, qui venit in nómine Dómini.

In quel tempo diceva Gesù agli scribi ed ai farisei: Per questo ecco io mando a voi profeti e sapienti e Scribi, e di questi ne ucciderete, ne crocifiggerete e ne flagellerete nelle vostre sinagoghe, e li perseguiterete di città in città : Onde cada su voi tutto il sangue giusto sparso sopra la terra, dal sangue di Abele sino al sangue di Zaccaria figlio di Barachia, che voi uccideste tra il tempio e l'altare. In verità vi dico che tutto questo verrà sopra questa generazione. Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che sono mandati a te, quante volte ho voluto radunare i tuoi figli, come la gallina raduna i suoi pulcini sotto le ali, e non hai voluto? Ecco che vi sarà lasciata deserta la vostra casa. Poiché vi dico : Non mi vedrete da ora in poi, sino a tanto che diciate : Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

OFFERTORIUM
Act 6:5; 7:59
Elegérunt Apóstoli Stéphanum Levítam, plenum fide et Spíritu Sancto: quem lapidavérunt Judaei orántem, et dicéntem: Dómine Jesu, áccipe spíritum meum, allelúja.

Gli Apostoli elessero Stefano Levita, pieno di fede e di Spirito Santo, il quale i Giudei lapidarono mentre pregava e diceva: Signore Gesù, ricevi il mio spirito, alleluia.

SECRETA
Súscipe, Dómine, múnera pro tuórum commemoratióne Sanctórum: ut, sicut illos pássio gloriósos effécit; ita nos devótio reddat innócuos. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Ricevi, o Signore, i doni per la commemorazione dei tuoi Santi: affinché, come la passione li rese gloriosi, così la devozione renda noi innocenti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

COMMUNIO
Act 7:55; 7:58; 7:59
Vídeo coelos apértos, et Jesum stantem a dextris virtútis Dei: Dómine Jesu, accipe spíritum meum, et ne státuas illis hoc peccátum.

Vedo i cieli aperti, e Gesù ritto alla destra della potenza di Dio. Signore Gesù, ricevi il mio spirito e non imputar loro questo a peccato.

POSTCOMMUNIO
Orémus.
Auxiliéntur nobis, Dómine, sumpta mystéria: et, intercedénte beáto Stéphano Mártyre tuo, sempitérna protectióne confírment. Per Dominum nostrum Jesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen.

Preghiamo.
Ci aiuti, o Signore, il sacramento che abbiamo ricevuto ed, per l'intercessione del beato Stefano tuo Martire, ci rafforzi con una protezione eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



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