Nell’Ottava
dell’Immacolata Concezione della beatissima Vergine Madre di Dio Maria,
l’Ordine Serafico, che fra gli altri si distinse nel portare avanti la dottrina
e la proclamazione dommatica dell’immacolato concepimento delle Vergine,
celebra la festa della sua Regina.
POPRIUM MISSAE
ex
Missale Seraphico
INTROITUS
Egredimini
et videte, filiæ Sion, Reginam vestram, quam laudant astra matutina; cujus
pulchritudinem sol et luna mirantur, et jubilant omnes filii Dei.
~~ Ps. 133, 1-2.- Ecce nunc benedicite Dominum
omnes servi Domini: qui statis in domoo Domini, in atriis domus Dei nostri.
~~ Glória ~~ Egredimini et videte, filiæ
Sion, Reginam vestram, quam laudant astra matutina; cujus pulchritudinem sol et
luna mirantur, et jubilant omnes filii Dei.
Figlie
di Sion, uscite a vedere la vostra Regina: la loda l’astro del mattino,
stupiscono nel mirarlo il sole e la luna, in lei giubilano tutti i figli di Dio.
~~ Ps. 133, 1-2.- Benedite il Signore, voi
tutti servi del Signore: voi che state nella casa del Signore,negli atrii della
casa del nostro Dio. ~~ Gloria
~~ Figlie di Sion, uscite a vedere la vostra Regina: la loda l’astro
del mattino, stupiscono nel mirarlo il sole e la luna, in lei giubilano tutti i
figli di Dio
Gloria
ORATIO
Preghiamo.
LECTIO
Fra
tutti questi luoghi cercai un luogo di riposo e fisserò la mia dimora
nell’eredità del Signore. Allora il creatore dell'universo mi diede un
ordine, Colui che mi creò stabilì la mia tenda e mi disse: Abita
con Giacobbe e prendi in eredità Israele. Prima dei secoli, fin dal principio,
io sono stata creata; per tutta l'eternità non verrò meno. Ho officiato nel
Santo Tabernacolo, davanti a lui ho esercitato il mio ministero. Così mi sono
stabilita in Sion, nella città amata ho posto il luogo del mio riposo: in
Gerusalemme è il mio potere.Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore, sua eredità. Mi innalzai come un cedro sul Libano,
come un cipresso sul monte Sion. Sono cresciuta come una palma di Cades, come i
roseti di Gerico, come un ulivo maestoso nei campi; sono cresciuta come un
platano nel piano vicino all’acqua.
GRADUALE
Ti
porgeranno suppliche tutti i ricchi del popolo. Altre vergini dopo di lei
saranno presentate al re, le sue compagne saranno a te condotte.
ALLELUIA
Alleluia,
alleluia
EVANGELIUM
In
quel tempo, l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nazaret, a una Vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, chiamato Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria. Entrando da lei,
disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te, benedetta tu fra le
donne». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un
tale saluto. L'Angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia
presso Dio. Ecco concepirai un Figliuolo, lo darai alla luce e lo chiamerai
Gesù. Sarà grande e chiamato Figliuolo dell'Altissimo; il Signore Iddio gli
darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e
il suo regno non avrà fine»
Credo
OFFERTORIUM
Ad
una sola voce tutti la benedissero, dicendo: “Tu sei la gloria di Gerusalemme,
la letizia di Israele e il vanto del nostro popolo”.
SECRETA
Accogli,
o Signore, questi doni che in modo degno di offriamo a lode dell’Immacolata
Vergine e Madre del tuo Figli: onde, per l’intercessione della stessa nostra
Regina, ti serviamo sempre nel corpo e nello spirito. Per il medesimo nostro
Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con
lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
PRÆFATIO
DE SANCTA MARIA
È
veramente degno e giusto, conveniente e salutare, che noi, sempre e in ogni
luogo, Ti rendiamo grazie, o Signore Santo, Padre Onnipotente, Eterno Iddio:
Te, nella Festività della Beata sempre Vergine Maria, lodiamo, benediciamo ed
esaltiamo. La quale concepì il tuo Unigenito per opera dello Spirito
Santo e, conservando la gloria della verginità, generò al mondo la luce eterna, Gesù Cristo
nostro Signore. Per mezzo di Lui, la tua maestà lodano gli Angeli, adorano le
Dominazioni e tremebonde le Potestà. I Cieli, le Virtù celesti e i
beati Serafini la celebrano con unanime esultanza. Ti preghiamo di
ammettere con le loro voci anche le nostre, mentre supplici confessiamo dicendo
COMMUNIO
O la
più nobile Regina del mondo, sempre Vergine Maria, Tu che hai dato alla luce
Cristo nostro Signore, Salvatore di tutti gli uomini, intercedi per la nostra
pace e per la nostra salvezza.
POSTCOMMUNIO
Preghiamo.
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