Fedele,
al secolo Marcus Rey, nato a Sigmaringen (Germania) il 1°ottobre 1578, dopo
aver esercitato l'avvocatura, nel 1612, si arruolò nell'Ordine Cappuccino e fu
ordinato sacerdote. Ilustre per la santità, nel 1622 la neonata
Congregazione de Propaganda Fide, lo prepose alle missioni nei
Grigioni. Convertiti molti eretici al Cattolicesimo Romano, fece nutrire non
piccola speranza di riconciliare a Gesù Cristo e alla sua Chiesa tutta quella
gente traviata dalla superbia dei novatori. Dotato del dono di profezia,
predisse più volte la morte che gli avrebbero fatta subire gli eretici: «Se mi
uccidono accetterò con gioia la morte per amore di Nostro Signore. La riterrò
una grande grazia». Il 23 aprile si portò a Sewis, dove il giorno dopo avrebbe
predicato a quei calvinisti la necessità del ritorno alla Fede Cattolica.
Cantata la messa si portò sul pulpito e, in mezzo al tumulto e agli spari,
egli, con sacerdotale fermezza, completò il suo commento al passo paolino “Unus
DominUs, una fides, unum baptisma” (Ef. IV, 5). Sulla via di casa,
all'improvviso gli si fecero attorno una ventina di soldati, capeggiati da un
ministro, che in seguito si sarebbe convertito. Gli intimarono di rinnegare
quanto aveva predicato poco prima: «Non posso - disse - è la fede dei vostri
avi. Darei volentieri la mia vita perché voi tornaste a questa fede». A tale
risposta gli si avventarono addosso e furiosamente lo bastonarono. Col capo
spaccato l’Araldo della Fede Romana portò a pieno compimento la sua missione e consacrò
col proprio sangue le primizie dei Martiri della sunnominata Congregazione. Fu
beatificato da Benedetto XIII il 24 marzo 1729 e canonizzato da Benedetto XIV
il 29 giugno del 1746. Il 16 febbraio del 1771 Clemente XIV, anch’egli figlio
di san Francesco, prescrisse la celebrazione della sua festa a tutta la Chiesa
Latina.
Duplex
INTROITUS
Ps
63:3.- Protexísti me, Deus, a convéntu malignántium, alleluia: a
multitúdine operántium iniquitátem, alleluia, alleluia.
~~ Ps. 63:2.- Exáudi, Deus, oratiónem
meam, cum déprecor: a timóre inimíci éripe ánimam meam.
~~ Glória
~~ Protexísti me, Deus, a convéntu malignántium, alleluia: a
multitúdine operántium iniquitátem, alleluia, alleluia.
Ps
63:3.- Mi hai protetto dalle insidie dei malvagi, o Dio, alleluia; dal
tumulto dei malfattori, alleluia, alleluia.
~~ Ps. 63:2.- Ascolta, o Dio , la mia voce
tra i gemiti; preserva la mia vita dal timore del nemico.
~~ Gloria ~~ Mi
hai protetto dalle insidie dei malvagi, o Dio, alleluia; dal tumulto dei
malfattori, alleluia, alleluia.
Gloria
ORATIO
Preghiamo.
LECTIO
I
giusti terranno alta la testa dinanzi a coloro che li oppressero e rapirono le
loro fatiche. E questi a tal vista saranno agitati da orribile spavento e
resteranno sorpresi di così inaspettata e repentina salvezza. E diranno tra sé,
tocchi da pentimento, e singhiozzando per affanno di spirito: «Ecco quelli che
una volta erano l'oggetto delle nostre derisioni, e a motteggio
di vituperio! Noi, insensati, stimavamo la loro vita una pazzia e senza
onore la loro fine; ecco essi sono ora annoverati tra i figli di Dio ed hanno
il loro posto fra i santi»
ALLELUIA
Alleluia, alleluia
I
cieli cantano le tue meraviglie, o Signore, e la tua fedeltà nella assemblea
dei santi, alleluia, alleluia.
O
Signore, gli hai posto in capo una corona di pietre preziose. Alleluia.
EVANGELIUM
In
quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Io sono la vera vite, il Padre mio è
il coltivatore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglierà via, e
quello che porta frutto, lo poterà, affinché ne porti ancor di più. Voi siete
già mondi a motivo della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me: ed io in
voi. Come il tralcio non può da sé dare frutto, se non rimane unito alla vite,
così nemmeno voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci; chi
rimane in me ed io in lui, porta molto frutto; perché senza di me non potete
far niente. Chi non rimane in me sarà gettato via come il tralcio e si
dissecca, e lo raccolgono e lo buttano nel fuoco, ove brucia. Se rimanete in me
e rimangono in voi le mie parole, domandate quel che volete e vi sarà fatto».
OFFERTORIUM
Ps 88:6
I
cieli cantano le tue meraviglie, o Signore, e la tua fedeltà nella assemblea
dei santi, alleluia, alleluia.
SECRETA
Signore,
te ne preghiamo, accetta i nostri doni e le nostre preci, purificaci per la
virtù di questi santi misteri ed esaudiscici. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Il
giusto gioisce nel Signore, in Lui si rifugia; e ne menano vanto tutti gli
animi retti, alleluia, alleluia.
POSTCOMMUNIO
Preghiamo.
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