martedì 15 maggio 2018

Sant'Isidoro Agricola, confessore


Isidoro nacque a Madrid intorno al 1070 e le ristrettezze famigliari lo portarono a dedicarsi al lavoro dei campi fin da giovanissimo. Ciò non gli impedì di vivere devotissimamente, ascoltando ogni giorno la Santa Messa e accompagnando ogni cosa con la orazione. Si racconta di come non poche volte gli Angeli conducessero l’aratro per consentirgli di pregare e di come miracolosamente si moltiplicasse il grano da lui mietuto. Assieme alla moglie, la beata Maria de la Cabeza, si distinse nell’aiutare i poveri e i bisognosi. Così carico di meriti si addormentò nel Signore il 15 maggio 1130.  Paolo V ne celebrò la beatificazione il 2 maggio 1619. Gregorio XV infine, il 12 marzo 1622, iscriveva l’umile contadino nei fasti dei Santi, assieme a Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio e Teresa d’Avila. Il suo corpo si venera a Madrid nella ex Cattedrale. Sant’Isidoro è Patrono di Madrid, dei contadini e la sua protezione viene invocata sui campi.


 PROPRIUM MISSAE




INTROITUS

Ps. 91, 13-14.-  Iustus ut palma florebit: sicut cedrus Libani multiplicabitur: plantatus in domo Domini: in atriis Dei nostri.  (T.P. Alleluia, alleluia)  ~~  Ps. ib., 2.- Bonum est confiteri Domini: et psallere nomini tuo, Altissime.  ~~  Gloria  ~~  Iustus ut palma florebit: sicut cedrus Libani multiplicabitur: plantatus in domo Domini: in atriis Dei nostri.  (T.P. Alleluia, alleluia)


Ps. 91, 13-14.-  Il giusto fiorirà come una palma: crescerà come un cedro del Libano piantato nella casa del Signore, negli atrii della casa del nostro Dio.  (T.P. Alleluia, alleluia)  ~~  Ps. ib., 2.- È cosa buona celebrare il Signore: cantare salmi al tuo Nome, o Altissimo  ~~  Gloria  ~~  Il giusto fiorirà come una palma: crescerà come un cedro del Libano piantato nella casa del Signore, negli atrii della casa del nostro Dio. (T.P. Alleluia, alleluia)






Gloria



ORATIO

Oremus.

Da nobis, qæsumus, omnipotens Deus, beato Isidoro agricola Confessore tuo intercedente, superbe non sapere, sed eius meritis et exemplis, placita tibi semper deservire. Per Dominum  nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Preghiamo
Concedici, o Dio onnipotente, per l’intercessione del santo confessore tuo, Isidoro agricoltore,  di non essere superbi e, a suo esempio, di zelare per te ogni bene.  Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.


LECTIO

Lectio Epistolae Beati Iacobi Apostoli

Jac. 5, 7-8, 11 et 16-18.

Patientes estote, fratres, usque ad adventum Domini. Ecce, agricola expectat pretiosum fructum terræ, patienter ferens, donec accipiant temporaneum et serotinum. Patientes igitur estote et vos, et confirmate corda vestra: quoniam adventus Domini appropinquavit. Ecce, beatificamus eos, qui sustinerunt. Sufferentiam Iob audistis, et finem Domini vidistis, quoniam misericors Dominus est et miserator. Confitemini ergo alterutrum peccata vestra, et orate pro invicem, ut salvemini: multum enim valet deprecatio iusti assidua. Elias homo erat similis nobis passibilis: et oratione oravit, ut non plueret super terram, et non pluit annos tres et menses sex. Et rursum oravit: et cœlum dedit pluviam, et terra dedit fructum suum.


Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Guardate l'agricoltore: egli aspetta pazientemente il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le piogge d'autunno e le piogge di primavera. Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Ecco, noi chiamiamo beati quelli che hanno sopportato con pazienza. Avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è ricco di misericordia e di compassione. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere salvati. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza. Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.


GRADUALE

Ps 36, 30-31

Os iusti meditabitur sapientiam, et lingua eius loquetur iudicium.

.Lex Dei eius in corde ipsius: et non supplantabuntur gressus eius.


La bocca del giusto esprime sapienza, la sua lingua parla giudizio.
La legge di Dio sta nel suo cuore: il suo incedere non sarà mai incerto.



Nel tempo fra l'anno, dopo il Graduale, si dice

Ps. 91,1

Alleluia, alleluia.

Beatus vir, qui timet Dominum: in mandatis eius cupit nimis. Alleluia.


Alleluia, alleluia.
Beato l’uomo che teme il Signore: nei suoi comandamenti trova grande piacere. Alleluia.


Nel tempo pasquale, omesso il Graduale, si dice

Alleluia, alleluia.

Ps. 91,1

Beatus vir, qui timet Dominum: in mandatis eius cupit nimis. Alleluia.

Osee 14, 6

Justus germinabit sicut lilium: et florebit in æternum ante Dominum. Alleluia.


Alleluia, alleluia.
Beato l’uomo che teme il Signore: nei suoi comandamenti trova grande piacere. Alleluia.
Il giusto germinerà come un giglo: fiorirà in eterno davanti al Signore. Alleluia


EVANGELIUM

Sequentia  sancti Evangelii secúndum Ioannem.

Ioan 15,1-7

In illo tempore: Dixit Iesus discipulis suis: Ego sum vitis vera: et Pater meus agricola est. Omnem palmitem in me non ferentem fructum, tollet eum: et omnem, qui fert fructum, purgabit eum, ut fructum plus afferat. Iam vos mundi estis propter sermonem, quem locutus sum vobis. Manete in me: et ego in vobis. Sicut palmes non potest ferre fructum a semeipso, nisi manserit in vite: sic nec vos, nisi in me manseritis. Ego sum vitis, vos palmites: qui manet in me, et ego in eo, hic fert fructum multum: quia sine me nihil potestis facere. Si quis in me non manserit, mittetur foras sicut palmes, et arescet, et colligent eum, et in ignem mittent, et ardet. Si manseritis in me, et verba mea in vobis manserint: quodcumque volueritis, petetis, et fiet vobis.


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignauiolo. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già mondi, per la parola che vi ho annunziato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato.”



OFFERTORIUM

Ps. 20, 2-3

In virtute tua, Domine, lætabitur iustus, et super salutare tuum exultabit vehementer: desiderium animæ eius tribuisti ei. (T.P. Alleluia)


Signore, il giusto gioisce della tua potenza, quanto esulta per la tua salvezza! Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore. (T.P. Alleluia)


SECRETA

Propitiare, Domine, supplicationibus nostris, et has populi tui oblationes benignus assume: ut, intercedente beato Isidoro Confessore tuo, quod fideliter petimus, efficaciter consequamur. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Sii propizio, o Signore,  alle nostre suppliche e accetta, benigno,  le oblazioni del tuo popolo, perché, intercedendo il tuo beato Confessore Isidoro, conseguiamo con efficacia ciò che fidenti  chiediamo. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.



COMMUNIO

Matth. 19, 28-29

Amen, dico vobis: quod vos, qui reliquitis omnia et secuti estis me, centuplum accipietis et vitam æternam possidebitis. (T.P. Alleluia)


In verità vi dico: voi che avete lasciato tutto e mi avete seguito riceverete il centuplo e la vita eterna. (T.P. Alleluia)


POSTCOMMUNIO

Oremus

Sit nobis, Domine, reparatio mentis et corporis cœleste mysterium: et præsta, ut cuis exsequimur cultum, intercedente sancto Isidoro Confessore tuo, sentiamus  affectum. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.


Questo divino mistero, o Signore, sia per noi riparazione dell’anima e del corpo: fa’ intercedendo il tuo beato Confessore Isidoro, sentiamo l’amore di colui che abbiamo venerato. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen





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